domenica, 19 Maggio 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

Eclissi lunare: 7 cibi stellari da mangiare (FOTO)

Credits: VICKY LETA/MASHABLE

Gli appassionati di astronomia attendono questa eclissi lunare da anni. Il motivo? L’hanno definitiva una delle più belle degli ultimi trent’anni: la luna si tinge di rosso sangue, un fenomeno che potrebbe far rabbrividire i più pessimisti, oppure affascinare i romantici o coloro che adorano ammirare il cielo. Nubi permettendo, gli italiani, ma chiunque da ogni parte del Mondo, potrà osservare l’eclissi lunare questa notte a partire dalle ore 2, con il momento di totale oscuramento alle 4 e 11, per terminare alle 7 e 22 minuti.

Quale modo migliore per osservare la Luna davanti a qualche piatto o mangiando qualche snack? Quella che vedremo stanotte è infatti una rarissima eclissi lunare che apparirà di nuovo solo tra 18 anni, nel 2033, perciò merita di essere celebrata. Anche il cibo che sceglieremo sarà a tema, ecco quindi 7 cibi stellari da mangiare aspettando la Luna Rossa.

1. Diet Coke

Credits: Diet Coke Facebook
Credits: Diet Coke Facebook

L’ultima eclisse lunare c’è stata nel 1982. Perché bere una Diet Coke? Proprio in quell’anno, la lattina argentata, da noi arrivata col nome di Coca-Cola Light, ha conquistato il mercato con successo. Una Diet Coke per la vostra serata vi farà tornare indietro nel tempo in quell’anno.

2. Un buon scotch

Credits: www.epictimes.com
Credits: www.epictimes.com

Uno scotch vi costerà all’incirca quanto il vostro primo anno di college e vi sentirete un po’ colpevoli ogni volta che lo bevete. Ma ne vale sicuramente la pena.

3. Toast al salmone affumicato

Credits: Roulier/Turiot/PhotoCuisine/Corbis
Credits: Roulier/Turiot/PhotoCuisine/Corbis

È ancora domenica quando il Papa sta visitando gli Stati Uniti, ecco perché mangiare il salmone – per la questione del “pani e pesci” scritto nel Vangelo. Il salmone deve essere affumicato, in tema con la Luna colorata di rosso “affumicata e bruciata”.

4. Porchetta a volontà

Credits: Roulier/Turiot/PhotoCuisine/Corbis
Credits: Roulier/Turiot/PhotoCuisine/Corbis

Settembre è anche il periodo del festival dell’equinozio in Cina, e tra il cibo previsto c’è anche il maiale. Questo animale nella cultura cinese è simbolo di benedizione, anche se non giova molto alla salute. Di solito il maiale viene farcito per creare del mooncakes, che sono colorati con glassa dolce o stufati in umido.

5. Spaghetti e polpette

Credits: voglia-di.it
Credits: voglia-di.it

Quando la luna si tinge di rosso, anche gli spaghetti assumono quel colore. Non parliamo di qualcosa di inquietante, ma ci riferiamo al buon sugo alla bolognese delle polpette che ricade dolcemente sulla vostra pasta.

6. Torta gigante alle noccioline e al cioccolato

Credits: 1finecookie.com
Credits: 1finecookie.com

Questa super luna di cioccolato e noccioline è molto conosciuta Oltreoceano. Gli americani mangiano sopratutto il dolce di marca Reese.

7. Moon Pie

Credits: americanfoodroots.com
Credits: americanfoodroots.com

Snack di mezzanotte: la Moon Pie. Se non ne mangiate neanche un po’ durante l’intero evento dedicato alla luna, vi perdete il più grande e delizioso cibo di sempre.

Pronti per l’eclissi lunare? In ogni caso, buon appetito!

Le 10 cose che non vorremmo mai venire a sapere dai social

Credit photo: oltreuomo.com

Ci sono cose che non vorremmo mai venire a sapere, figuriamoci dai social network. Purtroppo, però, sarà capitato a tutti di dare un’occhiata alla home di Facebook ed imbattersi in una notizia inaspettata o in una foto a dir poco sconvolgente. News capaci di rovinare una giornata iniziata bene o di far diventare ancora più deprimente una giorno di pioggia.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo fatto un elenco, stilando le 10 cose che non vorremmo mai venire a sapere dai social. Ma proprio mai, soprattutto se di mezzo di sono delle immagini che danno un ulteriore conferma.

Fidanzamenti improbabili

Avete presente l’amica delle elementari bruttina, un po’ gobba e senza un minimo di simpatia? Sembra abbia trovato qualcuno in grado di apprezzarla, anche con tutti i suoi difetti. E non è proprio un qualcuno qualunque: è un misto tra Brad Pitt e Bradley Cooper. E noi siamo ancora qui, a guardare film romantici e a riempirci la pancia di cioccolata, mentre osserviamo sconsolate i post dei social.

Il nostro simpatico ex

A meno che non l’abbiate eliminato dalle vostre amicizie su Facebook, il vostro ex fidanzato è sempre presente, con stati e foto. Ma quando arriva quella in cui lui è vicino ad un’altra con un abito da sposa ed in braccio un neonato la depressione è veramente ad un passo.

Strane amicizie

Amore sei la mia vita, Tesoro ti amo, Senza di te non sarei niente. Ma se fino a ieri vi sparlavate dietro come se non ci fosse un domani? Nemiche nella vita, amiche sui social.

Foto poco piacevoli

Si sopporta tutto, ma il nostro Lui abbracciato alla sua ex proprio no. E poi non lamentatevi se siamo gelose e possessive.

Uscite inaspettate

Si organizzano la serata tra sushi, cinema e discoteca. Ma noi non siamo incluse in questo fantastico progetto: nei commenti nemmeno l’ombra del nostro nome e la barra delle notifiche vuota. Meno male che siamo una di loro.

Le amiche delle medie

Non siamo nemmeno in grado di badare a noi stesse e loro hanno già messo su famiglia. Sembra che il tempo sia passato più velocemente, ma solo per loro.

E quelle del liceo

Vestito elegante, tacchi vertiginosi, sorriso a 32 denti e la bacheca dei social piena di auguri. No, non è una festa di compleanno perché oltre all’abito mozzafiato, la nostra amica indossa anche una coroncina e ha in mano un bel fascicolo con la tanto temuta tesi di laurea. E noi siamo ancora qui, a quota 2 esami.

Sospetti

Quella non era un’amica qualunque, ma una che voleva rubarci il fidanzato. E ora che non è più nostro se l’è preso tutto per sé – ovviamente con foto e post su tutti i social network. Avevamo ragione noi: del resto l’intuito femminile non sbaglia (quasi) mai.

Serate dimenticate

Nottate in discoteca, foto con linguaccia insieme agli amici e drink in mano. E perché abbiamo appena ricevuto un messaggio con scritto “Ciao piccola, sono appena arrivato a casa. Buona notte“? Altro che Fidanzata Psicopatica.

Post impliciti

Si parla male di noi, questo l’hanno capito anche i muri. Il nostro nome però sui social non compare mai, solo aggettivi che identificano chiaramente il nostro fisico ed i nostri capelli. Facile così, nascondersi dietro uno schermo.

Le 8 cose che fanno gli appassionati di vino

credits: letteradonna.it

Gli appassionati di vino, che siano esperti o meno, attuano dei comportamenti che li contraddistinguono rispetto quelli che decidono di bere vino tanto per farlo; il loro intento non è solo quello di bere, ma di bere bene, scegliendo una buona bottiglia, avendo cura dei dettagli e condividendo con gli altri le loro impressioni e i loro giudizi.
Ma quali sono le 8 cose che fanno gli appassionati di vino?

1. Scegliere il ristorante in base ai vini

Solitamente gli appassionati di vino scelgono il ristorante dove andare a mangiare in base alla cantina che questo offre; spesso infatti si informano prima per evitare poi di trovarsi a scegliere dei vini che non apprezzano molto o che mai avrebbero scelto.

2. Fare attenzione ai bicchieri

credits: ebay.it
credits: ebay.it

Quando viene servito il vino, gli appassionati di solito fanno attenzione al tipo di bicchiere da usare; se è troppo piccolo per un vino più o meno invecchiato, o troppo grande per un vino giovane, il bicchiere che, tra le altre cose, non deve mai essere uguale a quello dell’acqua né ovviamente di plastica, e che rigorosamente deve essere afferrato dal gambo o dalla base e mai dalla coppa.

3. Chiedere immediatamente la carta dei vini

La prima cosa che fanno gli appassionati di vino non appena arrivano al ristorante è quella di chiedere al cameriere la carta dei vini, sperando di trovarla ben scritta, per iniziare a studiarla e fare la scelta migliore.

4. Comprare sempre vino

Ogni scusa è buona per comprare una bottiglia di vino; che sia un viaggio, una gita giornaliera, una degustazione in cantina non importa, ogni posto è buono per comprare una bottiglia di vino invece del tipico souvenir.

5. Comprare del buon vino e condividerlo con gli amici

credits: www.carlozucchetti.it
credits: www.carlozucchetti.it

Gli appassionati di vino quando organizzano delle cene, acquistano buon vino per condividerlo con gli amici invitati; la cosa bella è che durante la cena gli appassionati iniziano a dare spiegazioni sul vino, l’etichetta, l’uva e altro, anche se possibilmente gli amici non capiranno quello che gli viene detto.

6. Fare attenzione alle temperature di servizio

Capita spesso di ordinare un vino e che la temperatura a cui questo viene servito non è quella corretta. A quanti di noi sarà capitato, in estate, di voler degustare un buon vino bianco fresco e invece ci viene servito caldo o comunque a temperature più basse di quelle previste. Gli appassionati di vino fanno molta attenzione a questo, decidendo solitamente di farsi cambiare la bottiglia.

7. Parlare sempre di vino

Ogni occasione è quella giusta per parlare di vino; qualunque sia il luogo, l’importante è che ci sia qualcuno, gli appassionati di vino troveranno sempre il modo per parlare del vino.

8. Avere la cantina personale

Tendenzialmente gli appassionati di vino collezionano nel corso del tempo bottiglie di vino, creando la propria cantina personale, quella che di cui vanno tanto fieri perché l’hanno fatta loro, quella di cui sono tanto gelosi e alla quale prestano tanta attenzione e cura per ben mantenerla.

Il vino ha tanti benefici e berlo, come si sa, fa bene, non solo al cuore ma alla mente. Permette di rilassarci riducendo lo stress, non dovremmo pensare all’esame imminente o all’orario in cui l’indomani dobbiamo essere in ufficio a lavorare; permette di mostrarci per come siamo davvero senza alcuna maschera o divieto sociale; permette di creare nuove amicizie, perché il vino unisce tutti.
Se al bere vino, ottenendo tutti questi benefici, uniamo il bere bene allora il gioco è fatto; forse tutti dovremmo un po essere appassionati di vino.

Le 6 fasi che precedono un esame (FOTO)

credits photo: comefare.donnamoderna.com

Gli esami non finiscono mai e con loro si ripresentano ciclicamente delle fasi destabilizzanti per la psiche di ogni studente. Però non possiamo proprio farne a meno, ogni volta succede sempre la stessa cosa. Dal giorno in cui decidiamo di iniziare a preparare l’esame al giorno in cui ci presentiamo davanti al professore, che puntualmente assomiglia ad un boia pronto a tagliarci la testa, affrontiamo sei fasi, più o meno lunghe, ben precise. Quali sono?

1. Menefreghismo

credits photo: hotelpegra.com
credits photo: hotelpegra.com

L’esame è lontano, c’è tempo per studiare. E allora perché preoccuparsi e privarsi dei piaceri della vita? Maratone di serie tv, aperitivi con gli amici, nottate in discoteca. Ma domani, lo giuro, vado a comprare i libri ed inizio a studiare sul serio.

2. Ottimismo

credits photo: 10elol.it
credits photo: 10elol.it

Ora l’esame è vicino e noi affrontiamo una breve, brevissima, fase di ottimismo. Generalmente in questo periodo buttiamo giù una tabella di marcia che prevede pause solo per mangiare e un paio di ore di sonno a notte. Ci autoconvinciamo di poter affrontare il tutto serenamente e, spesso, poveri illusi, ce ne usciamo con ‘Al di sotto del 27 non accetto niente’.

3. Realismo

credits photo: comefare.donnamoderna.com
credits photo: comefare.donnamoderna.com

Così non ce la possiamo fare. Due ore di sonno non sono abbastanza, le pause per mangiare dalle tre prese in considerazione diventano infinite, almeno una ogni dieci minuti, il telefono continua a squillare, gli amici ti cercano e sono pronti a contattare ‘Chi l’ha visto’. Questa è la fase più brutta, quella in cui ci malediciamo per non aver iniziato a studiare prima.

4. Panico

credits photo: maturita.studentville.it
credits photo: maturita.studentville.it

Al realismo segue, necessariamente, una fase di panico. Iniziamo a sfogliare nervosamente il libro, ringhiamo contro chiunque ci si avvicini, contiamo le pagine che ci mancano e cerchiamo di recuperare qualche riassunto da colleghi e gruppi universitari.

5. Disperazione

credits photo: kontrokultura.it
credits photo: kontrokultura.it

Di riassunti neanche l’ombra, la concentrazione è sparita e l’ottimismo non ricordiamo neanche più cosa sia. È arrivato il momento di abbandonarsi al pianto isterico alternato a ‘non ci vado proprio all’esame’ e ‘lo faccio al prossimo appello’.

6. ‘Rifiuto solo voti inferiori al 18’

credits photo: domandesudio.org
credits photo: domandesudio.org

Presi dal coraggio ci presentiamo all’esame, ma abbandonando l’idea del voto alto. Non facciamo altro che pregare tutte le divinità che conosciamo e ogni voto al di sopra del 17 sarà accettato volentieri e con un gran sorriso.

Post esame

L’esame è finito e poco importa il risultato. Esordiremo sempre con la solita frase a cui fingiamo ancora di credere: ‘La prossima volta inizio a studiare molto prima’.