Bello Figo alla riscossa da Barbara D’urso
Bello Figo: vi dice niente? Probabilmente no. E’ il tipo che fece incavolare la Mussolini in tv grazie ad un video in cui cantava “non pago l’affitto” e via dicendo (GUARDA QUI)
E’ tornato fuori perché non se lo fila più nessuno e dove poteva mai andare? A Live Non è la d’Urso.
Beccatevi il gossip di oggi.
“Trombo a facoltà”: Bello Figo rischia la denuncia
Qual è il miglior modo per far parlare di sé in questo Paese? Fare cavolate e rischiare una denuncia con i fiocchi.
Il “rapper” (chiedo perdono a tutti i veri rapper) ha girato un video all’Università di Pisa.
Trombo a facoltà: giro di parole, doppi sensi. Da sbellicarsi dalle risate. Non sto ridendo.
“Il mio videomaker voleva giocare con il gioco di parole facoltà… con “la facoltà” ci informa Bello Figo.
E perché ha sentito l’esigenza di parlarne dalla D’Urso?
“Le ragazze nell’aula dell’Università erano a ballare e flexare… Tanti miei video musicali sono così. Non sono stato denunciato. Quando scoppiano le cose, ci sono in mezzo i giornali e ho deciso di venire da te a parlarne”.
Ottima mossa, secondo lui.
No, non è stato denunciato, lo ripete un migliaio di volte, buon per lui. Nonostante tutto nessuno se lo fila, manco per querelarlo, buon per noi.
Temi profondi ed impegnati con Bello Figo dalla D’Urso
“Cambio colore di capelli ogni due settimane” e “Perché mi chiamavo Gucci Boy… poi mi son tatuato Gucci. Perché mi chiamo Bello Figo? Perché sono bello figo. L’età non la voglio dire… la voglio tenere privata”.
Parole colme di saggezza e pregne di significato per queste tematiche profonde.
E poi la D’Urso chiede perché le dedicò una canzone: “L’avevo fatta per conquistarti, cinque anni fa l’ho fatto, ti guardavo sempre. Sei figa, ma in realtà è anche la verità. Penso che sei figa, quando dedico i pezzi ai miei idoli o personaggi famosi è perchè mi piacciono”.
E questo mi fa pensare alla canzone su Silvio Berlusconi (ok mi sta salendo la nausea).
Gente, ci sarà un motivo per cui non guardo la D’Urso? Ecco.
Quando parlo di spegnere la tv intendo proprio questo: scartare questi programmi spazzatura che non hanno senso di esistere, che masticano e sputano i cervelli delle persone, che umiliano l’intelligenza del pubblico e contribuiscono alla formazione del gregge.
“Il tamarro è sempre in voga, perché non è di moda mai”
(J-Ax, Funkytarro).