martedì, 22 Ottobre 2024

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Anemia cosa mangiare: le ricette ed i consigli

Anemia cosa mangiare? Abbiamo già parlato qui dei cibi contro l’anemia, oggi parliamo di ricette. Dopo la teoria passiamo alla pratica, ovvero cosa mettere in tavola se si è anemici.

Anemia cosa mangiare: le ricette

Anemia cosa mangiare? Ecco alcune ricette facili e veloci che includono ingredienti ricchi di ferro:

Insalata di spinaci con pollo e arance

Ingredienti:

  • Spinaci freschi
  • Petto di pollo grigliato (o tofu per una versione vegetariana)
  • Arance sbucciate e affettate
  • Noci o semi di girasole

Mescola gli spinaci, il pollo grigliato a pezzetti, le arance e i semi di girasole o le noci in una ciotola. Condisci con olio d’oliva, succo di limone, sale e pepe.

Pasta integrale con salsa di pomodoro e fagioli

Ingredienti:

  • Pasta integrale
  • Salsa di pomodoro (preferibilmente fatta in casa o senza zuccheri aggiunti)
  • Fagioli (fagioli neri, cannellini o altri fagioli di tua scelta)
  • Spinaci freschi
  • Aglio tritato
  • Olio d’oliva

Cuoci la pasta integrale secondo le istruzioni sulla confezione. In una padella, scalda l’olio d’oliva e aggiungi l’aglio tritato. Cuocilo leggermente.

Aggiungi la salsa di pomodoro e i fagioli scolati e sciacquati. Lascia cuocere per qualche minuto. Aggiungi gli spinaci freschi e mescola finché non si appassiscono leggermente.

Scola la pasta e aggiungila alla padella con la salsa. Mescola bene e condisci a piacere.

Smoothie di frutta e verdura

Ingredienti:

  • Spinaci freschi
  • Banana matura
  • Fragole (o altra frutta di tua scelta)
  • Latte di mandorle
  • Miele o sciroppo d’acero (opzionale)

Preparazione:

Metti gli spinaci freschi nel frullatore. Aggiungi una banana matura, le fragole (o altra frutta) e un po’ di latte di mandorle. Frulla fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. Aggiungi un po’ di miele o sciroppo d’acero se desideri dolcificare ulteriormente.

Anemia cosa non mangiare

Di contro ci sono alimenti che si dovrebbe evitare, o comunque non assumere in concomitanza con i cibi ricchi di ferro:

  • Alimenti ricchi di calcio e latticini: il calcio può interferire con l’assorbimento del ferro, che è essenziale per combattere l’anemia. Pertanto, è consigliabile limitare il consumo di latticini come latte, formaggio e yogurt, oltre ad altri alimenti ricchi di calcio come broccoli e cavolo.
  • Caffè e tè: possono ridurre l’assorbimento del ferro. È quindi consigliabile ridurne il consumo o consumarli lontano dai pasti principali.
  • Alimenti ricchi di fitati: sono composti presenti in alcuni alimenti come cereali integrali, semi e legumi. Possono legarsi al ferro e ridurne l’assorbimento. Tuttavia, la cottura, il soaking (ammollo) o la fermentazione di questi alimenti possono ridurre i livelli di fitati e migliorare l’assorbimento del ferro.
  • Alimenti ricchi di fibre insolubili: alimenti come crusca di grano, cereali integrali e alcune verdure possono interferire con l’assorbimento del ferro. È consigliabile limitarne il consumo o preferire fonti di fibre solubili come frutta cotta, verdure cotte e avena.

Troppe abbuffate e tante calorie: ecco come smaltire le uova di Pasqua

Uova di Pasqua da 800 calorie. Non serve rabbrividire al solo odore di cioccolato o pensare già alla prova costume tra qualche mese. Come “smaltirlo”? Bisogna escogitare. Per un uovo di quelle “dimensioni” caloriche serviranno sicuramente più di 4 ore di camminata (meglio se a passo svelto).
Per i più dinamici un’ora e venti di corsa o anche 61 minuti di burpees, esercizi a corpo libero che fanno lavorare i muscoli. Questa la “scheda” dinamica e fitness dell’esperto inglese Darren Casey, che, in occasione delle festività pasquali, regala soprattutto ai vecchi e saggi trasgressori della linea un vero e proprio insieme toccasana per rimediare allo “sgarro” delle feste.

Se il gusto è cioccolato al latte e ci lasciamo andare a mezzo uovo di Pasqua, pari a 180 calorie – spiega Casey – l’equivalente per smaltirlo è di circa 50 minuti di camminata o 20 minuti di corsa a velocità molto sostenuta – insomma, per chi è già avvantaggiato. Per chi ha la “tartaruga al contrario”, chi l’ha donata al WWF e chi quest’estate punterà sulla simpatia, si consiglia un viaggio di pellegrinaggio a Lourdes. In alternativa ci sono il training metabolico, costituito da esercizi molto duri da sostenere per 8 minuti circa, o i burpees, gli esercizi a corpo libero, per 13 minuti. Se invece avete scelto un uovo al cioccolato fondente e se ne mangia poco meno della metà – circa 250 calorie – serviranno un’ora e 15 minuti di camminata non-stop, 35 minuti di corsa a ritmo sostenuto oppure 17 minuti di training metabolico o 19 di burpees.

Insomma, che siano fondenti o al latte, colorate, fai da te, decorate, grandi o piccole, le uova di cioccolato sono da sempre le protagoniste della nostra Pasqua e delle nostre tavole. Basta non esagerare.

Olio di borragine proprietà e rimedi naturali

Olio di borragine: un altro insospettabile olio nostro alleato di cui non si sa molto solitamente.

Eppure dovrebbe essere fra gli oli da tenere in casa, perché ottimo per la salute ma anche perché è un ottimo cosmetico naturale! Quest’olio vegetale che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Borago officinalis.

Proprietà dell’olio di borragine

L’olio di borragine contiene una grande quantità di alfa-acido linoleico (32-38%), acido linoleico (18-25%), acido oleico (15-19%) e fitoestrogeni efficaci contro i radicali liberi, i problemi ormonali femminili, la pelle disidratata e le infiammazioni cutanee poiché è un ottimo lenitivo.

5 buoni motivi per tenerlo in casa:

  1. se soffri di acne o di psoriasi o secchezza cutanea
  2. se soffri di smagliature o cominciano a comparire le prime rughe
  3. se hai problemi di cisti ovariche o legati al ciclo
  4. se hai unghie e fragili
  5. se hai problemi con il colesterolo

Uso interno ed uso esterno dell’olio di boraggine

L’olio di borragine si può acquistare in perle per un uso interno quindi come un integratore alimentare soprattutto per i problemi legati agli ormoni femminili poiché grazie ai fitoestrogeni presenti in quest’olio si ha un’azione riequilibrante del sistema ormonale femminile quindi si possono riscontrare miglioramenti circa il problema delle cisti ovariche, dolori e sindrome premestruale o i disturbi della menopausa. Per uso esterno naturalmente c’è l’olio.

Come utilizzare l’olio di borragine

Per un uso interno si consiglia di assumere una perla di olio di borragine 4 volte al giorno a stomaco pieno (prima di mangiare).

Per l’uso esterno per quanto riguarda il viso si possono miscelare 5 gocce di olio di borragine con 5 di olio di germe di grano e quindi applicare sul viso tenendo in posa per 15 quindi risciacquare con acqua tiepida. Si possono inoltre miscelare 10 gocce di olio di borragine alla crema idrante oppure miscelare 8 gocce di olio di borragine con 5 gocce di olio d’oliva da applicare la sera sulle zone infiammate o ruvide avendo cura di applicare uno strato di garza di modo da non sporcare i vestiti, il giorno dopo si procede con una normale doccia e si ripete il trattamento fino a che non si notano miglioramenti.