lunedì, 25 Novembre 2024

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Estate nuova, dieta nuova. Provate la dieta Dash

Estate nuova, dieta nuova. E quest’anno spopola la dieta Dash, acronimo di Dietary Approaches to Stop Hypertension: si tratta di approcci dietetici per controllare l’ipertensione.
La dieta Dash è infatti particolarmente raccomandata per le persone con pressione alta, ma anche per coloro che, seguendo un preciso menù, precisi schemi e perfetti piani vogliono perdere peso.

Nella costruzione di un’opportuna ed efficace dieta Dash bisogna tenere conto di tre precisi obiettivi:
1) Spartire in maniera ottimale il fabbisogno giornaliero tra i principali pasti quotidiani (prima colazione, spuntino di metà mattinata, pranzo, eventuale spuntino pomeridiano, cena)
2) Variare giorno per giorno gli alimenti, cercando di non ripetere troppe volte lo stesso cibo (la dieta diventerebbe monotona e in alcuni casi dannosa) cercando alternative dalle stesse caratteristiche nutrizionali
3) Risparmiare denaro cercando cibi a prezzi vantaggiosi, ma senza rinunciare alla qualità
Quindi nessun divieto e nessuna preclusione, ma entro i limiti consentiti (l’unico vero nemico della dieta Dash è il sale).

Generalmente, un ragazzo di 20-30 anni che pratica attività fisica regolarmente, dovrà consumare all’incirca 2400 calorie, mentre per chi si trova in età avanzata (dopo i 50 anni, sempre di sesso maschile e sotto le stesse condizioni) l’apporto scende alle 2000 calorie.
Per le donne invece è diverso, e si tratta di 1600 calorie in età avanzata, e 2000 per le giovani fino ai 30 anni circa).
In base all’apporto calorico giornaliero la dieta Dash prevede il consumo di 6/8 piccole porzioni di cereali al giorno, a scelta fra pane, riso e pasta, 4/5 porzioni di verdura e 4/5 di frutta, 2/3 porzioni di latticini a basso contenuto di grassi, latte scremato o yogurt e 6 porzioni di pesce, pollame o carne magra. I dolci non sono banditi, ma ovviamente devono costituire uno sfizio da concedersi ogni tanto e non un’abitudine: nella dieta ne sono previste 5 porzioni alla settimana.

Ma oltre ai benefici per la “pancetta”, la dieta Dash è molto altro.
Alcuni ricercatori dei National Institutes of Health hanno confrontato questo tipo di dieta con altri tre regimi dietetici, sottolineando la capacità della prima di promuovere le buone abitudini alimentari.
Secondo i ricercatori, infatti, “i pazienti affetti da ipertensione che hanno seguito la dieta hanno avuto un calo medio di 6 mmHg della pressione sistolica e 3 mmHg della pressione diastolica”, riducendo anche il rischio di infarto.

Va però ricordato che prima di iniziare una qualsiasi dieta è doveroso rivolgersi al proprio medico curante affinché verifichi le condizioni di salute iniziali, valutando al meglio la propria idoneità fisica verso la cura dimagrante.
Su DietaDash.it tutte le informazioni e i consigli utili per voi.

Yoga o Pilates, questo è il dilemma

Lo Yoga e il Pilates appartengono a due pensieri differenti, pur avendo molte cose in comune. Sono due delle attività più praticate dalle celebrità, ma anche da chi desidera avviarsi a una pratica sportiva, che non richieda uno sforzo eccessivo o un impegno faticoso. Yoga e Pilates sono ideali per chi vuole aiutare non solo il proprio corpo ma anche la mente, essendo infatti in grado di dare benefici al fisico, rimettendolo in forma con esercizi specifici e alla mente grazie al rilassamento e alla concentrazione su se stessi che queste discipline comportano.

Origini

La pratica dello Yoga nasce in India oltre due millenni fa come pratica spirituale che mette in stretta relazione mente e corpo. La parola stessa significa unire, imbrigliare. Posizioni, respiro e concentrazione sono quindi una pratica d’integrazione tra corpo, mente e spirito alla ricerca di uno stato collegato, senza separazioni.

Il Pilates invece è una pratica atletica nata nella prima metà del ‘900 grazie a Joseph Pilates, un uomo che non si è arreso alla salute cagionevole, all’asma e ai propri impedimenti fisici, sviluppando un metodo di riabilitazione e potenziamento della struttura muscolare e flessibilità. Ha inventato il macchinario per far esercitare i pazienti immobilizzati a letto. Quella che è poi diventata la moderna attrezzatura Pilates, oggi utilizzata nelle palestre di tutto il mondo.

Yoga o Pilates, questo è il dilemma

Lo Yoga è prevalentemente una pratica libera che necessita solo di un tappetino. Una volta approfondite sequenze e posizioni, quelle possono essere eseguite ovunque e in ogni momento. Per il Pilates invece sono necessari complessi macchinari e palloni voluminosi. Infatti questo tipo di attività può essere praticata prevalentemente in palestra, più che in casa propria. Durante una lezione di Yoga si bruciano tra le 150 e le 300 calorie, mentre con il Pilates si brucia di più, tra le 200 e le 400 calorie. Il primo è generalmente più economico e accessibile, mentre il secondo varia a seconda che si tratti di una lezione collettiva o individuale.

Benefici generali

Lo Yoga è una disciplina in grado di allentare sin dalla prima lezione il livello di stress e ansia quotidiana, grazie agli esercizi e ai metodi di respirazione che regolano la pressione e garantiscono un miglioramento nel metabolismo, ma anche per quanto riguarda in maniera più generale la salute di chi la pratica. Aumenta inoltre la capacità di concentrazione mentale, favorendo un’attitudine alla meditazione, per ritrovare il contatto con se stessi, diventando padroni del proprio corpo.

Il Pilates favorisce lo sviluppo graduale di una muscolatura rinforzata, soprattutto nella zona addominale, l’allungamento muscolare che migliora l’aspetto dei muscoli e la loro elasticità, inoltre dona maggiore flessibilità e controllo del corpo. Essendo un metodo adatto al miglioramento della postura, il Pilates può essere adatto anche a riabilitare il corpo in seguito a un incidente o a perfezionare il portamento e ottenere un aspetto tonico e magro. Anche in questo caso gli esercizi di respirazione agiscono sulla mente, permettendo un perfetto equilibrio e rilassamento.

Yoga o Pilates, questo è il dilemma

Corpi impacchettati e sottovuoto per il nuovo spot di Condomania

Quanto macabro e originale può esserci in una pubblicità di preservativi in cui ci sono coppie messe sottovuoto in enormi buste di plastica? Qual è il messaggio? Condomania è una nota marca di preservativi giapponesi e la sua nuova campagna sta scatenando il web. Idea trasgressiva, piccante e inquietante allo stesso tempo. E i social dicono la loro.

“Gli esseri umani non sono completi se rimangono da soli con se stessi. È solo quando sono veramente vicini che riescono ad essere finalmente completi. Ecco perché li ho impacchettati insieme”. Questo il commento del fotografo giapponese “Photographer Hal” che ha descritto in poche e semplici parola la sua – geniale? – idea di pubblicità. Lo spot, realizzato per Condomania, vede una serie di coppie impacchettate e sottovuoto in cellophane trasparente. I due protagonisti riescono a rimanere abbracciati per 10 secondi circa respirando attraverso una piccola presa d’aria lasciata aperta.

Il progetto prende il nome di “Flesh Love”: coppie vestite in modo stravagante o nude si abbracciano, si muovono, davanti ai flash in posizioni che ricordano quelle di un feto. Qual è il messaggio: parlare dell’amore universale. “I soggetti che ho fotografato li ho incontrati durante il cammino. Sono musicisti, ballerini, ristoratori, bar managers, fotografi, uomini e donne in carriera, disoccupati e molti altri ancora. Come fotografo, ho catturato una grande varietà di variabili che includono giovani, anziani, gente dello stesso sesso e di sesso opposto, persone di nazionalità differenti, con stili diversi. Alcuni hanno litigato durante lo spot ma c’è stato anche chi si è sposato dopo. E pensare che tutto è iniziato così!”, ha poi concluso.

Alicia Keys è la nuova musa di Givenchy

Alicia Keys, la cantante statunitense dalla voce angelica e dal carisma insuperabile sta tornando più in forma che mai con una grande novità. Mentre suo figlio di soli tre ani debutta in passerella, la compositrice, attrice di talento, scrittrice e imprenditrice presterà il volto a una nuova fragranza femminile firmata Givenchy, che sarà disponibile a partire da settembre 2014. Già prima di lei altre personalità del mondo della musica e dello spettacolo, come Liv Tyler, Justin Timberlake, Uma Thurman e Amanda Seyfried, sono stati testimonial della celebre casa di moda francese.

Alicia è una donna di grande talento e grazie al suo carisma e alla sua bellezza magnetica è perfetta per rappresentare Givenchy, una marca nobile, distintiva e inaspettata, ha dichiarato il direttore generale di Givenchy Parfums, Thierry Maman aggiungendo di non vedere l’ora di lavorare con lei al progetto di una nuova fragranza femminile.

alicia keys è la nuova musa di givenchy

La cantante si è dichiarata onorata di collaborare con una delle più iconiche maison del mondo, che risulta essere tra l’altro una delle sue preferite. Essere parte del suo prestigio e della sua eleganza è qualcosa di davvero elettrizzante, ha aggiunto la cantante, che non perde occasione di partecipare agli eventi della maison e di sfoggiare i suoi meravigliosi abiti. Si tratta inoltre del primo contratto di bellezza per la 38enne, che è già stata testimonial di Blackberry e Reebok.

Alicia, conosciuta soprattutto per il suo talento musicale, è anche una produttrice di best-seller per il New York Times e una figura socialmente attiva e impegnata soprattutto nella lotta all’AIDS.