martedì, 22 Ottobre 2024

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Rimedi naturali per Settembre: ecco perché e quali usare

Rimedi naturali per Settembre? Perchè utilizzarli? I motivi in realtà sono diversi. Quali utilizzare? Vedremo vari rimedi naturali e perché cosa servono.

Perchè usare i rimedi naturali per Settembre?

Ci sono diversi motivi per cui è bene usare i rimedi naturali per Settembre, vediamone alcuni:

  • Cambio di stagione: con l’arrivo dell’autunno il corpo potrebbe richiedere un periodo di adattamento, per via del cambiamento delle temperature e delle condizioni atmosferiche. Quindi bisogna rafforzare il sistema immunitario.
  • Prevenire l’influenza: raffreddore e influenza sono dietro la porta. Rimedi come il miele e il limone, tisane di echinacea e spremute di agrumi aiutano a sostenere il tuo sistema immunitario.
  • Benessere emotivo: fare attività all’aperto e usare l’aromaterapia possono contribuire a migliorare il tuo umore ma soprattutto a gestire lo stress.
  • Alimentazione stagionale: frutta e verdura di stagione forniscono nutrienti essenziali per mantenere il tuo corpo sano e supportare la tua salute generale.
  • Prepararsi per l’inverno: inizia da qui la preparazione all’inverno. I rimedi naturali possono aiutarti a rafforzare il tuo corpo e la tua mente in vista dei mesi più freddi.

Quali sono i rimedi naturali per Settembre?

Ecco alcuni rimedi naturali che dobbiamo prendere in considerazione a Settembre:

  1. Tisane: alle erbe come camomilla, passiflora e melissa per rilassarti; finocchio per migliorare la digestione; echinacea per rafforzare il sistema immunitario.
  2. Depurati: bevi acqua calda la mattina a digiuno e poi bevi tisane di bardana e di ortica per depurare l’organismo in vista del cambio di stagione, ti sentirai meno affaticato e ne gioverà anche la tua pelle se soffri di acne.
  3. Pelle al top: ricorda di idratare bene la pelle con oli naturali come olio di cocco o di jojoba, se hai la pelle secca e sensibile. Usa creme barriera contro il vento ed il freddo.
  4. Attività all’aperto: fai passeggiate, yoga, pratica tecniche di rilassamento o meditazione all’aperto, per affrontare lo stress del cambio di stagione.
  5. Miele e limone: mescola miele e succo di limone in acqua tiepida al mattino per stimolare il sistema immunitario e la digestione.
  6. Aromaterapia: usa oli essenziali come eucalipto, per alleviare congestioni nasali; se sei giù di corda e hai bisogno di sprint usa pompelmo o limone; lavanda per creare un’atmosfera rilassante.

Escherichia coli: tutto sul batterio che imperversa in Italia ed alle Olimpiadi

L’Escherichia coli si sta rendendo protagonista in due nazioni: in Francia a causa della Senna ed in Italia a causa dei divieti di balneazione.

Depurare e bonificare la Senna non è bastato, già dopo la prima gara alcuni atleti hanno mostrano sintomi da intossicazione da parte del batterio.

A Follonica e a Livorno, nella località di San Jacopo, sono scattati i divieti di balneazione, proprio per l’individuazione del batterio nell’acqua.

Ma perché è cosi pericoloso? Cosa succede? Come difendersi?

Che cos’è l’Escherichia coli e cosa causa?

E. coli è una specie di batterio che fa parte della famiglia delle Enterobacteriaceae. È uno dei batteri più comuni nell’intestino dell’uomo e degli animali a sangue caldo. Fa parte della normale flora intestinale.

La maggior parte dei ceppi di E. coli sono innocui e svolgono un ruolo importante nel mantenere l’equilibrio della flora intestinale. Tuttavia, alcuni ceppi patogeni possono causare gravi infezioni gastrointestinali nell’uomo.

I ceppi patogeni producono tossine e possono causare sintomi come diarrea, vomito, dolori addominali e, in casi gravi, la sindrome emolitico-uremica (SEU) con insufficienza renale acuta.

Cosa fare se si contrae l’E.coli?

Contattare il proprio medico il prima possibile.

Bere molta acqua e altri liquidi per evitare la disidratazione. Evitare bevande con caffeina o alcol.

Seguire una dieta leggera e facile da digerire, come riso, banane, toast e carrube. Evitare cibi grassi, speziati o molto elaborati.

Come si contrae E. coli e come difendersi?

Le infezioni da E. coli si possono contrarre attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati, oppure per contatto con animali infetti.

Il trattamento dipende dalla gravità dell’infezione e può richiedere l’assunzione di antibiotici, sali di reidratazione o altri farmaci per gestire i sintomi. Seguire i consigli del medico,

Ecco i punti salienti per prevenire l’intossicazione:

  1. Lavare sempre bene le mani
  2. Lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo. Evitare il consumo di cibi crudi, come insalate o frutta non sbucciata specialmente quando si è in viaggio
  3. Utilizzare acqua e sapone o gel disinfettanti a base alcolica per una corretta igiene delle mani
  4. Cuocere adeguatamente la carne, il pesce e le uova per eliminare eventuali batteri
  5. Mantenere separate le aree di preparazione di cibi crudi e cotti
  6. Evitare il consumo di latte e latticini non pastorizzati
  7. Bere solo acqua potabile, trattata e disinfettata (non bere acqua del rubinetto in paesi extra Ue, non usarla per lavarsi i denti, non mettere ghiaccio nelle bevande). Preferire bevande imbottigliate e sigillate
  8. Evitare l’uso di acqua non controllata per attività ricreative, come piscine o laghi e fiumi

Abitudini mattutine: cosa sbagliamo prima di andare al lavoro

Svegliarsi dovrebbe sempre essere qualcosa di rigenerante: eppure, esistono abitudini mattutine che non fanno altro che renderci la vita più difficile. Pensiamo all’istinto immediato di controllare lo smartphone non appena alzate: la ricetta perfetta per una giornata piena d’ansia. Si tratta di un gesto che aumenta i nostri livelli di stress prima ancora di aver fatto colazione, un’abitudine sbagliata cui si dovrebbe porre rimedio concedendosi cinque minuti di meditazione: sedersi su una sedia e concentrarsi sulla propria respirazione procura, infatti, grossi benefici fisici e mentali. Ma anche buttarsi direttamente sotto la doccia è, al contrario di quanto si possa credere, dannoso: una doccia calda ci riporta davvero dallo stato di zombie a quello di semi-umani? Assolutamente no: dopo ore e ore trascorse in orizzontale ciò di cui il nostro corpo ha bisogno è giusto un po’ di attività fisica per riattivare la circolazione – una necessità a cui si può ovviare facendo un po’ di stretching prima di alzarci.

Per di più, non tutti sanno che nel momento in cui ci alziamo i nostri corpi sono disidratati e anche in stato di lieve acidità: così, cominciare la giornata con bevande acide quali quelle contenenti caffeina può essere un grave errore. La soluzione? Bere mezzo litro d’acqua con un’aggiunta di spremuta di limone: un vero toccasana per riattivare l’apparato digestivo e l’equilibrio di tutto l’organismo. Anche una colazione basata prevalentemente su carboidrati può esserci più d’intralcio che d’aiuto: mangiare grossi quantitativi di carboidrati è destabilizzante per i nostri livelli glicemici, in quanto gli zuccheri vengono assorbiti subito dal sangue, dandoci una forte carica di energia cui tuttavia seguono cali poche ore dopo. È raccomandabile, allora, accompagnare al consumo di carboidrati quello di proteine, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri: provare a passare da latte e cereali a yogurt greco intero con una manciata di nocciole e mandorle per credere.

Stop al fumo anche nei luoghi aperti

In Italia, la legge antifumo del 16 gennaio 2003 n. 3, detta anche legge Sirchia, dal nome del suo promotore Girolamo Sirchia, entrata in vigore il 20 gennaio 2003, limitava la possibilità di fumare negli spazi pubblici e sui posti di lavoro.

Adesso, il Consiglio dei Ministri ha varato un disegno di legge, che entrerà in vigore il 15 aprile 2014, proposto dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che prevede il divieto di fumo nei luoghi aperti. Infatti, non si potrà più fumare liberamente nei luoghi all’aperto, come parchi pubblici, giardini, strade delle città, spiagge e stadi e in quelli parzialmente aperti come portici e gallerie commerciali. Gli unici luoghi che rimarranno indenni dal divieto saranno le residenze private e le sale fumatori.

Questa scelta è stata fatta seguendo l’articolo 32 della Costituzione, in cui la Repubblica deve tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Il divieto di fumare nei luoghi pubblici ha contribuito a ridurre le nascite premature e gli attacchi d’asma dei bambini. Questi dati incoraggianti hanno permesso di arrivare a questa legge, che magari per i fumatori sembrerà un pò eccessiva, ma in definitiva darà ottimi risultati contro l’inquinamento da fumo passivo e quindi dalle conseguenze di ciò.

Questa iniziativa persegue l’obiettivo di educare tutti, e soprattutto i giovani, ad un comportamento sano e corretto al fine di prevenire la precoce acquisizione del vizio del fumo e di facilitarne la perdita per coloro che già ne stanno sperimentando gli effetti negativi. Dal punto di vista epidemiologico risulta che l’età più a rischio per iniziare a fumare è proprio
quella del passaggio dalle scuola medie alle superiori.

Come da disposizioni delle leggi vigenti, i trasgressori dei divieti saranno soggetti
a sanzioni amministrative col pagamento di multe, dai 100 ai 2000 euro. I Sanzionatori o “vigili urbani delle sigarette” avranno una bella gatta da pelare, visto che saranno anch’essi sanzionati, nel caso non ottemperino nel modo corretto al compito assegnato.

Staremo a vedere.