martedì, 26 Novembre 2024

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Borse mare 2014: i modelli più trendy per l’estate (FOTO)

credits: carpisa

Ogni appassionata di moda sa che anche in vacanza nessun look può considerarsi completo senza la borsa giusta. Tutti i brand che sono al passo con le tendenze inseriscono nelle loro collezioni dei modelli glamour per le borse mare.

Capienti, comode e divertenti, in versioni pastello, multicolor e nell’immancabile pvc, perfette per trascorrere una giornata al mare, portando tutto quello che ci serve e soprattutto non rinunciando al tocco modaiolo. Molti dei brand hanno pensato a borse da mare in coordinato con i bikini e i capi di beachwear, perfette per completare look da spiaggia da vere fashion victim.

Le più ricercate sono le shopper capienti per portare i teli da spiaggia, le ceste in rafia in stile vintage, i deliziosi secchielli e le handbag in pvc, in tela o in ecopelle con fantasia nautical a righe, un classico in estate, motivo che caratterizza le shopper da spiaggia della linea Marc by Marc Jacobs, i secchielli e le handbag Juicy Couture, Michael Kors, ma anche i modelli più economici di Benetton e Banana Republic.

Fra le borse low cost più colorate e belle dell’estate, dal sapore retrò, troviamo ad esempio quelle Carpisa, che ha proposto una linea di borse mare irresistibili in forme e colorazioni per tutti i gusti: come le ceste in rafia intrecciata, in versione multicolor o nelle varianti a tinta unita con applicazioni di maxi pietre, oppure impreziosite da dettagli iperfemminili, come i maxi fiori in raffia o fiocchi, o anche deliziose perline. Per i materiali Carpisa punta sui classici realizzando la maggior parte dei modelli in paglia, canvas o tessuto, insieme a simpatiche realizzazioni in vernice e in plastica.

Chi ama i colori accesi e divertenti, non potrà poi non adorare le borse da mare firmate Desigual, che le propone con stampe floreali e multicolor, per una donna allegra e frizzante. Replay ci propone borse mare in jeans, mentre Timberland opta per le borse capienti in canvas organico cerato e lavato.

Liu Jo ha voluto nella sua collezione shopper di grandi dimensioni realizzate con superficie interamente percorsa da stampa identica a quella dei bikini, ma non ha dimenticato modelli in pvc nero o laminato, uno dei trend di maggior successo per l’estate.

Tantissime le borse in vernice o in pvc nelle collezioni Pandorine e Laura Biagiotti, in toni classici e pastello, e per chi ama creazioni più eccentriche, anche versioni con stampa tropical, allora dovrà optare per quelle targate Kenzo.

Le tracolle, immaancabili, le troviamo in varie nuance di colore o con stampe floreali, must della stagione estiva. Le borse da mare dell’estate 2014 sono un’inno alla femminilità.

Date uno sguardo ai modelli più glamour nelle immagini della nostra fotogallery, per scegliere la più adatta a voi.

Mar Mediterraneo: le mete più ambite dai viaggiatori

www.charmingasiatours.com

Il Mar Mediterraneo – si sa – è uno dei mari più belli e, per questo, più frequentati da milioni di turisti. Ed è proprio sul Mediterraneo che possiamo osservare e conoscere magici luoghi e fantastiche riserve naturali.

Trivago.it, motore di ricerca turistica, ha effettuato un sondaggio per capire quali fossero le mete del Mediterraneo favorite dai viaggiatori. Le località selezionate sono state premiate per il confort delle loro strutture.

La vincitrice di questa indagine è Imerovigli, uno dei villaggi più famosi sull’isola di Santorini. Imerovigli è stata premiata con l’87.39 di voti su 100. Anche la seconda meta preferita dai visitatori appartiene alla Grecia e sempre a Santorini. Si tratta di Oia, il villaggio greco è stato premiato con una media di 86.72, non molto di più della vicina Imerovigli.

Al terzo posto troviamo invece Belek, città della Turchia, situata appena 30 km ad est di Antalya. I voti ricevuti dalla città turca sono 86.15: non ha niente da invidiare alla prime due località greche.

Quarto e quinto posto ce li meritiamo noi italiani grazie ad Amalfi e Sorrento. Le due meraviglie campane hanno avuto, rispettivamente, 84.40 e 84.37 punti.

Ma la Grecia non demorde e si aggiudica anche sesto, ottavo e decimo posto. Fira, nell’isola di Santorini, ottiene 84.33 voti, seguita poi dall’isola di Mykonos con 83.84 e Rethymno, che si trova nell’isola di Creta, con 83.50.

Settima e nona posizione, invece, per Cascais, distretto di Lisbona, e Dubrovnik, città della Croazia meridionale. I voti attribuiti sono stati 84.01 per la prima e 83.53 per la seconda.

Ma l’Italia non si fa intimorire, nemmeno dalla votatissime Grecia. La nostra penisola è entrata nella classifica internazionale, che considera luoghi con minimo 60 hotel e almeno 5000 recensioni, con altre 19 città. Alcune si esse sono Lipari, che si aggiudica l’undicesima posizione e Taormina la quindicesima. Seguono Otranto al diciassettesimo posto e San Vito Lo Capo al ventunesimo. Sono state premiate anche altri luoghi paradisiaci come Gallipoli e le isole venete Bibione e Caorle.

Addio al nubilato vs addio al celibato, idee originali per lei e per lui

Il giorno più bello è alle porte e festeggiare è un dovere morale. Si dirà addio alle abitudini solitarie, si inizierà a ragionare in un’ottica di coppia e nonostante ci si riprometta di non farlo accadere, la vita cambierà radicalmente.

Per tutto questo il giorno più bello deve essere preceduto dal giorno più divertente. A discrezione dei testimoni, che dovranno organizzare una sorpresa per lo sposo e per la sposa, la festa di addio al nubilato e celibato, resta una tradizione indispensabile.

E se il party tradizionale prevedeva spogliarelli, addominali e sventole seminude, oggi la tradizione sembra essersi trasformata, e la creatività sforna idee sorprendenti per lei e per lui. Scopriamone insieme qualcuna.

Addio al nubilato

La mente delle donne in gruppo è spaventosamente diabolica e sicuramente più raffinata ed esigente di quella degli uomini. Se a loro basta una brasiliana ancheggiante, alle donne piace giocare, rilassarsi, godersi quello per cui avranno meno tempo, l’amicizia.

E a celebrare questo saldo rapporto, una nuova tendenza, il giuramento di segretezza, ideato negli States, che prevede il segreto riguardo tutto quello che avviene durante la serata. Così, per assicurarsi con un vero e proprio documento reperibile sul web. Per iniziare.

A seconda dei gusti e attraverso vere e proprie agenzie specializzate, l’ape regina (la sposa) potrà godersi una serata o un intero week end con le amiche più intime.
Shopping therapy o percorsi in un centro benessere, serata in un locale succube degli scherzi più ironici o ancora feste a tema: ogni cosa può diventare un motivo per alzare i calici e brindare con le amiche di sempre, quelle che le saranno accanto nel giorno più bello e per il resto della vita.

Addio al celibato

I maschietti hanno una sola idea di addio al celibato: spogliarello, spogliarello, spogliarello. Lo aspettano, lo agognano, palesano le proprie intenzioni al testimone. E ad ogni modo lo spogliarello resterà immancabile.

Ma se ci fosse un modo per affiancarlo ad altre mirabolanti imprese tutte al maschile? C’è, lo hanno già inventato, e si chiama Stag Party. Una vera e propria vacanza all’insegna della trasgressione, con il leit motiv “la mia vita finirà domani” a farne da pilastro. O, ancora, su questa scia, il Partyslava, un soggiorno nella terra dei balocchi, appunto Bratislava, in cui scorazzare con gli amici e cogliere tutte le opportunità che quella terra può dare.

Per i più avventurosi invece, via con war game, rafting, mongolfiera e deltaplano, senza trascurare i go kart o un giro in pista per gli amanti della velocità.
Insomma, la parola d’ordine per i maschietti, resta “avventura“.

Dunque, futuri sposi, scegliete la maniera che più vi si addice per festeggiare e ricordate il più importante comandamento: tutto quello che accade durante l’addio al nubilato o celibato, dovrà rimanere segreto.

Scoperta l’area del cervello che dopo una sbornia dice ‘mai più’

Lo scenario del post-sbornia è un classico. Forte mal di testa, nausea e la solenne promessa di non toccare mai più una bevanda alcolica. O almeno fino a quando non ci si ristabilisce completamente e si passa un’altra serata in compagnia dei propri amici, quando le esperienze passate diventano solo un vago ricordo (nel migliore dei casi). Tutto si ripete poi in un ciclo di giuramenti, promesse e preghiere, che in fin dei conti non vengono mai mantenute. Ora sappiamo però anche chi è il responsabile di quel senso di colpa, che porta il nostro cervello a rifiutare nei momenti successivi alla sbronza, qualsiasi tipo di bevanda alcolica.

I neuroscienziati dell’University of Utah hanno infatti scoperto che la zona responsabile di questa particolare reazione è proprio la habenula laterale, la quale aiuta ad associare i postumi di una sbornia con il desiderio di non bere più. “Nelle persone l’escalation del consumo è ciò che, alla fine, separa il bevitore sociale dall’alcolizzato”, ha spiegato sul Daily Mail il neurobiologo Sharif Taha.

La ricerca, pubblicata online su Plos One, ha dimostrato che questa area del cervello è attivata dalle brutte esperienze e che i risultati suggeriscono che, senza quella particolare zona del cervello “accesa”, si finisce per bere di più, perché non si impara a evitare i problemi che nascono e si manifestano nel dopo sbornia.

L’obiettivo dello studio è però molto più mirato di quello che potrebbe sembrare. Infatti la speranza è quella di riuscire a trattare in maniera più efficiente il problema dell’alcolismo e quindi tutto quello che ne comporta.

L’habenula laterale non sarebbe però responsabile solo di questo tipo di comportamento ai postumi della sbronza. Questa piccola area del cervello influenza numerose decisioni e a essa sarebbero legate anche la depressione e i comportamenti antisociali.