mercoledì, 1 Maggio 2024

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Anemia sideropenica: cos’è, come riconoscerla, cosa fare

Anemia sideropenica

Anemia sideropenica: di cosa si tratta?

E’ una carenza di ferro che è un elemento molto importante per il buon funzionamento dell’organismo e della nostra salute.

Nel caso di questa tipologia anemica, prima si ha la carenza del ferro per cui vengono sfruttate le riserve di tale elemento (sideropenia), se non curata, esaurite le scorte, subentra l’anemia vera e propria.

Questa anemia, detta sideropenica, determina un’insufficiente produzione di globuli rossi (in caso di anemia il livello di emoglobina, molecola contenuta nei globuli rossi e adibita al trasporto dell’ossigeno, è inferiore ai valori minimi normali).

Come sappiamo di avere l’anemia sideropenica?

Attraverso questi segnali:

  • pallore
  • perdita dei capelli
  • astenia
  • dispnea
  • unghie fragili
  • facilità verso le lesioni cutanee
  • tachicardia
  • palpitazioni
  • difficoltà di concentrazione
  • minor tolleranza al freddo
  • infiammazione delle mucosi orali (stomatite e glossite)

Quali sono le cause dell’anemia sideropenica?

Fra le cause del disturbo identifichiamo:

  • flusso mestruale abbondante
  • gravidanza
  • perdite di sangue del tratto gastrointestinale

Inoltre vanno presi in considerazione i valori di:

  • emoglobina
  • ferritina
  • recettore stabile della transferrina (sTFR)

Cosa fare in caso di anemia sideropenica?

E’ sicuramente necessario modificare la dieta in modo da aumentare l’apporto di ferro. Quindi è consigliato incrementare il consumo di:

  • carni rosse
  • carni bianche
  • pesci come tonno, merluzzo, salmone
  • frattaglie
  • mitili
  • ostriche
  • uova
  • cacao fondente
  • legumi (ceci, fave, fagioli e lenticchie)
  • i vegetali a foglia verde
  • frutta secca

Questi cibi devono preferibilmente essere accompagnati da fonti di vitamina C che favoriscono l’assorbimento del ferro (kiwi, spinaci, agrumi, prezzemolo, broccoli, lattuga etc).

Non associare invece a questi alimenti quelli ricchi di tannini (tè, caffè, cioccolato, vino, alcune erbe) che riducono l’assorbimento del ferro. Idem per i cibi ricchi di calcio.

Nel caso in cui questo non basti si dovrà provvedere alle somministrazioni per via orale di sali ferrosi o ferrici.

Si ricorre alla somministrazione di trasfusioni, per via parentale, solo nei casi gravi con malformazioni genetiche.

http://116.203.40.97/bicchiere-di-acqua-al-mattino-i-benefici-per-lorganismo-90040.html

Virus e batteri si diffondono. Dobbiamo lavarci più spesso le mani

Il semplice gesto di lavarsi le mani con acqua e sapone andrebbe fatto molto più spesso.
Virus e batteri di ogni tipo, provenienti dalle più innocue attività quotidiane, non si staccano da soli dalle nostre mani.
E allora parte il via a qualsiasi tipo di infezione: tocchiamo altre persone, oggetti, altre superfici magari anche insetti – compresi quelli che si trovano nelle feci umane – e poi, senza pensarci, avviciniamo le mani al volto, al naso e alla bocca.


Queste immagini impressionanti mostrano il rapido diffondersi di batteri e virus sulle nostre mani.
Le foto sono state create da Peter Hoffman, esperto di controllo delle infezioni nella sanità pubblica in Inghilterra.
Toccò oggetti di uso quotidiano e cibi contaminati – aveva anche usato la toilette – poi strinse le mani su una sostanza che permette ai germi provenienti da materiale fecale di crescere, e il risultato fu pauroso.

Hoffman disse “People may not be aware of how many germs they get on their hands after doing a range of general everyday tasks, so this series of photos really helps to highlight this”.
Tuttavia – e per fortuna – le immagini evidenziano anche quanto sia facile sbarazzarsi dei batteri e dei virus con il semplice uso di acqua e sapone.
Il problema più grosso è che solo due terzi dei cittadini britannici affermano di lavarsi le mani dopo aver usato il gabinetto. Le donne adottano migliori abitudini igieniche, ma meno di sei uomini su dieci si lava accuratamente le mani dopo la toilette.

“Washing the hands using soap and water – afferma Hoffman – is integral to breaking the cycle of transmission of harmful bugs whether that is in a hospital or in our own homes and everyone needs to adopt this very good habit”.

È abbastanza scioccante vedere come batteri e virus di ogni tipo si diffondano così velocemente anche dopo semplici gesti quotidiani: un solo batterio può crescere in centinaia e migliaia di persone in uno spazio relativamente breve di tempo. Questi vengono poi rilasciati in tutto il nostro ambiente e su altre persone e così via, senza sosta.
Questo è il motivo per cui è così importante lavarsi le mani accuratamente, e in particolare prima di toccare il cibo, e dopo essere andato in bagno.

[Credit: DailyMail]

Muscolosi a metà (FOTO)

Essere super muscolosi, mantenere il fisico tonico e in forma, bere tanti liquidi e fare sport sono alcuni dei mantra più importanti di circa l’80% degli uomini di tutto il mondo. E non solo. Ed ecco che, ogni volta, si ripete la stessa storia: abbonamenti annuali in palestra, integratori come se piovesse, creme ed oli essenziali. Tutto per il proprio corpo. Per la prova costume e per il fascino. Ma senza esagerare, se si può.

O meglio, senza sbagliare.

Già, perché esistono – e, purtroppo, devo confessarvelo: ne esistono troppi! – anche i “patiti” che, senza accorgersene – spero! – o volontariamente – e allora non saprei il perché – decidono di concentrarsi solo su una parte del proprio corpo, allenandola fino alla sfinimento, fino a farla esplodere. Lasciando, però, l’altra parta completamente all’asciutto.

C’è chi si pompa il petto, ma lascia le gambe mingherline e i polpacci flaccidi; c’è chi si concentra sulle braccia da Popeye ma rimane troppo magro sull’addome. Chi, al contrario, ha delle gambe tra inginocchiatore professionista, ma dimentica completamente di avere spalle e petto.

Ve lo assicuro, non ci fate poi una gran bella figura. Ma poi, tra le altre cose, mi chiedo: perché? Eppure abbiamo tutti uno specchio, almeno a casa.

Coronavirus: i 10 consigli per un’alimentazione sana per tutta la famiglia.

coronavirus e alimentazione

In questo periodo è difficile seguire una dieta e uno stile di vita quotidiano. Il Coronavirus ci ha costretti a modificare le nostre abitudini e la nostra routine quotidiana, per questo adesso bisogna reinventarne una nuova. L’inattività fisica ,lo stress e la noncuranza alimentare potrebbero portare a gravi patologie o ad aggravamenti fisici. Per questo, è importante seguire questi 10 consigli per uno stile di vita sano anche restando a casa.

  1. ORGANIZZARE LA GIORNATA. Per organizzare al meglio le proprie giornate in un periodo in cui non vi sono “orari” la prima cosa da fare è sicuramente quella di rispettare i ritmi circadiani (sonno-veglia) per ottimizzare il proprio benessere psico-fisico.

2. SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO E’ risaputo che alla base di un corretto stile di vita ci sia una sana alimentazione. Nonostante l’emergenza Coronavirus è importane consumare 5 pasti al giorno. La prima colazione è un pasto fondamentale poiché rappresenta la prima fonte d’energia per affrontare la mattinata: si può consumare una colazione salata con pane ed uova, oppure optare per una colazione classica “all’italiana” con pane e marmellata o con della frutta fresca. Durante lo spuntino sarebbe preferibile evitare alimenti ricchi di zuccheri o grassi saturi. Meglio un po’ di frutta secca o della macedonia. Il pranzo deve contenere una fonte glucidica (primo) e una fonte proteica (secondo) con un’abbondante porzione di verdura al lato.

3. MANGIARE SANO MA CON GUSTO, SI PUO’? In queste giornate lunghe e noiose è facile cadere nella routine divano-cibo spazzatura-letto. Per evitare ciò, sarebbe divertente dilettarsi ai fornelli, magari coi propri figli e marito. In questo modo si allontanerà la noia e la voglia di junk food attraverso la creatività. Avete mai provato uno Smoothie al latte d’avena con datteri e banane?

4. UNA CORRETTA IDRATAZIONE Per un corretto stile di vita, oltre ad un’alimentazione sana è importantissimo mantenere il proprio organismo ben idratato. Il consiglio è quello di assumere almeno 2L di acqua al giorno, a seconda delle proprie necessità. Per incrementare ulteriormente il consumo di acqua in modo strategico, è possibile consumare tisane o the non zuccherati, oppure acqua aromatizzate con della frutta.

5. ATTIVITA’ FISICA ANCHE A CASA Il Coronavirus ci ha costretti alla all’interruzione forzata di tutti i tipi d’attività fisica, quindi alla sedentarietà. Come fare, allora? Non bisogna perdersi d’animo. Infatti è possibile creare un’allenamento anche a casa attraverso app, corsi online o seguendo dei video. L’importante è divertirsi! Quindi al via ai giochi di movimento e a balli sfrenati.

6. GODERSI IN MANIERA SANA IL MOMENTO DEL PASTO Per incrementare uno stile di vita sano è importante vivere il momento dei pasti in modo sereno. In questo momento dove abbiamo più tempo da dedicare al momento del pasto è fondamentale dare il giusto peso al cibo: stare seduti a tavola insieme con la propria famiglia allontanandosi da dispositivi elettronici come tv o smartphone è un modo per dare valore al cibo. In questo modo si agevolerà anche la comunicazione tra i membri della famiglia. Come riuscirci? Magari mettendo tutti i dispositivi elettronici in una stanza e nascondere la chiave! Dopo sarà divertente cercarla.

7. ASSICURARSI DI AVERE UNA CORRETTA VARIABILITA’ ALIMENTARE Un’abitudine sana è sicuramente quella di garantire nella propria dieta d’avere una corretta variabilità alimentare. Nello specifico, è fondamentale organizzarsi durante la settimana per evitare di alimentarsi sempre con gli stessi alimenti. E’ preferibile quindi variare tra le diverse fonti di carboidrati (pasta, pane, pizza) e proteiche (carne, pesce, legumi). Inoltre, si consiglia di limitare il consumo di salumi, latticini ed uova ad 1-2 volte alla settimana.

8 CONCEDERSI QUALCHE “SFIZIO” In alcune giornate, soprattutto in quelle più dure, è bene concedersi qualche gioia. Per limitare i rischi, sarebbe preferibile divertirsi a cucinare qualcosa di goloso, ad esempio dei dolci con ingredienti genuini: un’ottimo compromesso. Avete mai provato a replicare le sfogliatine cuor di mela?

9. GESTIRE GLI ATTACCHI DI FAME L’emergenza del Coronavirus ha sicuramento incrementato i nostri livelli di stress, ansia e noia. Per questo motivo siamo portati a consumare più alimenti, in special modo quelli ricchi di grassi saturi e zuccheri. Per gestire gli attacchi di fame è quindi importante rispettare la regola numero 2 e magari avere delle verdure fresche sbucciate e lavate, pronte per essere consumate nei nostri frigoriferi.

10 MANTENERE ‘VIVA’ LA PROPRIA ROUTINE Nonostante il Coronavirus ci abbia costretto a ripetere gesti sempre più meccanicizzati, è bene e vitale introdurre delle piccole novità nella propria routine: scriviamo un diario, scattiamo delle foto creative, prendiamoci cura dei nostri animali domestici o sfogliamo i nostri album di foto.