lunedì, 18 Novembre 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

Le 10 cose che ci mancheranno dell’estate

“L’estate sta finendo e un anno se ne va” cantavano i Righeira nel lontano 1985. Molti sono già ritornati dalle vacanze e hanno ripreso la loro solita routine fatta di lavoro e/o studio, altri invece stanno preparando le valigie per godersi gli ultimi giorni di sole e di mare. In alcune città il maltempo ha già fatto capolinea, dopo mesi di caldo intenso, mentre in altre non ha lasciato per nulla il posto al sole e alle belle giornate. Tra qualche settimana sentiremo già nostalgia del rumore del mare, della sabbia tra i piedi e del sole che ci bacia il viso e daremo il benvenuto ad un nuovo autunno.

Un’altra estate vola via e per darle un caloroso arrivederci noi della redazione di Blog di Lifestyle abbiamo selezionato le 10 cose che ci mancheranno dell’estate e che non dimenticheremo.

1. I viaggi

Che siano destinazioni esotiche, grandi città o magari luoghi a qualche ora di distanza da casa nostra, il viaggio estivo è l’esperienza più bella della stagione che ricorderemo per sempre e di cui avremo maggiore nostalgia durante le fredde giornate invernali. Tra viaggi di maturità, con la famiglia, con il partner o con gli amici ne avremo viste delle belle; da ogni viaggio si ritorna più maturi, si conoscono persone nuove, si visitano posti meravigliosi e si vivono esperienze uniche. Tra chi ha scelto il mare o la montagna o una grande città l’importante è la compagnia, i luoghi visitati, la bellezza del luogo, il relax e senza dubbio il divertimento.

2. Le lunghe dormite al mattino

Con l’avvento dell’estate arriva anche il momento di spegnere, per almeno un paio di giorni, la sveglia. Messa di lato la sveglia giunge il momento di fare delle lunghe dormite al mattino che rimpiangeremo con il ritorno alla solita routine.

3. Le lunghe nottate

Le lunghe dormite sono la causa di lunghe nottate passate a far baldoria con gli amici. Il motto dell’estate è che la notte è giovane e va vissuta, così tra le serate in discoteca che si concludevano all’alba, oppure in riva al mare con musica e alcol o semplicemente passate su una panchina a parlare con degli amici, più volte siamo andati a dormire mentre i nostri famigliari si svegliavano per la colazione. Ma del resto è l’estate.

4. Abbigliamento leggero

Il senso di libertà che dà l’abbigliamento estivo è inspiegabile. A differenza di quello invernale, ingombrante e fastidioso, in estate basta mettere qualcosa di comodo e fresco (pantaloncini, bermuda, vestitini, scarpe aperte) per essere pronti in pochi minuti per uscire.

5. L’abbronzatura

Si dice che prendere troppo sole fa male alla pelle ma tutti siamo d’accordo sul fatto che la pelle abbronzata ci rende più belli e vitali, al contrario del pallore invernale. Con il viso baciato dai raggi del sole le ragazze possono anche evitare di truccarsi.

6. Le persone che abbiamo conosciuto

Di ritorno dal nostro viaggio ci mancheranno senza dubbio le persone che abbiamo conosciuto. Gente da ogni parte d’Italia – o del mondo- che ci ha tenuto compagnia durante la nostra vacanza rendendola unica. Con qualcuno di loro è nato qualche flirt mentre con altri solo un’amicizia. Dopo ogni viaggio si ritorna a casa con la speranza di risentirsi, tramite facebook o whatsapp, o di incontrarsi di nuovo prima o poi, ma tutti sappiamo che le amicizie estive rimarranno comunque solo delle amicizie estive.

7. Il senso di libertà

L’estate è libertà. La fine della scuola, l’ultimo esame dato, il momento delle ferie. Tutto ciò che ci stressa viene messo da parte per un po’ di tempo per godere di un senso di libertà assoluto. Niente pensieri, niente studio matto e disperato, niente ore interminabili in ufficio con il vostro capo alle calcagna, per alcuni giorni si ha la libertà di impostare le proprie giornate come ci pare e piace godendo di puro e sano ozio.

8. Il mare e le belle giornate

Durante il freddo grigio inverno ripenseremo più volte al mare e alle sue giornate calde, ai tuffi, i bagni, i giochi in spiaggia, desiderando di far scorrere il tempo per poter rivivere di nuovo l’estate.

9. Il tormentone estivo

Oltre all’immancabile tormentone estivo che è stato onnipresente durante questa estate (come ad esempio le due sigle dei mondiali) ognuno di noi avrà una canzone in particolare che al solo ascolto ci ricorderà della nostra vacanza.

10. Gelati, granite, frutta estiva e cibi freschi

Prepariamoci a salutare le bontà che ci hanno accompagnato per questi tre mesi, dalla frutta estiva alle gustose granite facendone magari una scorpacciata durante questi ultimi giorni.

Le 10 cose che non dovrebbero mai mancare in frigo

Ospiti inattesi, ma anche quell’improvvisa voglia che può coglierci in un pomeriggio di pioggia e spingerci a realizzare al volo un dolce o un’altra squisitezza che soddisfi stomaco e palato. Ogni frigorifero che si rispetti dovrebbe essere un valido aiutante nei momenti di inattesa necessità, quelli in cui ci occorre una ricetta dell’ultimo minuto e almeno l’ABC della cucina deve essere a portata di mano. Obbligo quindi ad avere la dispensa, e soprattutto il frigo, ben fornito, così da evitare figuracce in caso di “emergenza“. La redazione di Blog di Lifestyle ha stilato una lista di cose che non dovrebbero mai mancare in frigo, senza evitare sprechi. Scopriamolo con la nostra Top 10.

Le bevande

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Tenete sempre una bottiglia di Coca Cola o una bottiglia di vino. Arriva qualcuno all’improvviso a cena, e come si fa senza una bottiglia di vino? un bicchiere di birra? No no, non si fa!

Uova

uova

In frigorifero non possono mai mancare le uova, durano circa una ventina di giorni, e se non le usate per un vostro pasto per una frittatina o un uovo in camicia, potete sempre buttarvi sulla preparazione di un dolce all’ultimo momento. Salvavita non da poco per la padrona di casa.

Salumi e formaggi

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Mozzarella, parmigiano, mortadella, philadelphia e prosciutto cotto sono indispensabili. Diventano qualunque cosa. La mozzarella la mettiamo ovunque. Vogliamo dimenticare il parmigiano? Il parmigiano va con tutto e su tutto per insaporire i nostri piatti. E poi c’è lei, la pancetta, che per un’amatriciana al volo è sempre perfetta, salvando la situazione.

Frutta e verdura

frutta e verdura

Tra le verdure, le indispensabili tre: cipolla, sedano e carota, per infiniti soffritti. Pure due zucchine che vincono il premio di versatilità. La lattuga, quella tristarella e smunta, pure lei è versatilissima: se fresca, diventa un’insalata. Se appassita, diventa ottima cotta. La frutta, oltre che fare molto bene, è utile per dolci, per merende e spuntini e per ottime macedonie.

Piadine

piadine

Salvavita di tutti gli studenti fuori sede. Pratica, veloce e soprattutto da condire in modi diversi, con quello che si trova in casa in momenti di emergenza. Con crudo e philadelphia, con le verdure e mozzarella o anche con la nutella, per un momento sfizioso, è versatilità pura per saziare la fame da leoni che è in noi.

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Questo è l’unico “alimento” non indispensabile, ma che ci fa compagnia durante i pomeriggi davanti al pc e che possiamo offrire agli amici in visita alle 5 in punto in un caldo pomeriggio di luglio. Che freschezza!

Latte e yogurt

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Oltre a completare qualsiasi colazione sono anche indispensabili per dolci più o meno veloci che possono soddisfare una voglia improvvisa, ma anche ospiti inattesi che si sentiranno così ben accolti.

Burro

burro

Alternativo all’olio e in molte ricette da preferire, non può certo mancare in casa, così come il primo. Sempre avere del burro: la pasta burro e parmigiano per molti potrebbe essere l’ultima spiaggia, ma per altri un gustoso piatto.

Sughi pronti

sughi pronti

Tipici per chi non vuol perdere tempo a preparare ragù o deliziosi sughetti. Veloci e sempre ben accetti da tutti.

Surgelati

sofficini

Che siamo sofficini, bastoncini di pesce, cordon bleau o minestroni, come si dice, tutto fa brodo in momenti di fame e anche con ospiti improvvisi non troppo schizzinosi.

Le 10 EX che il tuo ragazzo non dovrebbe mai avere

Gelosia? No, dai, il passato è passato! È il presente ed il futuro che conta e quello è riservato a te. Il tuo ragazzo ama te, non loro, o almeno si spera.

ex

La competizione, si sa, è insita in noi donne, e il confronto con le ex del proprio fidanzato è un passaggio inevitabile nelle mente di una ragazza. In fondo, non c’è niente di male a provare del sano odio per le ex, un po’ bruttine, non tanto simpatiche, acidelle, moscette, del tuo ragazzo. Noi ragazze di Blog di Lifestyle abbiamo dato il nostro giudizio e ne è uscita fuori una classifica davvero divertente, tutta da leggere.

1- La tua migliore amica

Blair-Waldorf-and-Serena-van-der-Woodsen

Non c’è peggior catastrofe della ex del tuo ragazzo, che è anche la tua migliore amica. Forse dal momento dell’accoppiamento, ex migliore amica. Stessa comitiva, stessi amici, sempre insieme. Non solo il senso di colpa nei suoi confronti, ma anche il fastidio di avere un’ex sempre tra i piedi e soprattutto di aver ascoltato tutti i particolati della loro vita di coppia, romanticherie e litigi, che ti sembrerà di aver già vissuto. Un solo commento: “Ma chi te lo ha fatto fare?”.

2- La EX che vuole essere sua amica

dawson e joey

Anche chi crede nella sincerità delle amicizie uomo-donna, non potrà rimanere indifferente a questo tipo di rapporto. Lei è quella che gli chiede di accompagnarla a comprare un paio di scarpe e che gli racconta quando frequenta un nuovo ragazzo, sperando (nella tua mente) di innescare in lui reazioni di gelosia. La cosa più grave di tutte è che lui le vuole bene e si vanta pure di esser riuscito a mantenere un rapporto così bello e disinteressato. A te non resta che sperare silenziosamente che rimanga coinvolta in un dirottamente aereo che la segreghi in un atollo del Pacifico, tipo l'”Isola degli Ex“.

3- La Ex storica

 Brad Pitt and Jennifer Aniston at the 56th annual Primetime Emmy Awards in Los Angeles

Decisamente la più difficile da digerire. È quella con cui lui si è fidanzato in quarta elementare e lasciato giusto 3 mesi fa, dopo averti conosciuta. Presenza ingombrante, anche perché lui non ha memoria di nessun episodio, che non sia inevitabilmente collegato a lei. C’era sempre, anche quando si è cresimato. Lei c’è in ogni foto di famiglia, per la quale adesso è come una figlia perduta. Nel 99% delle riunioni familiari a cui prenderai parte, qualcuno ti chiamerà col suo nome. Calma, respira, sorridi e la prossima volta resta a casa.

4- La Strafiga

Anche se lui evita di parlarne e continua a ripeterti che ANCHE TU sei bellissima, tu non puoi non rosicare quando guardi tutte le sue foto su Facebook e vai alla disperata ricerca di un difetto, che puntualmente non trovi, nemmeno le doppie punte. La sua ex è perfetta e fighissima e avvertirai sempre un certo senso di inferiorità fisica. Lei è una sirena ammaliatrice, pericolosissima, perché le basterà passare pochi minuti con il suddetto ragazzo per farlo cadere sotto il suo incantesimo. Alla visione di una donna ammaliante e, soprattutto, che in passato ha condiviso le gioie di letto con il vostro ragazzo, quest’ultimo potrebbe caderci come una pera cotta.

5- La Collega di lavoro

sesso-ufficio

Amori che nascono davanti alla macchinetta del caffè, strusciatine furtive davanti la stanza del capo, passioni consumate nei bagni. Tutto adrenalinico, segreto, eccitante. Fin quando i due non si mollano e lui si fidanza con un’altra. Con te, nello specifico. Ogni suo minuto in più in ufficio sarà per te una lenta e sofferta agonia, con in mente l’immagine di loro nudi in sala riunioni. Quando un giorno verrà da te a dirti “Amore, mi hanno pagato un sacco di straordinari”, tu crederai di aver trovato le prove delle sua infedeltà e lo lascerai, augurandogli di spendere tutto il suo stipendio extra in medicinali con la sua ex.

6- La EX che vuole essere tua amica

friends forever

Lei ti si presenta con un sorriso a 77 denti, ti rassicura di non amarlo più da anni e ti aggiunge su Facebook, Whatsapp, Google+ e persino su Linkedin, per poi mettere “mi piace” a tutte le vostre foto. Presto o tardi inizierà a raccontarti tutti i fatti suoi e a farti le treccine. Non fidatevi di questo atteggiamento, che può nascondere ancora strati arretrati di gelosia e rivalsa: potrebbe rivelarsi la peggiore vipera che avreste mai potuto incontrare sul vostro cammino.

7- La Gatta Morta

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Male insanabile che la società civile sta cercando di debellare da anni, purtroppo per noi, con scarsi risultati. Le gatte morte camminano tra di noi, sembrano dolci, ma l’apparenza nasconde felini vivissimi, altro che deceduti. Raramente esprimono opinioni proprie e non hanno interesse a socializzare con esemplari del loro stesso sesso, per paura di essere riconosciute e smascherate. Poiché la loro sopravvivenza sociale dipende strettamente dallo stare con un uomo, una volta abbandonate, le gatte morte non sapranno cosa farsene della loro inutile vita e avranno quindi solo due alternative: tornare col ragazzo precedente o mettersi subito alla ricerca del prossimo pollo da spennare.

8- La Stronza

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Acida, super convinta e simpatica come lo spigolo del letto quando ti arriva dritto sul mignolo del piede. Quando la incontrate vi guarda dall’alto in basso, come due sfigati, sentendosi superiore solo perché convinta che tu ti stia accoppiando con uno dei suoi scarti. Lo ha sedotto, usato e poi abbandonato senza pietà come un labrador in autostrada e tu sei consapevole che il tuo ragazzo ci soffre ancora. Rassegnati, poiché l’unico modo per sfuggirle è cambiare residenza, città e addirittura continente, portandoti dietro lui, che comunque non smetterà mai di farsi scendere qualche lacrimuccia da orgoglio ferito al primo odore che somigli vagamente al profumo di lei.

9- Il Clone

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Stessi capelli, stessi occhi, stessa statura, stesso modo di sorridere. Praticamente identica, la tua copia perfetta, che neanche tua madre sarebbe stata in grado di fare con un parto gemellare. Per giunta anche con gli stessi interessi, intelligente e simpatica. Come odiarla?

10- La Stalker

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Fastidiosa e patetica, ma non troppo pericolosa, a meno che non ti minacci di morte. È la ex che lo perseguita da sempre, da ancora prima che lui la mollasse. Si apposta strategicamente anche sotto casa di sua nonna, commenta tutti i suoi stati di facebook e che lo rintraccia ovunque. Ha ancora manie del controllo su di lui e soprattutto a cui lui si sente assoggettato tanto da doverle ancora spiegazioni. So che la odi, ma non preoccupartene troppo. Lui la odia certamente di più.

Le 10 torture dell’agosto in città

tg24.sky.it

È estate, c’è il sole e fa caldo. Chi non ha voglia di andare in vacanza?

Che sia al mare, in montagna o al lago non fa differenza, l’importante è staccare la spina per qualche giorno e, soprattutto, andarsene dalla propria città, a meno che non sia una tipica località dove trascorrere le ferie.

Purtroppo, c’è chi, per motivi di studio, di lavoro o di famiglia, proprio non può spostarsi dal luogo in cui vive. Passare l’estate in città è davvero un tormento, per tutti, bambini, giovani ed anziani, anche se per diversi motivi.

La Redazione di Blog di Lifestyle ha stilato un elenco delle 10 torture dell’agosto in città.

1. Caldo

Il vostro desiderio è sempre stato quello di fare una vacanza nel deserto? Non spendete tanti soldi per un viaggio. Ciò che più vi piace è fare la sauna? Non andate in un centro benessere. State in città durante l’estate: il caldo diventerà il vostro miglior amico. Il clima della città, ad agosto, è insopportabile: l’afa non ne vuole sapere di andarsene e l’umidità le fa compagnia. Qual è la soluzione al clima torrido? Stare chiusi in casa con l’aria condizionata e, per chi non ce l’ha, un grande in bocca al lupo. E, ovviamente, il giorno che decidi di andare in piscina, piove.

2. Deserto

Chiuso per ferie” è la frase attaccata alla saracinesca di tutti – ma proprio tutti – i negozi in città. Non c’è nemmeno più il piacere di passeggiare per le strade ammirando le vetrine dei vari negozi. Ma non è tutto: anche il panettiere di fiducia sotto casa ha chiuso. E cosa fai se hai bisogno del pane per la cena? Semplice, chilometri e chilometri di strada, finché non trovi un posto aperto. Stessa cosa se hai voglia di un caffè o, semplicemente, se vuoi vedere un essere umano che non sia un turista.

3.Turisti

Sei in giro, per goderti la tranquillità del centro vuoto, e – puntualmente – vieni fermato da un turista. Va bene che in città non c’è nessuno, ma doveva fermare proprio te? E, se è straniero, mette alla prova tutte le tue pessime capacità di interloquire in una lingua diversa dall’italiano, facendoti fare una figuraccia, anche perché ciò che chiede non sta nè in cielo nè in terra. Ed è proprio per questo che odi i turisti: non sopporti l’idea di essere sottovalutato, ma, soprattutto, non ti va a genio il fatto che loro siano in vacanza, al contrario di te.

4. Social Network

Si parte!“, “Finalmente in vacanza“, “Stessa spiaggia, stesso posto, stesso mare“. Ecco gli unici post che si vedono sui social network durante i mesi di vacanza, sempre e comunque come commento ad una foto in spiaggia, sdraiati sul lettino o ai paesaggi di montagna. Una foto che ti fa invidia, perché l’unico panorama che tu puoi vedere è quello dalla finestra di camera tua. Non avendo molto da fare, passi la tua giornata curiosando nei vari social e, per forza di cose, ti imbatti in quei “malvagi” post. Perché ti vogliono tutti così male? Ma poi, sinceramente, cosa te ne frega della loro vacanza ad Ibiza?

5. Televisione

La televisione si adegua al generale clima di desolazione che accompagna i cittadini ad agosto. Durante l’intero arco della giornata, l’unico programma che ha veramente senso è il telegiornale. Per il resto il palinsesto propone cose già viste: repliche di quiz, varietà e fiction inguardabili, che vengono ripresentati ogni anno, ogni estate. Perché durante gli altri periodi dell’anno, quando devi studiare o lavorare, i programmi sono sempre più interessanti? Sembra che la fortuna non voglia avere niente a che fare con te. E così, dopo un’occhiata a Facebook, sei costretto a guardare i film di Rosamunde Pilcher.

6. Lavoro e studio

Non basta dover patire il caldo e il deserto della città ad agosto, ad infierire ancora di più ci si mettono il lavoro e lo studio. Immerso nei vari impegni, non puoi concederti un attimo di tregua e – figuriamoci – se puoi passare qualche giorno fuori dalla tua città. Il capo ha bisogno di te e, promettendoti un aumento di stipendio, ti convince a restare, a lavorare per tutta l’estate. E per gli studenti ci sono sempre i compiti, i debiti o la sessione di settembre. E chissà come mai l’esame è proprio il primo settembre. Che il karma abbia qualcosa contro di te?

7. Zanzare

Non è che le zanzare siano tipici insetti da città, ma quando non vai in vacanza diventano insostenibili. Con il loro ronzio e le loro punture sembrano voler rendere la tua estate ancora più difficile di quanto già non sia. E, se durante il giorno non ti lamenti in modo eccessivo, la notte no, proprio non ce la puoi fare. Non sono soddisfatte di averti rovinato la giornata? Non possono dare fastidio ai fortunati che sono in vacanza? Ma anche le zanzare ce l’hanno con te? Non è possibile.

8. Mezzi pubblici

Se in casa e fuori fa caldo, non immaginate cosa vuol dire stare su un mezzo di trasporto pubblico. Se hanno l’aria condizionata ci si può anche salvare, altrimenti è meglio non salire. E quindi ti tocca andare al lavoro a piedi, piuttosto che soffrire su un mezzo. Anche perché, giustamente, sono molti di più i trasporti senza aria condizionata o quelli dove l’aria c’è, ma è rotta. E come sopportare anche questa situazione? Vestiti molto leggero e armati di santa pazienza, non c’è nient’altro da fare.

9. Racconti degli amici

Arriva la fine delle vacanze e pensi che tutte le tue sofferenze siano finite, ma ti sbagli di grosso. Si perché quando i tuoi amici tornano, ti devono raccontare della loro vacanza: cos’è successo, cosa hanno fatto, quanti meravigliosi posti hanno visitati e quanto si sono divertiti. E ti sembra di non avere più amici. Ok, lo fanno perché vogliono che tu sappia tutto, ma non lo vedono che hai le lacrime agli occhi? O sopportate o sopportate. Altrimenti chiudetevi in casa per un altro mese.

10. Ma è davvero una tortura?

Le eccezioni non mancano mai: infatti c’è chi, per scelta, decide di trascorrere le sue vacanze in città. Tutti quelli che sono obbligati o che odiano non spostarsi ad agosto si chiederanno perché. La città è vuota, sembra lì solo per te: puoi godere di tutta la sua tranquillità e del suo fascino, quando e come vuoi, tanto non c’è nessuno che può infastidirti. E poi, parliamoci chiaro, ci sono cose peggiori al mondo che passare l’estate in città. Anche perché i vari comuni organizzano tanti eventi, molto divertenti ed interessanti, ai quali è semplice partecipare proprio perché in città c’è poca gente.