venerdì, 26 Aprile 2024

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Come rimuovere i tatuaggi senza sentir dolore

Tatuaggi, ora rimuoverli sarà molto più semplice.

Un tatuaggio è per sempre, o almeno così sembrerebbe. L’utilizzo di inchiostro permanente permette al tattoo di rimanere sulla pelle per tutta la vita. Ma a volte capita di non volerlo più: una data, una scritta, un nome. Siamo stanchi di vedere tatuaggi sulla pelle, ma cancellarli fa davvero male. Adesso, niente più laser, macchinari e dolori. Finalmente un ricercatore universitario ha trovato un sistema indolore per rimuovere i tatuaggi: ha creato una crema in grado di eliminare in maniera semplice e naturale l’inchiostro indesiderato.

Il brevetto è stato creato da un ricercatore di 27 anni, è uno studente del dipartimento di patologia di un’università canadese. Ma per capire come funziona dobbiamo prima spiegare cosa succede quando ci facciamo un tatuaggio. Forse non molti sanno che i tatuaggi sono la conseguenza immediata e visibile della risposta immunitaria che il corpo dà alla stimolazione in seguito all’iniezione di inchiostro: la pelle è in grado di trattenere l’inchiostro mendiante l’azione di cellule chiamate macrofagi, che assorbono di tutto. Questi macrofagi si anneriscono completamente e, rimanendo sulla superficie della cute, formano il tatuaggio vero e proprio.

La crema inventata dal ricercatore rappresenta la vera e propria svolta: opera nella maniera opposta in maniera tale da eliminare il tatuaggio attraverso il lavoro contrario rispetto alla sua creazione. L’idea alla base è quella di stimolare i macrofagi, in tale che possano assorbire tutto l’inchiostro e trasportarlo lontano dallo strato di pelle più visibile. Questa crema eviterebbe iniezioni dolorose.
Il ricercatore , però, poiché si tratta ancora di brevetto, non è in grado di affermare con sicurezza quante sessioni siano necessarie per rimuovere completamente un tatuaggio.

La miglior proposta di sempre (FOTO)

Maschietti, mi rivolgo a voi. Se non avete idee (originali, si fa per dire) per la proposta di matrimonio alla vostra fidanzata questo è un consiglio spassionato adatto a voi.

Avreste mai pensato che un semplice gioco da tavolo, come il Monopoli, potesse trasformarsi in un “mi vuoi sposare” degno di standing ovation? Questa, infatti, è stata l’idea di Justin Le Bon, un ragazzo che da già molto tempo aveva intenzione di sposare la propria fidanzata, Michal, ma aveva bisogno di un’idea super geniale per la proposta. Niente mazzi di fiori, cena elegante in un ristorante del centro o flash mob. Ha usato il gioco preferito di lei, il celebre Monopoli. Insieme all’amico Mark Becker, artigiano e designer, ha realizzato una super originale versione.

La miglior proposta di sempre (FOTO)

Il progetto prevedeva il rinnovo di una vecchia ghiacciaia, risalente ai primi del 1900, da cui Justin e Mark hanno realizzato un contenitore per una versione personalizzata del Monopoli. Le proprietà, per dirne una, avevano i nomi dei luoghi dove i due ragazzi sono cresciuti: il ristorante del loro primo appuntamento, la città della California dove amano andare in vacanza, e la casella Match.com, il sito di incontri che li ha fatti conoscere. Stesso discorso anche per le pedine, fatte di simboli importanti per la coppia. Le tessere sono state progettate da Justin con Excel. Anche i dadi sono stati creati appositamente: uno con tutti i numeri 3, l’altro con i numeri 4, per controllare il gioco.

Ha deciso di chiederla in sposa solo a Natale: la coppia ha iniziato a giocare, fino a quando la ragazza non è arrivata su “Imprevisti” che diceva: “Vuoi sposarmi? Se sì, avanza alla ‘Tassa di lusso'”. Ed è proprio in quella casella che c’era l’anello di diamanti.

6 maggio 2015: “No diet day”, per dire di no alla dieta (EVENTO)

Woman eating cake

Si chiama “No diet day” ed è la festa nata 23 anni fa contro le diete e l’ossessione per il peso e la forma fisica. Un giorno, che ricorre puntuale ogni anno, per abolire ogni schema e restrizione, per mangiare a volontà senza dar troppo conto alla linea e alla silhouette.

L’idea geniale è stata di Mary Evans Young, nel 1992: fondatrice dell‘associazione “Diet Breakers” e ex anoressica ha dato vita ad uno degli eventi più famosi in campo alimentare. “Ho deciso di passare all’azione – racconta in uno dei suoi libri – dopo aver visto un programma televisivo in cui delle donne si sottoponevamo a interventi chirurgici per ridurre il peso, e dopo aver saputo che una ragazza di 15 anni si era suicidata perché la prendevano in giro perché grassa”, ha dichiarato.

La prima edizione della giornata contro la dieta è stata organizzata come un pic nic ad Hyde Park, poi spostato a casa della Evans per la pioggia, ma già dall’anno successivo la giornata è stata celebrata anche in Usa, Canada e Australia, tanto che alcune associazioni statunitensi le chiesero di spostare la data dal 5 al 6 maggio per evitare sovrapposizioni con i festeggiamenti per il “Cinco de Mayo”. L’obiettivo fondamentale di questo evento è quello di promuovere l’accettazione del proprio peso, la sensibilizzazione sulle discriminazioni di chi è in sovrappeso, la consapevolezza della grande probabilità che le diete falliscano e i rischi, anche a livello di salute, che i regimi nutrizionali possono portare.

“La giornata – spiega ad esempio il National Center for Eating Disorders canadese sul proprio sito – è una grande opportunità per incoraggiare gli individui ad avere stili di vita salutari senza l’ossessione per le taglie o il peso”.

Chi parteciperà?

Gioielli per decorare le parti intime, con sorpresa finale (FOTO)

parti intime
Fonte: Elitedaily

Quale sarà la nuova moda di questa primavera-estate? Preparatevi al peggio, perché quest’anno arriverà qualcosa di davvero nuovo, alternativo e che, sicuramente, porterà molte polemiche ma anche tanti applausi: ecco sul mercato i gioielli femminili per decorare e abbellire l’interno coscia e la parti intime.

Si chiama TGAP ed è una linea di gioielli femminili molto particolari. TGAP, infatti, vuol dire “Thigh gap”, che in inglese indica proprio la zona dell’interno coscia e la zona genitale. La linea di gioielli è prodotta da una designer sudcoreana residente a Singapore, dall’idee davvero bizzarre, come in questo caso. Questi ciondoli, che devono essere indossati da tutte le ragazze proprio “in quelle zone lì”, fanno parte di un originale progetto tutt’altro che scontato lanciato insieme ad un sito web su cui è possibile consultare anche un apposito catalogo. I prezzi sono abbastanza onerosi, tutt’altro che economici. Ma questo non scoraggia le potenziali acquirenti che, nonostante la cifra, continua sul sito con le varie operazioni. Fino ad arrivare alla sorpresa finale.

Alla fine di tutto, infatti, invece di caricare la pagina del pagamento, all’utente viene mostrato un messaggio della presunta autrice di TGAP, Soo Kyung Bae: “Tutto questo non esiste, se volevate comprarlo almeno mostrate pieno supporto sulle questioni legate al corpo femminile. Possibile che le donne debbano subire tutta questa pressione e che degli oggetti assurdi e inutili possano diventare prodotti di successo sul mercato? Davvero vogliamo farci manipolare così facilmente da tutti i media?”.

[Fonte: Leggo]