martedì, 26 Novembre 2024

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Pausa sigaretta a lavoro, in Danimarca si paga

Si prospettano tempi difficili per i fumatori danesi incalliti, nei confronti dei quali c’è sempre meno tolleranza da parte di aziende, uffici e spazi aperti. Su esempio delle imprese tedesche che hanno severamente vietato la pausa fumo, anche in Danimarca sempre più aziende stanno infatti pensando di far pagare ai tabagisti le pause sul lavoro perse per dedicarsi al loro vizio. La classica pausa sigaretta, con cui molti lavoratori tentano quasi di giustificare le assenze prolungate dalle proprie postazioni, dovrà quindi essere rimborsata alla propria azienda.

Secondo la stampa danese da qualche mese l’azienda per le telecomunicazioni TDC ha deciso di far pagare ai lavoratori il tempo perso a fumare. “Non c’è dubbio che le persone siano più consapevoli del tempo che i fumatori passano a fumare e che siano sempre meno tolleranti delle pause che tali persone si concedono sul lavoro” ha detto Rikke Borum, responsabile dell’indagine compiuta per l’organizzazione Dansk Erhverv. Inoltre, secondo lo stesso sondaggio effettuato sulla popolazione, oltre la metà dei danesi ritiene che l’orario di lavoro non debba assolutamente comprendere anche la ‘pausa-sigaretta’.

Anche Henrik Byager, esperto di costume si è mostrato d’accordo con la maggior parte degli intervistati, affermando che recentemente è emersa una mentalità decisamente poco caritatevole nei confronti di chi non riesce a smettere. Non vi è più la tolleranza che esisteva prima all’interno degli ambienti lavorativi e molti si sono dimostrati d’accordo con le nuove direttive dell’azienda TDC. “Presto – ha aggiunto Byager – spariranno anche gli amichevoli tunnel per fumatori posti all’entrata delle aziende e uffici, non c’è più tolleranza nei loro confronti.

Una chiara presa di posizione, che si sta attuando concretamente in tutto il paese. Lo dimostra la decisione delle ferrovie danesi di eliminare il fumo sulle vecchie piattaforme tra una carrozza e l’altra. Le Ferrovie nazionali DSB hanno fatto sapere che a partire da domani non sarà più consentito accendere una sola sigaretta, lì dove prima c’erano gruppi di fumatori.

E il pubblico come ha reagito? Mentre tra i clienti dei treni il 70% dei non fumatori avrebbe voluto il bando completo del fumo nelle zone speciali riservate agli amanti della sigaretta, i fumatori non si sono mostrati poi così ostili alla richiesta.

Prova costume, otto italiani su dieci la temono

Credits photo fashionadroid.com

Nonostante l’instabilità del tempo, date come quella del 21 giugno, non hanno per tutti lo stesso significato. Per alcuni è l’inizio dell’estate, piena di scorazzate al mare con gli amici, abiti corti e colorati, drink in spiaggia e vacanze. Per altri è prova costume. Terrore. Ansia. Un unico pensiero: “come mi coprirò adesso?”.

E l’ultima fetta di casi, comprende la stragrande maggioranza della popolazione: secondo la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap), otto italiani su dieci, sulla base di un test online, effettuato su 900 persone tra i diciotto e i cinquantacinque anni, mostrano di avere problemi con il proprio corpo, soprattutto nei mesi estivi, quelli in cui il corpo si mostra.

Otto italiani su dieci dichiarano di non avere un buon rapporto con il proprio corpo e soprattutto vorrebbero dimagrire. Si considerano in sovrappeso e mettersi in costume li imbarazza. L’estate è il momento più bello dell’anno ma dai risultati del nostro test – sottolinea l’esperta ad Ansa – emerge che gli italiani hanno un disagio che tende ad oscurare la sensazione di benessere che questo periodo dovrebbe regalare.”

Guardarsi allo specchio ed essere sereni è, secondo la psicoterapeuta, un modo fondamentale per avere fiducia in se stessi. Per questo consiglia: “Non abbattersi continuando a usare il cibo in modo consolatorio, non rinunciare al mare decidendo che la montagna è molto meglio quando in realtà non ci piace, non fare confronti con le modelle/i che riempiono in questo momento le pagine dei giornali.”

Nessuna scusa insomma, solo il coraggio di lavorare per quella prova costume tanto difficile da superare e per cui nessuno mai è soddisfatto. Faticare per il proprio benessere, non farà che renderci ancora più fieri per quella conquista del benessere, motivata solo dalla nostra felicità.

Lo sguardo positivo su ogni cosa, sarà solo una delle migliori conseguenze di questo lavoro.

Chiara Ferragni: stilista o illusionista?

L’insalata bionda Chiara Ferragni, probabilmente, qualche anno fa, non avrebbe mai pensato di essere un giorno al centro di numerose discussioni dentro e fuori dal web.

Tra migliaia di Like sui suoi portali social, e altrettanti commenti annessi ai suoi post, la Ferragni si trova sempre al centro della globosfera moda.

Ormai è di pubblico dominio che la bella cremonese sia una ragazza dalle mille qualità: blogger, modella, personal stylist, web influencer e da qualche tempo a questa parte si è ricreata stilista.

Ecco qui che si alza un polverone degno di nota: tempo fa, circa nel 2012, impazza sul web uno scoop che la vede protagonista.
Ma di cosa si tratta? Perchè ci interessa ancora?

Semplice, la bella insalata bionda ha creato delle linee di scarpe, dai biker boots alle ballerine, tanto amate dalle ragazze.
Le scarpe che hanno creato tanto scalpore sono proprio gli stivali ispirati al mondo a due ruote: i biker boots.

Facebook, instagram, twitter, ogni social è pieno di lamentele, insulti e chi ne ha più ne metta, contro la presunta collezione disegnata e creata interamente da lei.

Che sui boots ci sia la sua firma non è in discussione, ma la vera domanda è: li ha creati, ideati e disegnati lei?

Nel web qualche dubbio iniziò a dilagare, soprattutto nella pagina “fashion victim” dove alcune ragazze si accanirono sulla bella bionda: le scarpe non le crea, nè tanto meno le disegna lei, ma arrivano da un brand marchigiano.
Ovvio lei qualcosa fa, ci mette la firma e la faccia.
Cosa volete di più?

Si legge in internet come le fan siano deluse da questa “truffa”, se si può chiamare così.
Nella pagina facebook sopra citata, soprattutto, le fan danno il meglio di loro scrivendo “I biker boots sono identici a quelli di Baghet, perchè sia BagHet che Chiara usano, per alcuni modelli, lo stesso produttore (che disegna lui le scarpe e non Chiara).Lei va presso la fabbrica, sceglie il modello già fatto, appiccica la sua etichetta e ci mette 160 euro in piu.Unica differenza? il prezzo, da Baghet 89 EURO, dalla Ferragni 249

E questo è un argomento che interessa tutt’ora, nonostante gli anni passati dallo scoop, perchè la Ferragni rimane ancora sull’ipotetico piedistallo del web, ed ha creato altre collezioni fino all’ultima di ballerine.
Le ha create davvero lei queste o le ha copiate da qualcuno?
Per ora nessuna news in riguardo, ma ciò che si sa per certo è che Chiara ha sempre acclarato di essere l’ideatrice di tutte le sue collezioni.

Insomma le blogger amano far parlare di sè, sia nel bene che nel male; l’unica cosa che la gente si aspetta è che siano oneste, soprattutto perchè è grazie a loro che continuano a ricevere soldi a palate senza fare un gran che.
La Ferragni non è l’unica a far parlare di sè, anche l’ononima Biasi ci ha messo del suo con le sue capsule collection per “Bikini Lovers“.

Grande personalità, bellezza infinita, ma quello che bisogna capire è se la bella Chiara sia una stilista degna di nota.
Un dato è certo:la vita delle blogger è di pubblico dominio e amano sguazzare fra scoop e like, ma forse non è oro tutto ciò che luccica.

Ora non resta che aspettare che la piccola stella nascente Chiara Nasti faccia parlare di sè; che sia il nome a portare sfortuna?

Kate Middleton riceve il premio per il miglior abito da sposa

Kate Middleton riceve il premio per il miglior abito da sposa dei vip. Sono passati tre anni dal matrimonio reale tra la Duchessa di Cambridge e il Principe William, ma molti ricordano ancora con emozione il royal wedding più amato del 21° secolo.

Kate Middleton riceve il premio per il miglior abito da sposa

Il sondaggio è stato condotto da Wrappler.com. Kate Middleton vince la top 10 dei vestiti da sposa più belli tra le celebrities, battendo alcune tra le regine del dress code.

Seconda posizione per Kim Kardashian; Victoria Beckham chiude il podio con il 3° posto. Medaglia di legno per Kate Moss, vincitrice indiscussa di trasgressione e originalità.

Kate Middleton è una delle icone fashion più seguite sui social, tutte invidiano il suo stile sobrio, elegante ed economico. Aveva già vinto il “concorso” dei capelli più belli delle vip, ma il successo non le basta mai.

Ecco la classifica completa delle più belle in abito da sposa.

1. Kate Middleton
2. Kim Kardashian
3. Victoria Beckham
4. Kate Moss
5. Coleen Rooney
6. Abbey Clancy
7. Carrie Bradshaw in Sex and the City
8. Keira Knightley
9. Rochelle Humes
10. Kelly Clarkson

Kate Middleton continua ad inanellare successi su successi. Vincerà ancora?