lunedì, 25 Novembre 2024

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#Marcheinaday, la regione incontra Instagram (INTERVISTA)

#Marcheinaday è l’hashtag da utilizzare per il grande evento della community di Instagram delle Marche. La data che dovete segnarvi sul calendario è il 29 marzo: dalle 10 del mattino fino a mezzanotte le 5 community marchigiane hanno la possibilità di raccontare la città capoluogo della loro provincia, con foto e percorso, ma con alcune tappe obbligatorie: selfie di gruppo, jump, punto panoramico, sosta gastronomica tipica, la cosa che non tutti sanno e un museo.

Durante l’evento finale – dopo una settimana lasciata completamente per i voti – verranno stampate le foto ed ogni community racconterà la propria città, per poi proclamare il vincitore. Chi si aggiudicherà il primo posto avrà la possibilità di scegliere i temi degli eventi successivi.

marcheinadaylaregioneincontrainstagramPer sapere qualcosa di più su questo progetto e su questo nuovo evento, noi di Blog di Lifestyle abbiamo fatto qualche domanda ad Ilaria Barbotti, fondatrice della prima ed unica community degli Instagramers in Italia.

Ciao Ilaria. Ti occupi da anni di organizzare eventi nazionali che coinvolgono principalmente il mondo dei social e l’ultima idea è “Marche In a Day”. Ci parli un po’ di questo progetto?

Il progetto nasce nell’Ottobre 2014 dalle menti social di Nadia Stacchiotti (igersmarche) e Chiara Palmieri (Igers_macerata), che durante il bellissimo Instameet nazionale di Trieste Igersitalia, partoriscono questa iniziativa che poi con tutto il team Instagramers Marche abbiamo affinato e reso possibile.
#marcheinaday nasce perché amiamo tanto questa nostra regione e vogliamo farla conoscere a tutto il mondo. Sappiamo che con Instagram possiamo farlo bene raggiungendo centinaia di migliaia di persone nel mondo a costo pressochè zero (ma tanto impegno!) e con un grandissimo coinvolgimento dal basso delle community instagramers locali, regionali e nazionale e di tutti i marchigiani che ci seguiranno e sosterranno.


Qual è l’obiettivo di questo primo evento della community di Instagram? Pensi sia replicabile in altre regioni?

Le community instagramers nascono con la voglia e la passione per la fotografia, i social media e anche la promozione del proprio territorio nel 2011.
Dagli esordi di Igersitalia (2011) oggi ci sono 65 community in tutta italia, un format replicato già in quasi tutte le regioni italiane che porta Igersitalia ad essere oggi l’unica vera community di Instagram. Siamo infatti gli unici a unire online e offline organizzando e/o supportando tantissime iniziative nelle zone di appartenenza con grande entusiasmo e spesso in collaborazione con importanti aziende, istituzioni ed enti.

marcheinadaylaregioneincontrainstagram

Secondo te Instagram, social basato essenzialmente sulle foto, può dare qualcosa di più ai suoi utenti rispetto agli altri social network?

Come spiego nel libro e come confermano le statistiche e i dati di analisi dei social media, Instagram è oggi il social che crea maggiore engagement (+4% rispetto a Facebook Twitter) ed è l’unico social che continua a crescere a due cifre (+20%) rispetto agli altri più noti ma che non crescono più e hanno peraltro abbassato l’engagement, Facebook è di fatto oggi un paid-media, se paghi sei visibile altrimenti scompari.
Con instagram invece inserendo i giusti hashtag e condividendo belle foto, sei visibile potenzialmente a 300 milioni di utenti nel mondo.

Da poco è uscito il tuo libro “Instragram Marketing”, quanto è importante questo social in termini di marketing e promozione di eventi?

Instagram nasce come social media fotografico e visual, oggi però proprio per le dinamiche di relazioni e community che accenno qui e che spiego meglio nel libro, siamo di fronte ad un vero e proprio strumento di promozione di eventi e di brand.
Unendo online e offline ho il massimo risultato possibile in termini di marketing e soprattutto avvicino alle persone potenziali clienti, il prodotto o la destinazione rendendola davvero social e vera.
Una foto condivisa “live” o l’utilizzo di una foto di altre persone che raccontano il mio brand o la mia destinazione mi permette di avvicinarmi in primis a chi ha scattato e poi ai suoi followers creando un racconto dal basso e condiviso, non 1.0.

Molti dei tuoi progetti e dei tuoi lavori mettono in primo piano le Marche. Qual è il punto di forza di questa regione?

Sono marchigiana e amo questa regione, è casa mia. Negli ultimi anni ci sto poco perché lavoro molto in giro per l’italia e in Europa (vedi il tag #girodilaria) ..ma forse proprio per questo, ogni volta che ritorno sento il bisogno di volerla raccontare ma soprattutto farla conoscere agli italiani e non, e di portarci amici, instagramers, blogger, le persone che ogni giorno conosco e incontro per lavoro. Finora tutti coloro che ho portato qui da me, ne sono rimasti affascinati, per la bellezza dei luoghi, per la spontaneità e la grande imprenditorialità anche di molti giovani che operano nel #madeinmarche.

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Hai già in programma altri progetti per il futuro?

Dopo Marche in a day il 29 Marzo, altre iniziative importanti sono l’Instameet nazionale Igersitalia ad Expo a fine giugno e il supporto alla Regione Marche durante Expo a Milano sempre a giugno, poi un Instameet “colorato” a Castelluccio di Norcia con IgersUmbria e IgersMarche (data da definire in base alla fioritura), altri incontri formativi su digital e social media per l’Ordine dei Giornalisti Italia nelle altre regioni italiane come quello fatto a Fermo questo mese (http://www.ilariabarbotti.it/quando-il-digital-arriva-nel-giornalismo/), tanti progetti belli con brand e aziende internazionali, nuove Academy nelle Università delle Marche come l’ultima di Ancona (http://instagramersitalia.it/torna-ligers-academy-alluniversita-di-ancona/) e infine il Grande Instameet delle Marche nazionale a fine Settembre.

Il giro del mondo in luna di miele (INTERVISTA)

È possibile visitare 302 città, 33 paesi e 6 continenti con soli 35 euro al giorno? Si, se vi chiamate Mike e Anne Howard. I due neo sposini americani hanno deciso di vivere questa bellissima esperienza per la loro luna di miele, un po’ diversa da quella che generalmente fanno tutte le coppie appena sposate, e raccontarla nel loro blog.

Un’avventura fantastica che li ha portati a scoprire posti nuovi, conoscere nuove culture e vivere momenti unici. Tutte esperienze queste che Mike e Anne Howard hanno raccontato a noi di Blog di Lifestyle: ecco a voi l’intervista.

Ciao ragazzi, vi presentate ai lettori di Blog di Lifestyle?
Hello guys, do you introduce yourselves to the readers of Blog di Lifestyle?

Siamo Mike e Anne Howard, due neo sposi americani che hanno pensato che una luna di miele di 10 giorni non era abbastanza per celebrare una nuova vita insieme. Con un po’ di risparmi, nessun bambino, e buona salute, abbiamo concluso che non ci sarebbe stato tempo migliore di adesso per viaggiare. Quindi abbiamo abbandonato i nostri lavori, affittato il nostro appartamento, e iniziato una luna di miele di 675 giorni in giro per il mondo.
Usando l’esperienza di Anne come editor di una rivista e quella di Mike come stratega e fotografo digitale, abbiamo iniziato a condividere il nostro viaggio d’amore, la nostra vita e la nostra avventura.

We’re Mike and Anne Howard, two American newlyweds who thought a ten-day honeymoon wasn’t nearly enough to celebrate a new life together. With a little bit of savings, no kids, and good health, we figured there was no better time to travel than now. So we quit our jobs, rented our apartment, and set out on a 675-day honeymoon around the world.
Using Anne’s background as a magazine editor and Mike’s as a digital media strategist and photographer, we started to share our journey of love, life, and adventure.

Vi siete sposati e, come tutti i neosposini, avete deciso di fare il viaggio di nozze. Ma il vostro è stato davvero particolare: avete viaggiato in 302 città, 33 paesi e 6 continenti. Com’è stata per voi quest’esperienza?
You have married and, like all the newlyweds, you have decided to do the honeymoon. However, the one you have done has been very particular: you have travelled in 302 cities, 33 countries and 6 continents. What about your experience?

Viaggiare in 33 paesi attraverso il Sud America, il Nord America, l’Africa, l’Asia, l’Oceania, e l’Europa è stato il modo migliore per iniziare la nostra vita insieme. Esplorare il mondo, osservare imponenti spettacoli, scoprire nuove culture, abbracciare nuove esperienze, ci ha dato ricordi ed insegnamenti per una vita.
Stando insieme 24 ore su 24 e dividendo alti e bassi estremi, siamo entrati molto in sintonia con i bisogni ed i desideri l’uno dell’altra. Vogliamo ispirare più coppie a fare il salto per cambiare la loro vita, per viaggiare e vivere la loro luna di miele al massimo. Nel mondo del lavoro, è dura trovare tempo libero…tranne in luna di miele. Speriamo che più coppie appena sposate colgano quest’occasione una volta nella vita e inizino le loro vite insieme con energia.

Traveling to 33 countries across South America, North America, Africa, Asia, Oceania, and Europe has been the greatest way to start our life together. Exploring the world, seeing awe-inspiring sights, discovering new cultures, embracing new experiences, has given us memories and learning experiences for a lifetime.
Being together 24/7 and sharing extreme highs and lows, we have become so in tune with each other’s needs and desires. We want to inspire more couples to take the life-changing leap to travel and push their honeymoon to the fullest. In the working world, it’s hard to get time off…except for a honeymoon. We hope more newlyweds seize this once-in-a-lifetime opportunity and start their lives together with a bang.

Avete lasciato il vostro lavoro e affittato il vostro appartamento per esplorare il mondo. È stato difficile abbandonare la vita di tutti i giorni?
You have left your job and rented your apartment to explore the world. Has it been difficult to leave your everyday life?

La parte più dura è stata uscire dalla porta – c’erano un sacco di cose logistiche affinché succedesse – ma una volta in strada, abbiamo realizzato come potesse essere bella la vita e quanto ci saremmo persi in un lavoro corporativo per anni. Essendo ogni giorno in nuovi ambienti e in nuove culture, impari molto su te stesso, su dove vieni, e sul mondo intero. Quest’esperienza ti da una meravigliosa prospettiva e ti tiene sempre pronto a tutto.
L’unica cosa difficile è non vedere spesso la famiglia e gli amici ma con Skype, non è più di tanto un problema.

The hardest part was getting out the door – there were a lot of logistics to make that happen – but once we got on the road, we realized how amazing life could be and how much we’d been missing being in a corporate job for years. Being in new environments and cultures each day, you learn so much about yourself, where you come from, and the world as a whole. It gives you the greatest perspective and always keeps you on your toes.
The only hard part is not seeing family and friends as often but really with Skype, that isn’t even too much of a hurdle.

Avete fatto il giro del mondo con soli 40 dollari al giorno. Come avete fatto con un budget così basso? Ci date qualche consiglio per viaggiare spendendo poco?
You have travelled all over the word with only 40 dollars a day. How have you done with such a low budget? Can you give us any advice to travel cheaply?

Abbiamo imparato tutti i modi per risparmiare sui voli con le compagnie aeree, e tonnellate di altri trucchi da viaggio per tenere basso il nostro budget e alti i livelli di divertimento. Tu potrai pensare che noi siamo milionari (siamo molto lontani da questo!) ma viaggiare in giro per il mondo è risultato essere meno costoso rispetto all’ipoteca sul nostro appartamento. Quando viaggi più lentamente e vivi più localmente, le esperienze incredibili non devono essere meno costose.
Se vuoi imparare di più su come anche tu puoi esplorare il mondo in modo così economico, controlla HoneyTrek Trip Coach. Offriamo corsi personali in cui possiamo insegnare alle persone come risparmiare, il budget , come ottenere voli gratis, alloggi gratuiti, stare al sicuro, in salute, e trovare i più unici e bei posti sul pianeta!

We learned all sorts of ways to save money with airline mileage hacking, homestays, and tons of other travel tricks to to keep our budget low and fun levels high. You’d think we were millionaires (far from it!) but traveling around the world turned out to be less expensive than the mortgage on our apartment. When you travel slowly and live more locally, incredible experiences don’t have to be expensive.
If you want to learn more about our how you too can explore the world so affordably, check out HoneyTrek Trip Coach. We offer one-on-one courses where we can teach people how to save, budget, get free flights, free lodging, stay safe, healthy, and find the most unique and beautiful sites on the planet!

Tra tutti i posti che avete visitato, qual è quello che vi è piaciuto di più?
Among all the places you have visited, which one did you like most?

Questa domanda viene fatta molto spesso dalle persone. Abbiamo visto tanti bei luoghi durante questo viaggio ma sono la gentilezza e il calore delle persone che vivono li che ci fanno desiderare di tornare.
Se dovessimo scegliere alcuni luoghi in cui i panorami e le persone ci hanno colpito veramente, questi sarebbero le Filippine, il Brasile, il Nepal, la Turchia, e soprattutto la Birmania. Non abbiamo mai incontrato persone più amichevoli rispetto alla Birmania – sia bambini che anziani ti mandano baci quando gli passi davanti, estranei ti invitano per un tè, e le persone orgogliose del luogo si offrono di mostrarti la loro città in cambio di niente se non della tua compagnia.

This answer largely comes down to the people. We’ve seen so many beautiful places on this trip but it’s the kindness and warmth of the people that live there that keep us longing to return.
If we had to pick a few places where the sights and the people really struck us, it would be the Philippines, Brazil, Nepal, Turkey, and especially Myanmar. We had never met friendlier people than in Myanmar — kids and grandmas alike blow you kisses as you pass by, strangers invite you over for tea, and proud locals offer to show you around their town in exchange for nothing but your company.

Avete altri viaggi in progetto per il futuro?
Have you planned other trips for the future?

Dopo la luna di miele in 33 paesi, sentiamo solo sia giusto provare a vedere che cos’ha da offrire il nostro paese. Sogniamo un viaggio on the road di un anno per gli Stati Uniti…forse come uno show televisivo. Per seguire le nostre avventure, speriamo tu ci segua su Facebook – www.Facebook.com/HoneyTrek o se sogni di viaggiare per il mondo, speriamo tu ci raggiunga all’indirizzo [email protected].

After honeymooning in 33 countries, we only feel it’s fair to try to see what our home country has to offer! We are dreaming of a year-long road trip traveling to all states of America…maybe as a TV show. To follow our adventures, we hope you follow along on www.Facebook.com/HoneyTrek or if you dream of traveling the world, we hope you reach out to us at [email protected].

Simona Sacri: per il mondo alla ricerca di emozioni (INTERVISTA)

Simona Sacri, napoletana di nascita, ma piemontese d’origine e romagnola d’adozione ha da sempre una grande passione per i viaggi e per l’esplorazione in generale. Lei stessa afferma che viaggiare fa crescere e maturare. E questo è quello che è accaduto a lei che, fin da bambina è cresciuta viaggiando in compagnia di due genitori instancabili avventurieri.

Per lei il viaggio è libertà, felicità, gioia ed euforia, spirito di adattamento e uno stile di vita.

Blog di Lifestyle ha avuto il piacere di intervistarla: ecco cosa ci ha raccontato.

Simona, raccontaci di te. Com’è nata l’idea di fare la travel blogger?

In realtà non é stata una scelta mirata, lo sono diventata per, diciamo così, un felice caso fortuito. Io mi definisco principalmente una viaggiatrice. Ho imparato il senso del viaggio dai miei genitori, l’ho poi sviluppato arricchedolo con la mia innata curiosità e la mia passione per la storia, le tradizioni e le culture differenti ed oggi lo condivido con un meraviglioso compagno di vita, e di viaggi naturalmente, mio marito. Ho iniziato a raccontare le esperienze e la mia personale scoperta del mondo sulle pagine virtuali del mio blog, simonasacri.com, per condividerle con amici e conoscenti, che sempre più spesso mi chiedevano consigli ed informazioni pratiche sui luoghi visitati. Con il tempo, la passione ed un pizzico di fortuna tutto questo si é trasformato in una nuova avventura che, oggi dopo ben tre anni, mi regala grandi soddisfazioni e nuovi stimoli per continuare a crescere e migliorare e per poter offrire ai miei lettori sempre maggiore qualità ed informazioni dettagliate.

Un luogo al quale sei più affezionata?

Beh, da sempre ed ogni viaggio di più, gli Stati Uniti d’America ed in particolar modo la east coast. Un paese così variegato e sorprendente, con tante storie, luoghi e situazioni da raccontare.


Cosa non deve assolutamente mancare nella tua valigia?

Macchina fotografica, smartphone e moleskine, per catturare istanti ed impressioni preziose, ed un kit di primo soccorso e medicine varie, sono una viaggiatrice estremamente responsabile, forse perchè nei miei viaggi di situazioni difficile ne ho viste (e qualche volta vissute..) di tutti i colori.

Ci sono persone che organizzano un viaggio senza il metodo ‘fai da te’ e lasciano fare alle agenzie. Spiega i lati positivi di organizzare un viaggio e almeno un aspetto negativo. Ci sarà, no?

Il bello di un viaggio fai-da-tè, al di là dell’inevitabile risparmio, é la libertà di creare un percorso in base alle proprie attitudini ed il lusso di poterlo modificare sul posto, magari dietro un incontro, uno spunto o una curiosità. Il lato negativo é sicuramente l’impegno, decisamente maggiore, richiesto nella preparazione e nello svolgimento… se proprio vogliamo trovarne uno, eh!!


5) Qual è il viaggio più difficile da organizzare?

Sicuramente quello a cui tieni di più, per un fattore emotivo, sentimentale o, come mi é accaduto spesso ultimamente, lavorativo.

Ci sono molte persone che hanno paura di volare. Dai loro tre consigli per salire su un aereo senza timore?

Partendo dal presupposto che a me piace molto volare… direi di prenderla come una specie di relax-zone, un’anticamera del viaggio vero e proprio, quello che comincia appena scesi dalla scaletta, di cogliere l’occasione per leggere un libro inerente la meta che ci si appresta a visitare, di provare ad essere più positivi, insomma su quell’aereo ci si sale quasi sempre per raggiungere un luogo dei sogni, o no?

Hai già pensato al prossimo viaggio?

Più che pensato, l’ho già organizzato. Partirò a fine mese per un lungo viaggio, il vetitreesimo ormai, nei miei amati States. Un mese dal new Mexico a New York, 7 stati, diversi mezzi di trasporto ed un numero considerevole di km macinati. Nel mezzo tante città, piccole realtà locali, incontri speciali, tradizioni e qualche chicca. Se volete, potrete seguirmi sui social, ed interagire live seguendo
l’hashtag #myUSA15


8) Se dovessi dare un consiglio ai nostri lettori per un viaggio last minute?

Di non guardare solo al prezzo conveniente ma anche alla qualità, ed alla veridicità, dei servizi offerti, al periodo climatico ed alla sicurezza. Viaggiare é una gran bella cosa, farlo coscienziosamente, credetemi, lo é ancora di più!!

Tess Masazza e l’ironia sulle donne (INTERVISTA)

Credit photo: www.uploadyourtalent.com

Donne, donne e ancora donne. Durante giornate di shopping, nei momenti di paranoia, quando sono alla ricerca del principe azzurro: non importa come venga rappresentato, l’importante è che al centro dell’attenzione ci sia sempre il popolo femminile.

Ed è proprio di questo che parla Melodramachic – Insopportabilmente donna, il blog di Tess Masazza, capace di esprimere tutte le situazioni che le donne si trovano ad affrontare – dai momenti di quotidianità ai piccoli drammi esistenziali – con un pizzico di sana ironia, che non guasta mai.

Noi di Blog di Lifestyle siamo riuscite ad intervistare lei, Tess Masazza, la “drama queen” più ironica del web, per sapere qualcosa di più sul blog, sui suoi video e sui suoi divertentissimi post sul gentil sesso.

Ciao Tess, ti presenti ai nostri lettori? Tre aggettivi per definirti?

Ciao! Certo: classe 1987, francese, residente a Milano da ormai quasi 7 anni. Sono giornalista pubblicista specializzata nel settore moda, una delle mie grandi passioni.
Tre aggettivi per definirmi? Sensibile, sbarazzina, rinco…ehm rimbambita.

Parliamo del tuo blog, Melodramachic, in cui racconti di alcuni aspetti insopportabili nelle donne con un’ironia da invidiare. Come è nata in te questa divertente idea?

Ho lavorato per diverse testate online, quindi avevo già una certa esperienza e conoscenza del web e infatti, nonostante l’idea mi entusiasmasse molto, sapevo che non sarebbe stato il caso di aprire un ennesimo blog di moda. Poi un giorno mia madre – mentre stavo svolgendo le mie consuete attività di piagnucolamento e capricci inutili – ha ‘gentilmente’ sottolineato il fatto che fossi molto brava a ‘rompere le scatole’. Il resto è arrivato da sé… in pochi giorni avevo già numerosi articoli pronti per essere pubblicati e uno script video pronto per essere messo in scena. La cosa buffa è che la prima reazione di mio padre vedendo il video ‘Quello che dicono le rompiscatole’ è stata: “Sei uguale a tua madre”.

I video e le vignette che posti mettono in luce i difetti di noi donne. Hai mai ricevuto qualche commento negativo perché la tua ironia non è stata capita? E, invece, il più positivo?

Per fortuna i commenti negativi sono veramente pochi. Sono felice che i miei followers capiscano che non cerco di criticare, ma di fare ridere sottolineando ed esasperando alcuni aspetti del quotidiano delle donne “prendendo in giro” in primis me stessa.
I commenti più positivi e gratificanti per me sono quelli delle donne che scrivono “Sono io!”, “Sono uguale a te!” “Story of my life” o ancora le ragazze che taggano le proprie amiche e i ragazzi le proprie fidanzate.

Tra i vari difetti che mostri nei video, qual è quello che meno sopporti nelle donne? E per quanto riguarda gli uomini?

Il difetto che sopporto di meno nelle donne è per assurdo uno dei miei più grandi difetti: il lamentarsi in continuazione. “Sono brutta” di qua, “sono ingrassata” di là, capriccio di qui, piagnucolamento di lì…insomma la solita storia. Per quanto riguarda gli uomini invece, non sopporto quando sono troppo sicuri di loro stessi. Sopratutto alla guida.

Quanto c’è di Tess nei video? Qual è quello in cui più ti rispecchi?

Come dicevo prima, tutti i miei video sono auto ironici e quindi, sembrerà scontata come risposta, ma mi rispecchio in ogni video. Ovviamente ogni scena viene esasperata con l’intento di fare ridere. Infatti non sono così insopportabile. Credo…

Il tuo blog e la tua pagina Facebook sono molto seguiti, inoltre hai svolto anche importanti collaborazioni. Che rapporto hai con i tuoi fan?

Ho un rapporto incredibile che non sognavo di avere in così poco tempo. I miei followers sono estremamente attivi: commentano, condividono, taggano, mi mandano tanti messaggi. Si creano delle conversazioni tra di loro, alcuni diventano addirittura amici!
Si riconoscono in me e io mi riconoscono in loro.

Come ti vedi fra 10 anni?

Mi piacerebbe molto intraprendere una carriera televisiva e cinematografica come autrice e/o attrice. Ma, al costo di sembrare banale, ti risponderei che fra 10 anni vorrei e spero di essere una donna soddisfatta e felice, non importa dove né come. Ce la metto tutta per raggiungere i miei obbiettivi professionali senza però dimenticare che le cose che contano di più sono la salute e la famiglia. Se a un certo punto le cose non dovessero andare più come vorrei, mi porterò fidanzato e cane su una spiaggia tropicale e apriremo un chiringuito.