mercoledì, 1 Maggio 2024

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Se vi stanno divorando i sensi di colpa per quello che avete appena divorato a tavola, non preoccupatevi, Miss Fit è qui per questo. Consigli, esercizi e attività fisiche per ritornare in forma; anche se siete golosi e non riuscite a rinunciare ai piaceri della tavola

Allenarsi al mattino e a digiuno brucia più grassi (MISS FIT)

Credit: libelle.nl

Se il nostro obiettivo non è mai cambiato e vogliamo sempre essere informa, allora il metodo migliore per bruciare più grassi (e farlo più velocemente) è allenarsi al mattino, a stomaco vuoto.

Esiste uno studio eseguito presso la Kansas State University, e pubblicato su Medicine and Science in Sports and Exercise, che ha rivelato i benefici di questo tipo di allenamento. I vantaggi sono sia in termini di ossidazione lipidica, derivanti dalle implicazioni metaboliche dell’ipoglicemia mattutina, sia in termini di dimagrimento inteso come perdita di massa grassa a favore di quella magra.

Certo voi vi chiederete “e chi può fare una cosa così?!”. Vero, quasi nessuno – dei comuni mortali che si alzano all’alba per andare a lavorare. Però, perché non provare almeno una volta ogni tanto, perché non provare se ne abbiamo l’occasione?

Se, appena alzati, svolgiamo un’attività di tipo aerobico come ad esempio camminate, corsa, ciclismo, nuoto, e, se siamo a digiuno notturno di 8 ore circa, allora si è in una condizione in cui le riserve di glicogeno (cioè la fonte principale di deposito e di riserva del glucosio nell’uomo) sono svuotate. Per cui, il vostro organismo, per sostenere l’attività fisica che state svolgendo, va a bruciare i grassi in eccesso.

Un altro beneficio importate che arriva dall’allenamento a digiuno è che è che se si svolge l’attività al mattino il metabolismo rimane più alto per molte più ore, permettendo così al nostro corpo di bruciare le riserve di grasso per tutto l’arco dell’intera giornata. Se invece ci si allena alla sera, il metabolismo poi si riabbassa subito quando si va a dormire.

Dulcis in fundo, è stato riscontrato che chi svolgeva questo tipo di allenamento mattutino creava una forte motivazione personale, che lo portava a compiere ogni giorno attività fisica e sportiva, fino a farlo diventare un vero e proprio bisogno, in quanto rappresentava una forte energia per tutta la giornata.

Rimettiti in forma saltando la corda (MISS FIT)

Il salto della corda può essere l’esercizio ideale per perdere peso in breve tempo divertendosi. Se non sapete come possa farci perdere rapidamente peso, basta pensare che quindici minuti di questo sano esercizio ci fanno spendere fino a 200 calorie. E, parlandoci chiaro, 200 calorie sono circa la porzione di gocciole che mangiamo al mattino, quindi direi niente male. O almeno per me, visto che vivrei d’aria e gocciole tutti i giorni.

Ma non solo: anche se viene spesso dimenticato e sottovalutato, quello di saltare la corda è un ottimissimo allenamento aerobico, che in poco tempo migliora la coordinazione, la rapidità dei riflessi, la capacità cardiorespiratoria e la resistenza, inoltre velocizza il metabolismo e aiuta a dimagrire. Trenta minuti di corda al giorno possono farci perdere un buon chilo in 15 giorni più o meno, senza fare snervanti e inconcludenti rinunce alimentari. Meglio di così non si può.

E, dulcis in fundo, chi non ha mai avuto a che fare con quest’attrezzo sappia che è un modo molto economico per rimettersi in forma: comodamente utilizzabile a casa o in un parco, a esagerare, un attrezzo di questo tipo non supera mai i 20 euro di costo.

salto-corda-sport-como

Consigli d’uso

Prima di iniziare regolate la vostra corda per avere una lunghezza giusta in base alla vostra corporatura. La regola relativa è questa: quando la corda passa sotto i vostri piedi le mani devono essere al petto, poco sotto le vostre ascelle. Affinché questo workout funzioni c’è bisogno di costanza e allenamento, ma inizialmente, per i primi 2/3 giorni, scioglietevi iniziando a saltare da fermi senza l’ausilio della corda.
Durante lo svolgimento dell’esercizio è importante che teniate la schiena quanto può possibile dritta, non inclinatevi a guardarvi i piedi, e soprattutto non saltate esageratamente, perché tanto non brucerete più calorie ma vi affaticherete e basta.
Infine, tenete i gomiti quanto più vicini al corpo: dovete imparare a muovere la corda con la solo forza dei polsi e ricordate che dovrete saltare con la punta dei piedi, tenendo ossia i calcagni sollevati.

Ecco qualche esercizio che vi consiglio di fare:

Salto a piedi uniti

Questo è sicuramente il salto che noi tutti conosciamo perché ci abbiamo giocato da bambini. La corda è, inizialmente, dietro ai piedi, con un movimento di polsi, fate andare avanti la corda e saltatela con la punta dei piedi, tenendo sempre i talloni un po’ sollevati da terra.
Saltate per 45 secondi, e fate pausa per i restanti 15 secondi, nei quali è sempre meglio non fermarsi mai completamente ma camminare un pochino sul posto. Alternate salti e pause, per 5- 10 minuti, e allenatevi almeno due volte alla settimana.

Salto a piedi alternati

Per saltare fate sempre roteare la corda partendo da dietro la schiena: sollevate una gamba con il ginocchio piegato alzandolo verso il petto, poi ripetete il movimento con l’altro piede.
Il tempo di svolgimento è identico rispetto all’esercizio precedente.

Salto a gambe divaricate

Questo esercizio è una sorta di squat con la corda. L’attrezzo parte sempre da dietro i piedi, e viene mosso in avanti con l’uso dei polsi: partendo a piedi uniti, quando la fune è passata sotto il vostro salto atterrate a gambe leggermente divaricate, e da qui, con un’altro salto per far ripassare la corda sotto ai vostri piedi, ritornate nella posizione di partenza.
30 secondi di esercizio e 15 di pausa/camminata sul posto, per circa 5 minuti, almeno due volte la settimana.

Salto doppio

Il salto doppio è un esercizio che richiede più esperienza e più pratica degli altri. Dovete fare girare la corda più velocemente per fare in modo che, con un solo salto, passi due volte sotto i vostri piedi. Non è per niente facile, provate per credere.

Salto di corsa

Un altro ottimo modo per allenarsi e tenersi in forma con la corda è mischiare quest’attività al jogging; quindi, portatevi dietro l’attrezzo quando andate a correre. Saltare correndo, portando le ginocchia il più in alto possibile, aumenta molto l’attività fisica aerobica migliorando il sistema cardiocircolatorio e facendovi bruciare moltissimi grassi.

Stay tuned, stay fit.

Vogliamo anche noi il fisico degli Angeli (MISS FIT)

Credit: ultimatemanmagazine.com

Loro sono belle, stra belle. Delle fighe topiche, diciamocelo. E noi siamo qui a guardarle e ad invidiarle. Certo, madre natura è stata fin troppo clemente con loro, e fin troppo menefreghista con noi.
Però c’è anche da dire che loro fanno una dieta a dir poco esagerata, e che passano la maggior parte delle loro giornate in palestra.
Unica, semplice e felice deduzione: c’è una “possibilità” per tutte. Certo, non entreremo quasi certamente a far parte del team degli Angeli, ma, seguendo i loro allenamenti, i risultati sono assicurati.

Ecco allora, divisi in 4 tipologie, gli esercizi scelti dalle modelle di Victoria’s Secret.

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1. L’allenatore: Mary Helen Bowers

Il metodo: “Ballet Beautifull”, cioè un allenamento ispirato alla danza classica che mira a sviluppare un fisico lungo, esile e asciutto come quello di una balleria.

Angeli che seguono questo allenamento: Doutzen Kroes, Lily Aldridge, Candice Swanepoel

Per questi esercizi vengono utilizzati i muscoli principali che ci permettono di ballare, in primis le gambe: si riesce infatti a modificare, snellire e tonificare le cosce e i glutei con movimenti decisi ma senza sviluppare eccessivamente i muscoli. Così anche per addome e braccia. La settimana prima di uno spettacolo, May Helen Bowers intensifica la sessione di allenamento, incorporando esercizi extra cardio e di tonificazione muscolare.
Uno dei migliori vantaggi per l’allenamento, secondo Bowers, è la perfetta postura che viene con esso: “It opens you up through your back and makes you look powerful and confident, which reads really well on the runway”.

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2. L’allenatore: Justin Gelband

Il metodo: “ModelFit”, cioè un allenamento che unisce varie discipline, come lo yoga e il pilates, per tonificare i muscoli del corpo e bilanciare la stabilità; grazie anche al coinvolgimento di pulegge, bilanceri ed elastici.

Angeli che seguono questo allenamento: Karlie Kloss, Candice Swanepoel

Secondo Gelband la cosa più importante per ottenere un copro come quello delle modelle in questione è fare davvero molta attenzione a ciò che si mangia: “l’85% è determinato da ciò che si mangia e il 15% da esercizi cardio o cardio-correlati con esercizi funzionali, quelli sulla forza e la prestanza fisica, che utilizzando il proprio corpo come peso, per trovare equilibrio e stabilità, mobilità; ma anche posizioni per lo stretching, la meditazione, lo yoga e pilates”.

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3. L’allenatore: Tracy Carlinsky

Il metodo: “Brooklyn Body Burn”, cioè un allenamento ad alta intensità, ma a basso impatto di resistenza; il tutto completamente svolto su una macchina Megaformer.

Angeli che seguono questo allenamento: Martha Hunt

“Facciamo il possibile per stimolare le fibre muscolari a contrazione lenta, muovendoci molto lentamente con la resistenza continua, lavorando ogni parte del corpo, con un focus sulla transizione rapida e con zero periodi di riposo”. Carlinsky cerca di lavorare sul binomio forza e intensità di base – esercizi isometrici.

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4. L’allenatore: Maria Eleftheriou

Il metodo: “Barre Core”, cioè una coreografia di danza che comporta l’uso di barre, palle mediche, Therabands e pesi leggeri. L’obiettivo è quello di dimagrire e scolpire il corpo.

Angeli che seguono questo allenamento: Jourdan Dunn

Questo tipo di allenamento ha due punti focali: braccia e gambe. Ad esempio, stendendo le bracia all’esterno, all’altezza delle spalle, e facendole circolare in senso orario prima, e senso antiorario poi, si va a lavorare e stimolare il lungo sguardo snello delle spalle, della schiena e delle braccia. E con queste modalità, più l’aggiunta di pesi leggeri o similari, si va a lavorare anche sulla parte inferiore del corpo, stimolando i muscoli e la tonicità ma senza far lievitare le gambe.

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Correre, basta poco per avere benefici (MISS FIT)

Credit: matteoraimondi.altervista.org

Nel nostro Paese la corsa è uno degli sport più esercitati, sia da professionisti che da principianti, non solo per l’estrema praticità e il poco costo, ma anche per i suoi aspetti benefici. Oltre ad aiutare nel mantenimento di un peso sano, la corsa è associata a minori rischi di cancro, malattie cardiache e ictus, e aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e il livello di zucchero nel sangue.

Ma voi non siete di quelli che amano correre, e per di più odiate tutti i vostri amici quando vi raccontano le loro mezze maratone circa un giorno sì e l’altro pure? Niente paura, ecco la soluzione.

Un recente studio ha dimostrato che se si corre 6 miglia a settimana (cioè poco meno di 10 chilometri) i benefici saranno nettamente maggiori rispetto a quelli che si potrebbero avere con l’esecuzione di esercizi lunghi ed estenuanti.
Quest’estito deriva da un’analisi svolta da Mayo Clinic, che ha esaminato diversi studi condotti sulla gestione dell’esercizio fisico nel corso degli ultimi 30 anni. Il risultato ha rivelato che le persone che correvano solo un paio di volte a settimana (per circa 6 miglia, appunto) ricevevano gli stessi benefici di chi faceva il doppio dell’allenamento.

Addirittura è stato dimostrato come coloro che correvano più di 20 miglia alla settimana, nel futuro, hanno subito un aumento delle disfunzioni cardiache, il rischio di lesioni e di morte. L’allenamento ridotto, invece, è stato associato ad un ridotto rischio di depressione e di una maggiore fiducia in se stessi.

Ottima notizia, non trovate?