martedì, 19 Novembre 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

10 buoni propositi per il post vacanza

photo credits: la voce sociale

L’estate sta finendo e un anno se ne va, cantava una famosa canzone che ci torna in mente ogni anno nelle ultime settimane di agosto.
Effettivamente settembre è un mese che ha il sapore dell’inizio, della novità, di una pagina nuova tutta da scrivere. Puntuali come nel mese di gennaio, a settembre arrivano i buoni propositi.
Assurdi, comprensibili o da accantonare il giorno dopo.Tralasciamo per un attimo quelli che ci accompagneranno fino a giugno e dedichiamoci a 10 buoni propositi da mettere in atto appena tornati dalle vacanze, sono semplici da mettere in pratica e semplificheranno il vostro rientro.

Fare ordine

Lasciare la valigia piena di vestiti sporchi all’ingresso per due giorni non è una buona idea. Piuttosto organizzati per riordinare prima che puoi.
Inizialmente può rivelarsi pesante, ma quando avrai messo tutto in ordine ti sentirai meglio e non sarete costretti a cercare disperati per tutta casa una maglietta che non trovate più e in realtà giace sepolta sotto teli da mare e ciabatte.

Tornare gradualmente alla routine

Andare a dormire alle 3 e svegliarsi a mezzogiorno la mattina dopo non ha prezzo, ma continuare ad avere questi orari fino al giorno prima del rientro al lavoro equivale ad avere un rientro da incubo.
Negli ultimi giorni di vacanza riposati cercando di avere gli stessi orari di quando siete operative, il rientro sarà meno traumatico perché il vostro organismo non subirà cambi drastici.

Organizzarsi

Appurato il fatto che, la lista di cose da fare da settembre a giugno del tipo: scalare l’Everest, non bere il venerdì e finirla una volta per tutte con la malattia da serie tv è solo un’utopia, cambiare strategia è l’unica cosa che ci rimane. Stilare un programma-anche mentale-fatto di piccoli obiettivi fattibili che possono migliorare la nostra routine giornaliera è un buon passo stare meglio. Sì alla sveglia puntata mezz’ora prima per fare colazione e non uscire di casa a digiuno, sì alla corsa tre volte a settimana e sì anche ai dovuti 5 episodi in streaming della nostra serie preferita-se ben collocati-.

Fissare dei pit stop

Le prossime vacanze non sembreranno lontane se fissiamo dei piccoli fine settimana fuori porta in compagnia di chi amiamo. Decidere adesso cosa faremo tra due mesi per staccare ci aiuterà a far volare le settimane piene di impegni che ci si prospettano davanti.

Rigenerarsi

Post-vacanza è sinonimo di doppie punte, pelle spenta e voglia di rinnovarsi. Trovare una giornata intera da dedicare alla cura del proprio aspetto è un’ottima idea per ricominciare con energia.
Via libera a tagli innovativi, un nuovo colore di capelli e un trattamento esfoliante.

Prendere le vitamine

Con l’autunno alle porte è bene assumere vitamine ed integratori che ci aiutano ad affrontare il calo di questo periodo dell’anno e ci rendono più dinamici ed energici.

Creare spazio e cambiare le disposizioni

Liberiamoci di tutte le cose che non usiamo una volta per tutte e facciamo spazio nella nostra casa.
Buttiamo i vestiti delle scuole medie e creiamo spazi per sistemare al meglio le cose che utilizziamo più spesso. Anche una disposizione diversa dei mobili può rivelarsi utile per cambiare qualcosa.

Mangiare sano, ma non troppo

Dopo tre mesi interi passati tra aperitivi, gelati, pizze e manicaretti tornare a mangiare sano è la cosa migliore. Evitiamo però di passare drasticamente dal cono bigusto all’insalata-altrimenti il rientro assume davvero un sapore drastico-, mangiamo in maniera salutare, quindi, concedendoci qualche strappo.

Fare attività

Approfittiamo dei ritagli di tempo per camminare e dell’ascensore occupato per fare le scale, in questa maniera riabituiamo il nostro corpo all’attività fisica e il primo giorno in palestra non sarà così duro e faticoso.

Fare il resoconto

Un caffè con un’amica, raccontando le vicissitudini dell’estate e delle rispettive vacanze aiuta a fare un resoconto personale e a domandarsi se si è felici e soddisfatti dei mesi trascorsi e delle persone che ci circondano.

La parola d’ordine, quindi, per questo rientro è: gradualità. Buon inizio a tutti.

Le 10 cose più romantiche dell’estate (FOTO)

Credit photo: www.amoremiporti.com

Quali sono le cose più romantiche dell’estate? Non servono grandi dimostrazioni né mete da favola per rendere il periodo estivo passionale, ma piccole cose che, se fatte insieme alla persona che amate o che vi piace, possono diventare veramente magnifiche.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo stilato un elenco. Dal cinema all’aperto alla piscina di notte, passando per una passeggiata sul lungo mare al chiaro di luna: ecco la nostra romantica classifica.

Tramonto

In spiaggia, verso l’ora di cena, lo spettacolo è assicurato. Chi non vorrebbe passare ogni serata così, sognando ad occhi aperti? Con il rumore delle onde, i piedi tra la sabbia e la bellezza dell’orizzonte.

Credit photo: www.boorp.com
Credit photo: www.boorp.com

Passeggiata sul lungo mare

Magari al chiaro di luna. Ma anche di prima mattina, al pomeriggio o al tramonto. L’importante è camminare sempre mano nella mano della vostra dolce metà.

Credit photo: viaggiverdeacido.com
Credit photo: viaggiverdeacido.com

Cena fuori

Sulla spiaggia, in un ristorante in riva al mare, con le candele profumate accese. Un clima più romantico di questo dove lo trovate se non d’estate in una località marittima?

Credit photo: www.amoremiporti.com
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Stelle

Guardare il cielo di notte e stare a contare le stelle, cercando l’Orsa maggiore e quella minore, individuando la stella più luminosa. Con l’amore o con gli amici, una sera d’estate così è d’obbligo.

Credit photo: www.letteratu.it
Credit photo: www.letteratu.it

Stelle cadenti

Se poi la serata si passa a cercare stelle cadenti è il top. Soprattutto se si tratta della notte di San Lorenzo. Ricordate di esprimere il vostro desiderio.

Credit photo: www.astroperinaldo.it
Credit photo: www.astroperinaldo.it

Nottate in spiaggia

A suonare la chitarra, con un falò acceso o semplicemente a fare quattro chiacchere con gli amici di una vita: anche questo è romanticismo, non trovate?

Credit photo: www.milanofotografo.it
Credit photo: www.milanofotografo.it

Piscina di notte

Tutto buio e quell’acqua che si fa fin troppo desiderare. È il momento perfetto per fare un bagno e rilassarsi, quando in piscina non c’è nessuno e tutto intorno è silenzio.

Credit photo: www.masseriaiazzoscagno.it
Credit photo: www.masseriaiazzoscagno.it

Concerto all’aperto

Ovviamente in coppia, urlando le vostre canzoni preferite, tenendovi per mano e abbracciandovi nonostante il caldo. Perché ciò che veramente conta è stare insieme.

Credit photo: www.groupon.it
Credit photo: www.groupon.it

Cinema all’aperto

Se il vostro cantante preferito non fa tappe quest’estate, per stare all’aperto a coccolarvi potete sempre optare per il cinema, magari con un bel film romantico. L’unica seccatura potrebbe essere quella delle zanzare.

Credit photo: coucouparigi.wordpress.com
Credit photo: coucouparigi.wordpress.com

Matrimoni di sera

Cosa c’è di più romantico di una matrimonio? Se poi si festeggia durante l’estate in una villa stratosferica, l’atmosfera da sogno è unica ed indimenticabile.

Credit photo: www.whiteandwedding.it
Credit photo: www.whiteandwedding.it

10 motivi per cui non è una buona amica

photo credits: therevenge

Dalla scuola materna fino al circolo per anziani, passando per il tempo delle mele e quello della vita dell’universitaria fuori sede, incontriamo e ci circondiamo di persone diverse ed in continua evoluzione.
Alcune restano per sempre, altre invece, un tempo le consideravamo amiche e confidavamo a loro tutti i nostri segreti.
L’amicizia, in alcuni casi, è molto più di un fidanzamento. Alla nostra migliore amica presentiamo i nostri genitori subito, facciamo in modo che si senta a casa nostra come nella propria e passiamo tanto tempo insieme condividendo esperienze e novità.
Ecco perché quando un’amicizia finisce, per un motivo o per un altro, fa sempre male.
Esistono, però, dei segnali inviati dalla finta amica che non possono essere altro che delle previsioni su ciò che si svelerà in futuro. In tante li riconosceranno.

Parla male di te

Non stiamo parlando di un consiglio o di una critica positiva, che sono sempre ben accetti se si tratta della verità. Stiamo parlando dell’amica che critica i tuoi comportamenti, il tuo modo di vestire, il tuo fisico e i tuoi gusti personali ogni volta che può e solo per il gusto di farlo.
Sicuramente non si fa scrupoli a criticarti davanti ad altre persone, facendoti sentire in imbarazzo.

Ti usa

Ti chiama nel cuore della notte in lacrime per raccontarti la sua lite con il fidanzato e tu la ascolti anche se il giorno dopo hai un esame o una giornata di lavoro importante, le presti i tuoi vestiti volentieri e la aiuti con l’esame all’università che proprio non riesce a superare.
Di rimando lei non ha mai tempo per ascoltare i tuoi problemi-anche in pausa pranzo-, non ti presterà mai un suo vestito e ti suggerirà di prendere ripetizioni private per l’esame che lei ha superato con lode.

Parla male dei tuoi genitori

I suoi genitori per te vanno trattati come un re ed una regina, li rispetti e non critichi mai i loro comportamenti. Per lei, invece, tuo padre è un despota logorroico e tua madre cucina malissimo.
Ma lei lo dice perché è sincera non perché vuole offenderli. Certo, come no.

Tralascia dettagli importanti

In ogni situazione e storia che vive ti racconta solo una parte della verità. Non lo fa perché non vuole essere giudicata, ma perché preferisce non svelarti tutti i particolari. Quando poi scoprirai tutta la verità, lei ti liquiderà dicendo che tu non sai ascoltarla e consigliarla nel modo giusto.

Ti invidia

Se prendi un bel voto in un esame, se il tuo colloquio di lavoro va bene, se perdi 10 chili, se il tuo fidanzato ti regala il vestito che hai visto la settimana prima in vetrina. In questi e in molti altri casi lei non gioisce con te e cambia subito discorso perché non vuole darti soddisfazione.

Non ti conosce

Va bene avere una memoria corta, ma la nostra amica deve almeno conoscere i nostri gusti. Se non sa che gusto di gelato preferisci e che una cosa non la mangeresti per nulla al mondo, allora vuol dire che non presta attenzione alle tue parole ed ai tuoi comportamenti.

Ti fa pesare le cose

Le pesa prenderti le sigarette, le pesa doverti accompagnare ad una visita importante, le pesa vedere un film con te quando tu sei giù di morale. Insomma, vuole prendere solo il buono di te ed essere presente solo nei momenti più belli e divertenti.

Diventa la migliore amica di lui

Quando stavate insieme lei lo criticava e odiava i suoi comportamenti, adesso che vi siete lasciati sono migliori amici e non fa altro che raccontarti di quanto si sono divertiti l’altra sera all’aperitivo, al cinema ed in discoteca.

Ti ruba la scena

Alla tua festa di compleanno scarta lei i regali, al tuo matrimonio si veste di bianco e se ti presentano un ragazzo perché ti interessa lei monopolizza la conversazione parlando solo di lei e di quanto sia brava e bella. Una vera amica c’è sempre nei momenti più belli della tua vita, ma stando al tuo posto ed aiutandoti a splendere.

Ti vuole tutta per sé

Lei non fa altro che dirti quanto si diverte in palestra con Gaia, quanto è brava a prendere appunti Elisabetta e quanto è stato bello andare al concerto con Sara. Se tu, invece, provi ad allacciare altre amicizie lei ti terrà il broncio oppure si metterà in mezzo per accaparrarsi anche la new entry.

10 cose che facevamo d’estate negli anni ’90

Gli anni sono passati e anche il modo di trascorrere le nostre estati non è più lo stesso: la tecnologia ha avuto la meglio e spesso e volentieri ce ne restiamo sotto all’ombrellone ipnotizzati davanti agli schermi dei nostri smartphone, dimenticando le nostra gesta gloriose di un tempo. E voi, le ricordate le 10 cose che facevamo d’estate durante i mitici anni ’90?

Amori a distanza

Come si gestivano quando il cellulare era appannaggio esclusivo dei businessman? Ma sì, facendo la fila davanti alla cabina telefonica, con scheda telefonica alla mano (come dimenticare le infinite collezioni, del resto) per chiamare il fidanzato lontano. Molto più romantico di Whatsapp, no?

Le musicassette

Degli anni ’90 potrebbero essere il simbolo: le musicassette, quelle originali o magari anche pirata, che infilavi nell’autoradio o nel walkman (i più fortunati avevano il modello waterproof, collaudato per la vita di spiaggia) per ascoltare la tua boy-band preferita fino alla nausea.

Beach Lifestyle

Si scendeva in spiaggia presto e si tornava direttamente per ora di cena, tutti i giorni: delle vere e proprie full immersion a base di gavettoni, castelli di sabbia, racchettoni, beach-volley, e tutto quello che in termini di energie forse adesso non saremmo più tanto in grado di affrontare.

Relax e vita sociale

Quando, per riprenderci un po’ dalle nostre scorribande, salivamo al bar del lido a prendere un gelato, immancabile era la sosta al jukebox per selezionare il nostro pezzo preferito, ma anche una breve partita a qualche videogioco non guastava. Il tutto da consumarsi rigorosamente prima che scattasse l’ora dei balli di gruppo.

Orientamento

Ormai non ce l’ha più nessuno: il senso dell’orientamento. Quando per trovare i posti dovevi diventare cieco analizzando le cartine le cartine geografiche invece di seguire la voce robotica del navigatore di GoogleMaps: ma non eravamo più intelligenti allora?

Il Game Boy

Vero oggetto di culto negli anni ’90, il Game Boy è stato il più grande accompagnatore che potessimo desiderare nelle lunghe trasferte in macchina da casa al luogo di villeggiatura, e pure mai ne siamo diventati succubi come accade per molti altri dispositivi attuali.

Le mode

Beh, su queste si potrebbe soprassedere: bandane, tatuaggi tribali e collanine tattoo (quelle che uscivano dallo storico Cioè, per intenderci) si spera non manchino proprio a nessuno.

Il Festival Bar

Che si sia d’accordo o meno, il Festivalbar costituiva uno degli eventi più attesi e in effetti segnava l’inizio dell’estate e l’agognata fine della scuola. Le compilation blu e rosse che uscivano in seguito finivano direttamente in macchina a fare da colonna sonora ai nostri viaggi.

La macchina fotografica

Ve le ricordate le Kodak usa e getta? Quelle che si potevano usare anche in acqua? Per non parlare della Polaroid. Certo da quei rullini e da quelle istantanee non uscivano esattamente dei capolavori, però che nostalgia!

Le cartoline

Conoscete qualcuno che ne manda davvero ancora? Ormai una cartolina la compri al massimo per te stesso, per metterla tra le pagine dell’agenda. Nessuno si degna più di soffermarsi a scrivere un pensiero a qualcuno a cui vuole bene. Ma no, meglio condividere una bella foto panoramica su Facebook per rendere noto a tutti quanto ti stai divertendo tu. Ah, gli anni ’90: potessimo essere sani come allora.