lunedì, 15 Dicembre 2025

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Oscar de la Renta: i migliori abiti del maestro della moda (FOTO)

Nella notte tra il 20 e il 21 ottobre, il mondo della moda ha subito una grande perdita. È venuto a mancare uno tra i più grandi stilisti e couturier della storia, Oscar de la Renta. Lo stilista era malato da tempo, nel 2006 gli era stato diagnosticato un tumore ma Oscar è riuscito a non mollare, ha portato avanti il suo lavoro e la sua azienda creando ogni anno abiti da sogno. È proprio a de la Renta che dobbiamo la nascita del neologismo fashion victim.
Con la sua morte, Oscar de la Renta ha lasciato un vuoto dentro ognuno di noi, si perché artisti come lui ce ne sono davvero pochi. Il suo mantra era quello di non passare in osservato senza esagerare troppo. Lui disegnava gli abiti pensando alle donne sofisticate e di buongusto, che amano osare con colori accesi e strutture inusuali, senza però cadere nel ridicolo.

Lo stile de la Renta è unico tanto da aver affascinato first lady, come Jackie Kennedy, Hilary Clinton e Laura Bush, celebrities, come Penelope Cruz, Sarah Jessica Parker e la più recente Amal Alamuddin Clooney (per cui lo stilista ha disegnato l’abito da sposa), e perfino la potentissima Anna Wintour, direttrice di Vogue Us.

Noi di blog di Lifestyle vogliamo rendere omaggio a questo grande artista, maestro di moda, stile e raffinatezza, con una gallery in suo onore con alcune tra le sue creazioni più belle di sempre.
Sarah Jessica Parker

Penelope Cruz

Cameron Diaz

Nicole Kidman

Kate Hudson

Blake Lively

Freida Pinto

Leighton Meester

Emma Watson

Amy Adams

Isla Fisher

Amal Alamuddin

Jessica Alba

Jackie Kennedy

Come fare shopping online

Shopping online: il miglior alleato delle donne. Tantissimi sconti, offerte e la comodità di rimanere davanti al pc senza correre affannosamente tra vetrine e negozi. Lo shopping online è una delle rivoluzioni più grandi all’eterno del mondo del business e tantissimi sono ormai gli utenti del web che giorno dopo giorno si affidano alla rete, preferendo gli acquisti “virtuali” a quelli veri e propri.

Tantissimi i negozi e le catene di abbigliamento, anche straniere, che garantiscono l’acquisto online: una vera e propria salvezza per tutte le fashion addicted e le amanti della moda d’oltralpe. Tra gli store più cliccati sicuramente H&M, Mango, Zara, Topshop, ASOS. Senza dimenticare Motivi, Promod, Esprit, Diesel e Carpisa. E tanti, tantissimi altri. Primark, invece, nonostante i prezzi meravigliosamente bassi, la grandissima convenienza e il successo che potrebbe avere nel nostro paese, continua a non permettere lo shopping online. Non ci resta che aspettare le aperture ufficiali Primari attese per l’anno prossimo.

Secondo le più recenti statistiche una donna su tre è passata allo shopping online: il 31,2% delle italiane si definisce “sempre indaffarata” e ricorre allo shopping online per risparmiare tempo. Un terzo delle mamme del nostro paese utilizza Internet per comprare più velocemente prodotti e a prezzi molto più convenienti. Il 34,6% acquista di più online da quando ha figli Il 94,3% delle donne prova una sensazione di piacere dopo aver fatto una buona compera.

Problema taglie straniere: moltissime sono le acquirenti in crisi con le taglie straniere e la conversione.

Ecco alcune regole per fare shopping online in maniera sicura:

Avere un buon antivirus completo e aggiornato

È importante avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio computer. Per evitare spiacevoli inconvenienti durante la navigazione su internet.

Affidati a marche e brand famosi e affidabili

Non cercare sempre l’offerta super più conveniente, meglio spendere qualche euro di più ma avere la qualità e la sicurezza di un marchio o di un’azienda famosi e affidabili.

Leggi sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti

Succede soprattutto su eBay e Amazon: il feedback lasciato dagli acquirenti ai venditori è molto importante e decreta il successo e l’affidabilità. I venditori di cui ti puoi fidare al 100% sono coloro che hanno il bollino Affidabilità Top. Se i feedback non sono numerosi e positivi meglio cambiare store.

Controlla l’importo delle spese di spedizione e i tempi di consegna

Per evitare spiacevoli sorprese sulla carta di credito, meglio controllare l’ammontare di spese di spedizione e tempi di consegna, per evitare cifre esorbitanti e attese snervanti.

Apri un account PayPal

Su Internet non usare mai la tua carta di credito: usa una carta prepagata (una Postepay, per esempio) e caricala solo con l’importo che userai per i tuoi acquisti. In caso di truffa, limiterai i danni.
Oppure usa un account PayPal: un metodo di pagamento via Internet accettato nella maggior parte dei siti internazionali (eBay e Privalia), in alternativa alla carta di credito, per inviare e ricevere denaro.

Buono shopping.

Whatsapp: i messaggi che fanno capire che l’amore è finito (FOTO)

Sono ormai lontani i tempi delle serenate sotto casa, delle lettere d’amore e delle lunghe conversazioni al telefono, adesso che nella nostra vita è entrato Whatsapp.

Amato e odiato, con Whatsapp non dobbiamo più aspettare giorni per sentire la persona amata, così come accadeva quando venivano mandate le lettere. Il messaggio arriva in tempo reale, riusciamo anche a vedere quando quella persona sta per risponderci oppure, se abbiamo semplicemente voglia di conversare, possiamo mandare una registrazione vocale, un contatto più diretto con la persona amata che ci fa sentire più vicini a lei rompendo quella barriera virtuale del messaggio.

Inoltre, se il nostro cuore è così pieno d’amore che le sole parole non riescono a spiegarlo, possiamo riempire i nostri messaggi romantici di emoticon, cuori e faccine. Sembra tutto meraviglioso se non fosse per il fatto che non sempre i nostri messaggi ottengono risposta o se l’ottengono non sempre la risposta è tra le più simpatiche, romantiche e cordiali; inoltre il visualizzato alle..– senza rispsota- ci rende isterici ma il profilo senza il visualizzato non è da meno, perché non riusciamo a capire se quella persona non ha visto il messaggio o ci sta ignorando di proposito.

Questi sono i primi campanelli d’allarme che ci avvertono che qualcosa nel nostro rapporto non va e che il nostro amore è finito o non è ricambiato. Ecco, dunque, una serie di messaggi d’amore, inviati tra partner, che ci fanno capire che l’amore è finito (o quasi).


Halloween, per quest’anno arriva il costume da “ebola”

Ebola, qui non c’è nulla da scherzare. Eppure c’è già chi ha colto la palla al balzo per far parlare di sè. Halloween è alle porte: come fare per non passare inosservati anche quest’anno? Arriva il nuovo costume da “ebola”, per essere “malati” e “spaventare tutti” anche nel giorno più pauroso di tutto il 2014.

L’idea è venuta in mente ad un’azienda che ha messo in commercio il travestimento da ebola perfetto per Halloween al prezzo di circa 80 dollari in 3 varianti diverse: c’è il costume da operatore sanitario, quello da paziente e, dulcis in fundo, quello da “zombie” in preda alla malattia.

Subito in rete la polemica: è giusto “ironizzare” fino a questo punto con una malattia così seria? Dopo il 2° caso sospetto di ebola in Texas, subito dopo il caso del paziente zero, ora arriva addirittura un costume Halloween per “essere sempre alla moda anche questo 31 ottobre”. Sul web tantissime critiche e sgomento, ma online continua ancora la vendita.

Halloween, per quest'anno arriva il costume da "ebola"

“Sick or treat?” È questo il tormentone degli ultimi giorni, giocando con le parole della frase “Trick or treat?” (“Dolcetto o scherzetto?”), tipiche di Halloween, sostituendo la parola “trick” con “sick”, cioè “malato”.

“È un travestimento poco divertente, ma inevitabile” parla Jonathan Weeks, chief executive di “BrandsOnSale”, azienda che ha messo in commercio il travestimento. “Questo costume fa sì che le persone rimangano fuori dalla situazione, che non immaginino neppure la sofferenza umana che gli sta dietro”, spiega al TIME Kathryn Getek Soltis, direttrice del “Center for Peace and Justice Education” e assistente di “Etica Cristiana” alla Villanova University, secondo la quale il costume “è molesto”: “Se lo indossi non significa necessariamente che sei una cattiva persona, ma contribuisci a distogliere chi ti vede e ti sta accanto in quel momento da quello che rappresenta davvero l’ebola. È questo il problema”.