sabato, 4 Maggio 2024

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Denise Pipitone e la lettera del testimone

Diciassette anni sono passati, ma ci sono ancora news sul caso di Denise Pipitone che sparì da Mazara Del Vallo.

La madre, Piera Maggio, non si è mai arresa: Denise è viva e la troveremo.

Nel mentre spuntano dichiarazioni e lettere. Testimoni hanno visto, hanno sentito e si è finiti a controllare una botola in casa di Anna Corona, senza successo.

Ora ci sono nuove svolte.

La lettera anonima su Denise Pipitone

Il legale di Piera Maggio dice: «Ringrazio chi ce l’ha inviata, ci sono informazioni molto importanti, ma lo invito a fare uno sforzo ulteriore e a mettersi in contatto con noi».

Il contenuto non viene rivelato.

Frattizza sui social scrive: “Ci rivolgiamo a quella persona che dopo 17 anni ha avuto il coraggio e il senso civico di inviare una lettera anonima al mio studio legale, dando informazioni nuove, ti invitiamo a fare un altro passo, nella massima riservatezza, fatti sentire. Noi lo ringraziamo per il suo senso civico e chiediamo un ulteriore sforzo, è importante che si faccia sentire in qualche modo”.

Cosa c’è di così importante nella lettera? Cosa dichiara questo misterioso testimone? C’entra per caso l’indagine in casa di Anna Corona?

Contemporaneamente sono emerse delle minacce, che furono fatte all’epoca, al militare Francesco Lombardo che dichiara: «Era ottobre e sul parabrezza della macchina del mio collega è stato trovato un biglietto e lì ho pensato che stavamo dando fastidio a qualcuno. Era diretto a lui e c’era scritto: “Tonino non vi siete stancati di girare per Mazara del Vallo? Avete famiglia, questo non è un fatto di pedofili né di traffico d’organi”».

Il testimone sordomuto vide Denise Pipitone?

Emerge anche un altro testimone: Battista Della Chiave, l’uomo sordomuto che lavorava nel magazzino da dove era partita la telefonata ad Anna Corona.

All’epoca fu sentito ma si pensa che ci fossero stati errori con l’interprete.

Battista Della Chiave, secondo i nuovi periti, avrebbe dichiarato: «Hanno rapito la bambina, superato un cavalcavia e l’avrebbero portata via con una motocicletta e poi nascosta in una barca con i remi sotto una coperta e sono andati via. La bambina piangeva e sono andati via, avrei voluto sparargli. La moto era stata poi buttata in mare»

Si suppone che ci sia di più: Della Chiave potrebbe aver collaborato con i rapitori ed essersi occupato della bambina. Della Chiave riferisce anche del pianto della bambina, che aveva fame e sentiva freddo e dice di averle dato da mangiare una minestra imboccandola per indurla a calmarsi e farla addormentare. Si suppone dunque che sia stato coinvolto nei fatti.

Della Chiave ha indicato un uomo sui 25 anni con i capelli ricci, i baffi ed il pizzetto, elemento che non è mai emerso prima.

Chi è quest’uomo? Della Chiave ha davvero partecipato al rapimento?

Se si risalisse a rapitori si potrebbe scoprire a chi fu venduta Denise?

Meghan Markle ha raccontato un mucchio di bugie?


I giornali dichiarano: Meghan Markle è una bugiarda. Ci risiamo. La vogliono denigrare o ha davvero raccontato un mucchio di bugie?
Ci sono news interessanti in merito.

Meghan Markle e la Megxit: la regina era d’accordo

Adesso salta fuori che questa fantomatica Megxit, ai danni dei reali, non è mai esistita.
Meghan diceva di aver rinunciato alla carriera di attrice perché lo imponeva la casa reale.
Bugia o verità?

Andrew Morton, celebre biografo di Lady Diana, dice che è una bugia.
Elisabetta avrebbe “concesso un certo grado di libertà” a Harry e Meghan e avrebbe detto alla nuora “Se non vuoi dedicarti a tempo pieno ai doveri reali…continua pure a recitare”. A me suona un po’ strano. Il pezzo forte deve ancora venire.
Morton ha precisato: “Per onestà nei confronti della royal family e della Regina bisogna dire che quest’ultima diede loro l’opportunità di andare ovunque volessero”. Quindi la queen avrebbe concesso loro il titolo di “ambasciatori del Commonwealth”.

Nessuna Megxit, erano liberi di andare dove volevano.
“Addirittura la monarca avrebbe presentato diverse opzioni ai Sussex, anche per quel che concerne il luogo in cui vivere” dice Morton. Però è tutto un po’ strano: perché la vicenda è stata trasformata in fuga? E’ tutto davvero orchestrato da Meghan?

La telefonata di Meghan Markle

Piers Morgan, giornalista, commentatore televisivo e polemista, ha visto l’intervista dei duchi e ne è rimasto inorridito.
“Quando ho visto quella cosa con crescente disagio all’inizio e incredulità alla fine, ho provato un vero senso di rabbia perché quello a cui stavo assistendo era il lavoro più straordinariamente falso sulla famiglia reale, sulla regina, sulla monarchia e, francamente, sulla Gran Bretagna, il mio paese”.

Inoltre aggiunge: “Meghan doveva essere stata in grado di andare da qualcuno a Palazzo per chiedere aiuto. Non spetta a me dire se avesse o meno intenzioni sucide ma ha affermato di essere andata a due membri della famiglia reale dicendo che aveva bisogno di aiuto ed entrambi addirittura risposero che non poteva ottenere aiuto perché sarebbe stato un male per il marchio della famiglia reale. C’è anche la posizione del principe Harry in tutto questo. È legato a molti dei più grandi enti di beneficenza per la salute mentale in Gran Bretagna e non fa niente?”.
Tutto questo gli è costato caro: Meghan lo ha fatto licenziare.
“So anche che Meghan ha contattato personalmente Ofcom, che è un ente di regolamentazione del governo progettato per regolare ciò che pubblichiamo nei notiziari” e da qui il licenziamento.

Lady Colin Campbell contro Meghan Markle

Lady Colin Campbell rivela chi è il personaggio reale razzista accusato dai duchi: la principessa Anna (la secondogenita di Elisabetta e Filippo, la zia paterna di Harry, ndr). Ma secondo Lady Colin non sarebbero state affermazioni razziste, la principessa Anna era preoccupata per Meghan e per le differenze culturali tra britannici ed americani.
Difficile dire chi mente e chi dice la verità.

Elisabetta Gregoraci e la lettera di Briatore

Elisabetta Gregoraci ha ricevuto una lettera da Briatore che riassumendola dice: i panni sporchi si lavano in casa.

Facciamo un passo indietro: la Gregoracci decide di partecipare al circo del Grande Fratello Vip, da brava ex celebrità divenuta famosa per aver sposato il miliardario e poi essersene opportunatamente separata (sempre con tanto amore).

Però Briatore, contentissimo che lei viva della sua luce riflessa, non ha trovato adeguate certe sue affermazioni.

Elisabetta Gregoraci e la lettera di Briatore

Alfonso Signorini svela in diretta alla showgirl le parole dell’imprenditore, suo ex marito, il sunto è:“Di noi parliamo in privato. La tv non spezzi la nostra famiglia”.

Per la serie sono contento che tu sia finita nel circo degli orrori ma delle nostre questioni private non frega nulla a nessuno. E qui Briatore si sbaglia, il gossip vende e la Gregoraci lo sa.

Sembra che i due ultimamente stiano avendo delle schermaglie, proprio sulla questione dei panni sporchi lavati in pubblico.

Per esteso la lettera dice: “Cara Elisabetta, inizio col dire che fin dal principio ero contento della tua partecipazione al Grande Fratello Vip. Alcune tue affermazioni inevitabilmente mi hanno fatto molto male, ma sarà opportuno parlarne in privato come abbiamo sempre fatto”.

Elisabetta dice “Sono molto felice di leggere questa lettera, moltissimo. Gli mando un bacio grande perché magari mi starà guardando se non è fuori a cena. Un bacio grande a lui ma uno immenso all’amore della mia vita, che è nostro figlio”.

La Gregoraci e il flirt con Pierpaolo Petrelli

La Gregoraci e Pierpaolo Petrelli sembravano avere una buona intesa ma lei da poco ha detto “C’è sempre il pensiero di quello che c’è fuori, in primis mio figlio. Questa cosa mi frena, ovviamente. Sono una donna ormai, non una ragazzina”.

Lui diceMe la sto vivendo serenamente questa amicizia con Elisabetta, senza problemi o ansie”. Qualcuno ha letto nelle parole di Briatore un invito verso la sua ex ad andare avanti, qualcun altro invece ci leggeva un monito verso le storielle nate in tv.

Voi cosa ne pensate?

Marco Bellavia bullizzato in diretta al Grande Fratello Vip 7

Il Grande Fratello Vip 7 torna a mostrarsi per quello che è: un programma orrendo ed inutile.

Doveva esser chiuso da un pezzo ed invece è ancora attuale, soprattutto perché Mediaset non può fare a meno di mandare in onda programmi spazzatura.

A farne le spese è stato Marco Bellavia.

Marco Bellavia bullizzato in diretta al Grande Fratello Vip 7

Vi ricordate di Marco Bellavia? L’ex presentatore di Bim Bum Bam ha deciso di partecipare al Grande Fratello Vip 7.

Marco purtroppo soffre di depressione, e gli autori non ci hanno pensato sopra due volte ovviamente. Hanno ottenuto l’effetto desiderato? Certo che sì, Bellavia è stato deriso e bullizzato in diretta tv.

Andiamo con ordine.

Marco Bellavia decide di parlare agli altri concorrenti del suo problema.

“Si tratta di ansia e paura. Anche la paura di guardarmi dentro e stare in mezzo a tanta gente. Sono sotto stress qui dentro. Ma anche fuori non sono stato bene. Quando andavo in metropolitana soffrivo di attacchi di panico. E allora quando ti trovi in mezzo a tanta gente che pensa. Se sono solo non riesco ad uscirne. Magari tutti insieme, mi aiuterete anche in maniera fantasiosa a stare meglio. Magari mandiamo anche un bel messaggio. Fuori magari i ragazzi daranno una mano a chi ha bisogno. A me piacerebbe creare una comunità fuori”.

Ma non ha trovato empatia e aiuto, anzi ha trovato un branco di bulli che lo ha deriso e schernito.

Addirittura Gegia, durante la serata, se ne esce con un “Dovevamo tenercelo e sentire le sue ca**ate? E dirgli ‘Bravo tesoro, bravo, bravo’”.

Signorini risponde: “Siamo andati in pubblicità e ho sentito un’altra ca**ata, non ho un sinonimo per definirla. Cioè questo è il riassunto della serata che abbiamo fatto finora? Detto da una che è iscritta all’albo degli psicologi? Aiutami a capire, questa non è l’unica scemenza che hai detto”.

Perchè il Grande Fratello Vip 7 andrebbe chiuso?

Riassumendo con le parole di Scanzi, ecco cosa ha ottenuto il Grande Fratello Vip 7: “spettacolizzazione del debole; menefreghismo di fronte al dolore; insensibilità, cattiveria, ferocia; ipocrisia; voyeurismo e pettegolezzi; infine, la prosecuzione del circo”.

Chi ha pagato il conto? Quasi nessuno, solo un paio di concorrenti sono stati espulsi.

Per fortuna almeno il Codacons annuncia che presenterà oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in cui si chiede di accertare possibili illeciti penali e violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Tlc.

Il problema di fondo è che ci sono ancora persone che guardano questo orrendo programma e che nessuno faccia nulla per impedire a Mediaset di proseguire con questo circo degli orrori.

Attendiamo una petizione per far cessare questi programmi spazzatura.