domenica, 7 Dicembre 2025

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Smalti? Le star scelgono il nude (FOTO)

Niente colori accesi o manicure elaborate: le star italiane preferiscono gli smalti nude. Sì. è proprio così: le tonalità del beige, del marroncino, del carne, del cipria, del rosa pallido, del bianco latte vanno infatti per la maggiore.

I colori nude, infatti, non solo sono perfetti per le stagioni più “calde” come la primavera e l’estate – differentemente da autunno e inverno, in cui i colori più adatti sono gli scuri, come il nero, il bordò, il marrone, il tortora, il blu elettrico, il rosso – ma per dare alle nostre mani più leggerezza e anche un forte senso di “accuratezza”. I colori nude, infatti, regalano alle nostre dita più eleganza e formalità, essendo comunque perfette per qualsiasi occasione.

Ma non tutti i nude vanno bene: le pelli chiare dovranno optare per nuance più rosate o fredde, le più scure e olivastre invece meglio che scelgono colori simili al beige dorato per una manicure chic e più sofisticata.

Il top finish? Quasi tutte, ovviamente, scelgono il traslucido, per dare luminosità e lucentezza all’unghia; pochissime, invece, scelgono il matt, per un effetto opaco super originale.

Ecco tutte le star italiane e le showgirl che hanno scelto smalti color nude per decorare la loro manicure.

Gli psicopatici? I leader migliori

La parola ‘psicopatico’ viene impiegata quasi sempre in senso estremamente negativo: non appena la si sente pronunciare, subito immagini di individui dall’indole sanguinaria e violenta ci appaiono davanti agli occhi. In generale, anche quando qualcuno assume un fare aggressivo o impetuoso, lo si definisce ‘psicopatico’, ovviamente senza intenderlo in un’accezione letterale, ma per rendere l’idea in maniera enfatica. La verità è che abusiamo troppo di certe parole, senza riflettere in chiave critica sul loro significato. Nell’utilizzare così facilmente la parola ‘psicopatico’ spesso dimentichiamo che abbiamo molte più tendenze psicopatiche di quante crediamo: non c’è necessariamente da preoccuparsi, però, perché in realtà ci sono tutta una serie di benefici nel presentare dei tratti di psicopatia.

Innanzitutto, non va sottovalutato il fatto che alcuni tra i più grandi leader e uomini di successo della storia erano in effetti un po’ psicopatici, senza per forza essere deprecabili: per dirne una, il Dottor James Fallon, neuro-scienziato di grande fama, nel mettere a confronto una tac del suo cervello con quella di alcuni assassini ha scoperto di essere, a sua volta, uno psicopatico. Gli psicopatici, dal punto di vista scientifico, presentano un’attività minore in certe porzioni del lobo frontale associate alla moralità e all’empatia, e il cervello del Dottor Fallon presentava esattamente queste caratteristiche. Eppure, Fallon non ha mai commesso un solo reato nella sua vita: è un uomo di famiglia ed è un professionista estremamente rispettato nel suo campo.

La differenza tra lui e gli psicopatici assassini è che il dottore può ‘disattivare’ le qualità negative della psicopatia quando vuole – aggressività, noncuranza, freddezza emotiva – sempre mantenendo salde, invece, la qualità positive, come il carisma. Se, perciò, si incarnano alcune caratteristiche associate alla psicopatia, i ricercatori affermano che si può essere portati per indole alla leadership. Del resto, alcuni tra i principali tratti distintivi di uno psicopatico sono proprio il fascino, l’innata abilità di mentire, la mancanza di rimorso e di empatia e l’impulsività: tutte caratteristiche che potrebbero attribuirsi a buon leader. Ma come può qualcuno ergersi a guida degli altri se è incosciente, apatico e irrazionale?

Andy McNab, sergente ormai in pensione, afferma che gli psicopatici raggiungono il successo perché sono dotati dell’abilità di privarsi dell’empatia quando lo ritengono necessario. Non sempre mantengono la loro freddezza, semplicemente la adottano nel contesto appropriato. Sarebbe questa la differenza tra uno psicopatico ‘buono’ e uno ‘cattivo’: sapere quando è il momento giusto per disattivare la modalità empatica, riuscendo a stabilire un equilibrio tra l’essere troppo sensibili e l’essere del tutto incuranti.

Quando, infatti, si è preda delle proprie emozioni, si diventa incapaci di agire: gli psicopatici, perciò, hanno un grosso vantaggio. Stando agli esiti di diverse ricerche, molti presidenti americani sarebbero stati degli psicopatici: Teddy Roosevelt, John F. Kennedy, Franklin D. Roosevelt, Ronald Reagan e Bill Clinton, per esempio, presentavano tutti un profilo del genere, non avendo alcuna remora né al livello sociale né al livello più propriamente fisico. Gli psicopatici, in parole povere, non hanno tutta una serie di apprensioni che rendono molti altri insicuri della propria riuscita: sono individui intrepidi e audaci che riescono mantenere la calma anche sotto pressione.

Di conseguenza, si tratta anche di soggetti fondamentalmente eroici: la loro impulsività li rende meno esposti a esitazioni nel correre rischi in situazioni pericolose. Il che porta a pensare che, mentre generalmente lo si associa a una certa mancanza di amor proprio, l’eroismo resta pur sempre una forma di audacia che spinge a sacrificare la propria incolumità per il bene degli altri.

Grande, perciò, è la relatività del mondo in cui viviamo: qualcosa che viene considerato come negativo può invece spingere a imprese meravigliose: le scintille di follia che abbiamo in noi non vanno spente. E la prossima volta che vi danno dello psicopatico, prendetelo come un complimento.

Emily Ratajkowski super sexy (VIDEO)

Emily Ratajkowski è la donna del momento: bellissima, sensuale, fisico mozzafiato e star dei social network. Ha fatto molto parare di sé per il suo “belly slot”, messo bene in evidenza in alcune sue foto durante le vacanze, ma adesso c’è di più.

Emily Ratajkowski nasce a Londra nel 1991. Oggi è modella-attrice, ha lavorato per Forever 21, Nordstroms e tantissime altre linee di lingerie, tra cui quella natalizia di Yamamay. Importanti le sue collaborazioni per copertine e riviste internazionali e le sue partecipazioni sempre apprezzate dal pubblico maschile in alcuni video musicali, come in Blurred Lines di Robin Thicke, e in Love Somebody dei Maroon 5. Da ricordare anche la sitcom statunitense iCarly, in cui interpretava Tasha.

Emily ha inoltre pubblicato un “libro” – edito da Imperial Pictures – coinvolgendo in questo progetto Jonathan Leder, noto fotografo erotico, che l’ha immortalata in pose sexy e provocanti, ovviamente senza veli.

Ad oggi è davvero un’icona di bellezza, e il suo fisico perfetto parla già da sè. Eccola protagonista in un video, realizzato da Vimeo, super sexy e in alcuni tratti anche senza veli. Qui ci sono tutti i backstage dei suoi servizi fotografici, in cui Emily Ratajkowski si mostra a telecamere, obiettivi e curiosi, in lingerie, bikini e, in alcune scene, anche completamente nuda.

Buona visione.

In Cilento con gli hippy

Il Rainbow Gathering, il “raduno dell’arcobaleno”, si tiene ogni anno in una diversa località di montagna: e questo grande campeggio degli hippy, svoltosi nelle precedenti occasioni in Romania, Croazia e Nord Italia, per quest’ultima edizione ha avuto come suo teatro il Cilento. Sono circa 200 le persone venute da tutto il mondo proprio nel parco di Laurito, per trascorrere un intero mese a contatto diretto con la natura. Questi ‘spiriti liberi’, appartenenti alla più che nota comunità internazionale hippy nata durante gli anni ’60 e dedita alla pratica di principi quali pace e amore, hanno così vissuto giorni e giorni senza cellulari né corrente elettrica: semplicemente, grazie al potere del passaparola, si sono tutti dati appuntamento nel bosco per passare il proprio tempo in assoluta libertà.

Nonostante il forte sentimento anti-commerciale, anche qui si è però dovuti ricorrere ai soldi, quantomeno per sfamarsi: così, tutte le sere, è stato fatto girare un “cappello magico” dove ciascuno ha lasciato un’offerta libera per poter fare rifornimento di viveri.

Per il resto del tempo, invece, sono stati organizzati workshop e laboratori artistici, e, al primo problema di convivenza, ci si è riuniti in grandi assemblee per cercare la totale unanimità delle decisioni, attraverso il recupero di vecchie pratiche di democrazia diretta. Per rilassarsi, molti si sono seduti intorno al fuoco, suonando e cantando; altri si sono esibiti in spettacoli di giocoleria e di arti circensi. Ma la spettacolarità vera e propria ha toccato i suoi picchi più alti con la performance di un gruppo di giovani provenienti dal nord-Europa, che si sono esibiti in straordinarie acrobazie accompagnandosi anche con bastoni e bracieri infuocati.