sabato, 6 Dicembre 2025

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Dopo il viaggio, il selfie della vittoria (FOTO)

Un selfie di gruppo dai mille significati: gioia, speranza, rivincita, dolore per le perdite e la lunga traversata verso una terra promessa arida e intollerante. Sono questi i pensieri di tutti quei migranti che, una volta raggiunte le coste della salvezza, dopo il viaggio, decidono di immortalare il fatidico momento con una foto di gruppo, mostrando un timido sorriso, il mare sullo sfondo, cercando l’angolazione migliore per riprendere tutto il gruppo, stanco ma felice.

Si sa, perchè le foto da sempre hanno quel magico potere di immortalare i momenti, di racchiudere in un nano secondo il tempo e consegnarlo alla memoria, come il regalo più grande e prezioso che si potesse mai fare. E anche per questi profughi fotografare vuol dire ricordare: lasciare ufficialmente alle spalle un passato di guerra, morte, dolori e sangue, per sperare in un futuro migliore, soprattutto per i propri figli.

Non c’è solo l’Italia tra le mete più richieste, anzi. Dalla Turchia fino a Kos, Lesbo, Chios, Samos, tutti luoghi in cui ci andremmo volentieri, in estate, per una bella vacanza tra sole e mare. Ma che adesso, per i profughi, diventano luoghi di salvezza e rinascita.

Ecco i selfie più belli, ecco la gioia dei volti sofferenti.

Aurora Ramazzotti è stata lasciata

Credit: spettacoli.tiscali.it

Il presentimento di una rottura tra Aurora Ramazzotti e Edoardo Gori era già nell’aria, almeno secondo gli esperti di gossip del settimanale chi, e i fan della coppia.

Ora come ora, però, da una fonte molto vicina alla coppia, noi di Blog di Lifestyle abbiamo la conferma che i due si sono lasciati qualche tempo fa, più precisamente a fine luglio, dopo aver trascorso vacanze separate.
Perché? A quanto pare il milanese, studente del politecnico, Edoardo Gori si era proprio stufato della figlia di Michelle Hunziker e di Eros Ramazzotti, Aurora.
Che sia stato il suo cambio di rotta verso il futuro, tra il trasferimento a Londra e la partecipazione a X-Factor, a incrinare i rapporti?

Sarà, ma il ragazzo pare non aver sofferto molto per la rottura. O almeno, non ha sofferto da solo. Pochi giorni fa è infatti stato avvisato assieme a un’altra ragazza, bionda. Probabilmente si tratta di un’amica in comune dei due: Francesca Costa.

Ma Aurora come l’ha presa? Sa della nuova ragazza del suo (ormai) ex ragazzo?

Tatuaggi gratis per coprire le cicatrici della violenza sulle donne (FOTO)

Ci sono tatuaggi speciali, che decorano il corpo con i colori più belli, che ridanno speranza e gioia a chi è stato vittima di violenze e soprusi o a chi ha subito mastectomie e operazioni chirurgiche che lasciano segni indelebili su tutta la pelle. Lei chiama Flavia Carvalho, ed è di Curitiba, in Brasile: è una donna che tatua gratuitamente le donne che portano sul corpo i segni di violenze e operazioni mediche, trasformando le cicatrici in disegni colorati.

Il progetto sta spopolando: si chiama “A Pele da Flor” (La pelle dei fiori), ed è cominciato due anni fa, proprio quando una cliente di 31 anni si era recata nello studio della tartariche brasiliana per un tatuaggio che coprisse una lunga cicatrice sull’addome: un ragazzo l’aveva accoltellata in discoteca perché aveva rifiutato le sue avance. “Mi raccontò che si trovava in un nightclub, quando un uomo cominciò a importunarla. Lei lo respinse, e lui le diede una coltellata nella pancia. Quando vide il tatuaggio finito era davvero commossa. Mi impressionò molto”, commenta la tatuatrice. Perché non dar vita ad un progetto unico nel suo genere?

Flavia lavora gratis. “Svolgo il progetto da sola, dal momento che nessun altro tatuatore mi ha chiesto di partecipare. Il progetto ha preso avvio recentemente e non avevo idea che avrebbe ricevuto così tanta attenzione da parte dei media”, ha detto la donna. “È iniziato in modo molto spontaneo. I miei servizi sono al cento per cento volontari, e l’unico ‘costo’ che le donne devono pagare è scegliere un soggetto per i loro tatuaggi”.

Le 10 cose che faremmo se le giornate fossero di 48 ore

Credit: cassiopeaweb.com

Ormai siamo fatti così. Usciamo di casa al mattino e prima di sera non possiamo spaparanzarci sul nostro divano perché siamo troppo impegnati a destreggiarci tra lavoro, lezioni universitarie e “oh no, oggi ho pure il dentista”. Corriamo da un luogo all’altro nella speranza di riuscir a fare tutto nel migliore dei modi, e se ci va bene tornare a casa per cena.
E quando finalmente siamo di ritorno nella nostra dimora, siamo così stanchi che crolliamo letteralmente tra le braccia di Morfeo, non importa dove, siamo in grado di addormentarci senza problemi anche sul divano, sulla sedia, e pure sul water, in posizioni che neanche il Kamasutra. Figuriamoci poi se riusciamo a dormire 8 di fila ore come consigliano tutti i medici del mondo; il nostro sonno profondo dura massimo 4 ore, perché poi inizia già a venirci l’ansia di quello che dobbiamo fare il giorno dopo.

E niente, le nostre giornate dovrebbero essere di almeno 48 ore.
In questo caso riusciremmo a fare tutto quello che segniamo inutilmente sulla nostra agenda, e pure un sacco di altre cose futili – o meglio, diversamente necessarie.
“Tipo?” Tipo queste.

1. Studiare

Un proverbio dice “non rimandare a domani quello che potresti fare oggi”. Eppure a noi studenti di tutto il mondo viene così bene; talmente bene che poi ci ritroviamo i giorni prima di un esame a dover fare una full immersion perché prima non avevamo assolutamente tempo per studiare (o forse non ne avevamo molta voglia).

2. Coltivare un hobby

C’è chi non si ricorda neanche quale sia il significato del termine hobby. Allora ve lo ricordo io cosa vuol dire: l’hobby è uno svago, un passatempo; quella cosa che non puoi fare perché proprio non si incastra con tutti gli impegni della tua vita.
Per questo vogliamo le giornate da 48 ore, per poter dedicarci completamente a tutte quelle attività come la pesca, il cucito o il giardinaggio che altrimenti non riusciamo a fare.

3. Dormire

È vero che fare come gli animali e andare in letargo è un’idea davvero allettante, ma ci accontentiamo anche di sole 5 ore in più di sonno.

4. Leggere e guardare serie tv

Tutti i giorni, tornare a casa e poter leggere o guardare le puntate della nostra serie tv preferita sarebbe un sogno realizzabile se solo le giornate fossero formate da 48 ore.

5. Fare la spesa

Di solito siamo più veloci della luce: entriamo in un supermercato, arraffiamo al volo un litro di latte, un etto di fesa di tacchino e il detersivo per i piatti, e poi usciamo più in fretta possibile, perché le lancette sull’orologio scorrono e non abbiamo tempo da perdere. Ma non vi piacerebbe – chessò – fermarvi nel reparto delle tisane e perdervi leggendo gli ingredienti di quei magnifici intrugli d’erbe?

6. Cucinare

Il passo successivo a fare la spesa è cucinare. Forse con 48 ore al giorno potremmo finalmente provare quella ricetta che abbiamo visto su giallozafferano, perché di piatti pronti o sushi d’asporto non ne possiamo più.

7. Viaggiare

Il tempo per viaggiare e vedere il mondo non basta mai, ma qualche ora in più fa davvero comodo.

8. Rilassarsi

Dopo tutto l’affannarsi quotidiano, una giornata alla SPA sarebbe proprio l’ideale. E le giornate da 48 ore ci servirebbero principalmente per rilassarci di più.

9. Fare ordine

Il nostro armadio ormai potrebbe contenere un mondo più grande di Narnia nascosto dietro tutta la confusione che regna sovra. Ecco come sfrutteremmo le nostre 48 ore quotidiane: mettendo in ordine i vestiti, dividendo le t-shirt per colore, sistemando il cassetto dei calzini. Quelle cose, cioè, che non riusciamo mai a fare normalmente – sia per la mancanza di tempo, ma anche per la voglia, ammettiamolo.

10. Prendersi cura di sé

Come abbiamo detto: usciamo al mattino per le nostre attività quotidiane, e torniamo a casa alla sera così stanchi che non riusciamo più a fare niente. Quando ci prendiamo cura di noi stessi? Quando troviamo il tempo di andare dalla parrucchiera, dall’estetista, in palestra? La risposta giusta è: mai – almeno in queste giornate da solo 24 ore.

Forse, per tutte queste cose, non basterebbe neanche la giornata da 48 ore. Voi che dite?