mercoledì, 1 Maggio 2024

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Cosa posso usare come antinfiammatorio naturale: ricette delle tisane

Cosa posso usare come antinfiammatorio naturale? Ne esistono diversi. Va tenuto conto però che se stai affrontando una condizione medica seria o persistente, dovresti consultare un professionista sanitario prima di assumere qualsiasi rimedio naturale.

Cosa posso usare come antinfiammatorio naturale?

Cosa posso usare come antinfiammatorio naturale? Gli antinfiammatori naturali svolgono un effetto similare a quello dei medicinali, meno forte e con molte meno controindicazioni. Tuttavia consigliamo un consulto medico. Vediamo quali sono gli antinfiammatori naturali:

  • Curcuma: è una spezia dalle proprietà antinfiammatorie ben note. Contiene un composto chiamato curcumina, che può aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo. Puoi aggiungere la curcuma ai tuoi piatti cucinati o assumerla come integratore.
  • Zenzero: è un’altra radice con potenti proprietà antinfiammatorie. Può essere consumato fresco, in polvere o come tè allo zenzero, per alleviare l’infiammazione associata a disturbi gastrointestinali e dolori muscolari.
  • Boswellia: noto anche come incenso indiano, è utilizzato nella medicina tradizionale per le sue proprietà antinfiammatorie. Può essere assunto come integratore per ridurre l’infiammazione, specie quella delle articolazioni.
  • Olio di pesce: l’olio di salmone o di krill, sono ricchi di acidi grassi omega-3 che hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori. Puoi assumere gli oli di pesce sotto forma di integratori.
  • Bromelina: è un enzima presente nell’ananas che ha proprietà antinfiammatorie. Puoi consumare l’ananas fresco o prendere integratori di bromelina per beneficiare delle sue proprietà.
  • Tè verde: è ricco di antiossidanti e polifenoli che possono avere effetti antinfiammatori. Puoi bere il tè verde caldo o freddo per godere dei suoi benefici.

Tisane antinfiammatorie fai da te

Vediamo alcune tisane facili da fare in casa:

Tisana alla curcuma e allo zenzero

Ingredienti: 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato, succo di mezzo limone.

Metti la curcuma e lo zenzero in una tazza. Versa acqua calda sulla mistura e lascia in infusione per 10-15 minuti. Aggiungi il succo di limone e, se desideri, dolcifica con un cucchiaino di miele.

Tisana alla camomilla e alla menta

Ingredienti: 1 bustina di camomilla, 1 cucchiaino di foglie di menta secca (o alcune foglie fresche).

Metti la bustina di camomilla e le foglie di menta in una tazza. Versa acqua bollente sulla miscela e lascia in infusione per 5-10 minuti.

Tisana all’ibisco e alla rosa canina

Ingredienti: 1 bustina di tè all’ibisco, 1 cucchiaino di rosa canina essiccata, succo di mezzo limone.

Metti la bustina di tè all’ibisco e la rosa canina in una tazza. Versa acqua calda sulla miscela e lascia in infusione per 5-10 minuti. Aggiungi il succo di limone se lo tolleri bene.

Sono anemica cosa devo mangiare: cibi e consigli

Sono anemica cosa devo mangiare? È una domanda che io personalmente mi sono ritrovata a fare al mio medico.

L’anemia può esser data da tante cause, è molto importante indagarle insieme al medico di famiglia e poi seguire le sue indicazioni.

Come tutti sappiamo ci sono dei cibi da privilegiare ma quali sono?

Sono anemica cosa devo mangiare?

Sono anemica cosa devo mangiare? Se sei anemica, è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti per aiutare ad aumentare i tuoi livelli di emoglobina e ferro.

Vediamo quali sono i cibi da preferire:

  • Cibi ricchi di vitamina A: perché è importante per la produzione di globuli rossi. Puoi trovare la vitamina A in alimenti come carote, patate dolci, spinaci, cavoli, albicocche, meloni e zucca.
  • Alimenti ricchi di rame: il rame è un minerale essenziale coinvolto nella formazione dei globuli rossi. Alcuni alimenti ricchi di rame includono frutti di mare, noci, semi, cioccolato fondente, fagioli e cereali integrali.
  • Carne rossa e frattaglie: come manzo, agnello e maiale, fegato e polmoni. Sono una fonte eccellente di ferro eme, che viene assorbito più facilmente dall’organismo rispetto al ferro non eme presente negli alimenti vegetali.
  • Legumi: come fagioli neri, lenticchie, ceci e fagioli rossi, sono una fonte eccellente di ferro vegetale. Sono anche ricchi di fibre e proteine.
  • Tofu e tempeh: sono prodotti a base di soia e sono buone fonti di ferro vegetale, soprattutto se sono stati preparati con sali di calcio.
  • Semi di zucca: sono ricchi di ferro, oltre ad essere una buona fonte di proteine, fibre e acidi grassi essenziali.
  • Verdure a foglia verde scuro: gli spinaci, le bietole, il cavolo riccio e altre verdure a foglia verde sono ricche di ferro vegetale. Tuttavia, tieni presente che contengono anche composti (come l’acido ossalico) che possono interferire con l’assorbimento del ferro. Puoi migliorare l’assorbimento del ferro combinando queste verdure con fonti di vitamina C.
  • Cioccolato fondente: può essere una fonte di ferro. Scegli una varietà con almeno il 70% di contenuto di cacao per massimizzare i benefici.
  • Alghe marine: come la spirulina e la nori, sono ricche di ferro. Possono essere utilizzate in ricette come zuppe, insalate o snack.

Consigli e strategie per migliorare l’assorbimento del ferro

Evitare il consumo di inibitori dell’assorbimento del ferro, come il tè nero e verde, il caffè, il cioccolato, il vino rosso e i latticini, in concomitanza di pasti o assunzione di integratori.

Assumere cibi ricchi di vitamina C durante i pasti, poichè aiuta ad aumentare l’assorbimento del ferro.

Quali sono i rimedi naturali per il naso chiuso e cosa non fare

Quali sono i rimedi naturali per il naso chiuso? Di seguito vedremo una serie di terapie naturali che possono aiutare ad alleviare il disturbo. Ma vedremo anche cosa non fare in modo da non peggiorare la situazione.

Quali sono i rimedi naturali per il naso chiuso?

Ora vediamo quali sono i rimedi naturali per il naso chiuso che si possono mettere in pratica in casa:

  • Suffumigi: riempire una ciotola con acqua calda e inclinarsi con la testa sopra il recipiente coprendola con un asciugamano, facendo attenzione a non avvicinarsi troppo per evitare scottature. Respirare lentamente il vapore per alcuni minuti. All’interno dell’acqua calda si possono mettere oli balsamici, erbe balsamiche o anche bicarbonato di sodio.
  • Soluzione salina: si può preparare mescolando mezzo cucchiaino di sale non iodato e mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio in una tazza di acqua distillata tiepida. Utilizza una siringa o una bottiglia di irrigazione nasale per lavare delicatamente le narici con la soluzione salina. Questo può aiutare a ridurre l’infiammazione e il muco nel naso.
  • Tisane e bevande calde: bere tisane calde come il tè alle erbe può aiutare ad alleviare il naso chiuso. L’aggiunta di miele può avere un effetto lenitivo sulla gola infiammata e contribuire a migliorare la congestione.
  • Umidificazione dell’aria: l’aria secca può peggiorare la congestione nasale, mentre l’aria umida può contribuire ad alleviarla, utilizzare un umidificatore o un vaporizzatore per aumentare l’umidità dell’aria.
  • Alimenti piccanti: mangiare piccante può aiutare a ridurre la congestione nasale, ma senza esagerare. Quindi è un ottimo momento per un bel piatto di pasta con aglio, olio e peperoncino.

Cosa non fare quando si ha il naso chiuso

Adesso vediamo invece alcuni errori molto comuni che si fanno quando si ha il naso chiuso ma che si dovrebbero evitare:

  • Evitare di soffiare il naso con forza eccessiva: soffiare il naso troppo forte può aumentare l’infiammazione e irritare ulteriormente le vie respiratorie. Soffiare delicatamente un narice alla volta, tenendo l’altra chiusa, per alleviare la congestione.
  • Non usare spray nasali decongestionanti per periodi prolungati: questi spray aiutano ma l’uso prolungato può causare una dipendenza e un effetto di rimbalzo, peggiorando la congestione nasale.
  • Evitare l’esposizione a irritanti ambientali: quindi fumo di sigaretta, polvere, peli di animali e smog.
  • Non ignorare il problema: se la congestione nasale persiste per un lungo periodo di tempo o è accompagnata da altri sintomi gravi, è importante consultare un medico.

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Collagene a cosa serve e come assumerlo


Collagene a cosa serve? Siete sempre alla ricerca dell’eterna giovinezza? Invecchiare spaventa un po’ tutti: compaiono le rughe, le articolazioni si logorano, ma come fare?

In questi anni si parla molto di collagene ma cos’è? Come funziona? Come assumerlo?

Collagene a cosa serve e cos’è?

Il collagene è una proteina presente nel corpo umano e in molti animali. È una delle proteine più abbondanti nel nostro organismo e costituisce una componente fondamentale dei tessuti connettivi come la pelle, le ossa, i tendini e i legamenti.

La principale funzione del collagene è quella di fornire struttura e sostegno ai tessuti del corpo. Agisce come una sorta di impalcatura che mantiene la pelle tesa ed elastica, rendendo la pelle forte e resistente. Inoltre, il collagene contribuisce alla salute delle articolazioni, fornendo la struttura necessaria per la mobilità e la flessibilità.

Con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene nel corpo tende a diminuire, il che può portare a una serie di problemi come rughe, perdita di elasticità della pelle, fragilità delle ossa e dei tendini, nonché problemi articolari.

Collagene per ossa e articolazioni: perché è importante?

Il collagene è importante per la salute delle ossa e delle articolazioni. Nelle ossa, il collagene costituisce la matrice organica su cui si deposita il calcio, conferendo forza e flessibilità all’osso. Nei tendini e nei legamenti, il collagene fornisce struttura e resistenza, consentendo il movimento e la stabilità delle articolazioni.

Con l’invecchiamento e l’usura, la quantità e la qualità del collagene nelle ossa e nelle articolazioni possono diminuire, il che può portare a problemi come l’osteoporosi, l’artrite e le lesioni legamentose. L’assunzione di integratori di collagene può essere considerata come un supporto per la salute delle ossa e delle articolazioni.

Collagene per la pelle: aiuta a non invecchiare?

Il collagene gioca un ruolo fondamentale nella salute e nell’aspetto della pelle. È responsabile della sua struttura, elasticità e resistenza. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene diminuisce, il che può portare a una perdita di elasticità, rughe e segni visibili dell’invecchiamento sulla pelle.

Per questo motivo, molti prodotti per la cura della pelle e integratori alimentari contengono collagene. L’obiettivo di questi prodotti è quello di fornire al corpo ulteriori quantità di collagene, al fine di migliorare l’aspetto della pelle e ridurre i segni dell’invecchiamento.

Collagene per bocca: come assumerlo?

Il collagene può essere assunto in diversi modi a seconda del tipo di prodotto che si utilizza.

I più comuni sono gli integratori di collagene, che sono disponibili in forma di compresse, capsule, polveri o liquidi. Di solito vengono assunti per via orale seguendo le indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto. Le dosi consigliate possono variare a seconda del tipo di integratore e delle indicazioni specifiche.

È importante seguire attentamente le istruzioni del produttore e, se necessario, consultare un medico o un dietologo per determinare la dose adeguata per le proprie esigenze.

Il collagene si può assumere anche attraverso l’alimentazione. Alcuni alimenti, come la carne, il pesce, le uova e il brodo di ossa, contengono naturalmente collagene. Consumare una dieta equilibrata che includa fonti di proteine di alta qualità può contribuire a fornire al corpo i nutrienti necessari per la produzione di collagene endogeno.