sabato, 18 Maggio 2024

Gossip

Home Gossip Pagina 509
News di gossip, pettegolezzi d’autore e cronaca rosa

Fausto Leali fuori dal GF vip, il circo prosegue


Fausto Leali è stato buttato fuori dal circo degli orrori, sì il Grande Fratello vip.
C’è un motivo ben preciso e molto valido, il guaio non è solo ciò che lui ha detto ma che questo programma sia ancora in onda e dia la possibilità a certe persone di dire certe cose in diretta nazionale.
Vergognoso.

Fausto Leali ed il razzismo in diretta al circo degli orrori

Succede che il Grande Fratello vip, o circo degli orrori, riapre purtroppo i battenti.
A sto giro becchiamo il Fausto Leali che in diretta se ne viene fuori con frasi assurde su Mussolini che ha fatto del bene all’Italia (come no), su quanto fosse bravo e buono Hilter (aiuto) e su cosa ne pensa lui delle persone di colore.
Dico io: in un momento come questo c’era davvero bisogno di andare in tv, davanti a milioni di pecore e spugne italiane (tu chiamali se vuoi spettatori) a dire cose del genere?
Ma questa gente riflette prima di aprire bocca?

Maurizio Costanzo contro Fausto Leali

“Che su Benito Mussolini Fausto Leali la pensasse così, e quali fossero le sue idee politiche, si sapeva da un pezzo. Quindi, partiamo col dire che gli autori del reality show di Canale 5 non avrebbero dovuto ammetterlo nella Casa. Detto ciò, va condannata la sua frase su Mussolini e il termine sul fratello di Balotelli. Chieda scusa pubblicamente!” ecco cosa dice Maurizio Costanzo.

Conoscendo gli ideale di Fausto lui nella casa, con il fratello di Balotelli(sarebbe un vip?) non ci doveva proprio mettere piede. E invece chi ce lo ha messo? I soliti che vogliono fare gli ascolti a qualsiasi prezzo.

Fausto Leali buttato fuori dal Grande Fratello vip

Leali è stato espulso dal programma.
In attesa di una petizione che faccia chiudere definitivamente i reality show, la cui inutilità, disinformazione e diseducazione sono ormai sotto gli occhi di tutti, dobbiamo chiederci come sia possibile dar voce a certe persone, di cui le idee si conosco, in momenti già difficili in una nazione.

Il mio invito come sempre è: spegnete la tv, rifiutate show e programmi spazzatura, leggete, andate nei musei, incontrate amici, datevi a degli hobby ma vivete la vostra vita lontano da questa scatola ricolma di spazzatura.

Kate Middleton sarà madrina della Royal Navy

Kate Middleton di nuovo sotto i riflettori: sarà madrina della Royal Navy.

Un desiderio di sua maestà, niente meno.

Kate è tornata a lavorare a tempo pieno, causa pandemia lavorava in smart working ma adesso deve tornare ad esser presente.

Il suo nuovo incarico riguarda la corazzata reale.

Curiosi?

Kate Middleton sarà madrina della Royal Navy

Il principe William, durante una visita al cantiere navale di Govan a Glasgow, in Scozia ha annunciato che sua moglie, Kate Middleton sarà madrina della Royal Navy: «Sua Maestà la Regina ha approvato la nomina di mia moglie Catherine come sponsor della superba nave che vediamo prendere forma. So che Catherine sarà lieta di unirsi a voi, a tempo debito, per la cerimonia di battesimo della HMS Glasgow».

William inoltre ha ricordato il nonno dicendo «L’affetto della mia famiglia per la Royal Navy è ben noto. Quando ho visto i lavori che si svolgono qui oggi, ho pensato a mio nonno, il Duca di Edimburgo. Se avesse potuto vedere tutti questi progressi tecnologici, sarebbe rimasto affascinato e molto emozionato».

Kate non era presente a questo impegno perché ne aveva altri a cui presenziare, agenda piena insomma.

Il ruolo di Kate Middleton

La Middleton, come ha spiegato Kensington Palace, «avrà un rapporto stretto e personale con la nave e il suo equipaggio, e spesso supporterà eventi e schieramenti» quindi il suo sarà un ruolo attivo.

Con la nomina di Kate Middleton si rafforza ulteriormente il legame tra la royal family e la Marina, sempre cara alla regina e che fu molto cara al defunto consorte.

Filippo di Edimburgo, venuto a mancare lo scorso aprile, era un grande appassionato di quel mondo: sapeva condurre navi militari, aveva raggiunto la carica di comandante ed era stato anche insignito della Croce del Valore della Guerra Greca e sarebbe felicissimo del ruolo che andrà a ricoprire Kate.

Natale a Windsor: ecco cosa cambia con Carlo III nelle sue prime festività da re

Abbiamo già visto che Carlo III ha mantenuto molte delle tradizioni della defunta madre, ma come vedremo di seguito alcune sono destinate a cambiare.

Il Natale del nuovo re sarà molto meno formale e meno rigido. Se non si sentirà la mancanza dei Sussex in compenso si vedranno volti nuovi: i figli di Camilla sono invitati a partecipare.

Carlo III cambia i menù festivi e mantiene le regole sugli abiti

I menù di Carlo III si presumono tutt’altro che principeschi: il nuovo re non è particolarmente amante della carne e vuole solo prodotti del suo orto. Cibi biologici e rigorosamente inglesi. Comunque non si rinuncerà alla colazione del 25 con bacon e salsicce, come da tradizione.

Gli uomini la gusteranno in salone, mentre le donne faranno colazione a letto, come vuole la tradizione.

Sembra rimasta invariata la tradizione dei 3 cambi d’abito, con obbligo di vestito da sera per le donne a Natale e cravatta nera per gli uomini.

Carlo III invita tutti ad aprire i regali a Sandringham

Carlo III come da tradizione trascorrerà il Natale a Sandringham con i familiari. Grandi assenti Meghan e Harry che hanno declinato l’invito. Ci saranno però delle “new entry”: i figli di Camilla.
Tom e Laura Parker Bowles sono stati anche loro invitati a trascorrere il Natale a Sandringham con i rispettivi figli. Nonno Carlo ha in programma di leggere Harry Potter ai nipotini, imitando le voci dei diversi personaggi.

Da tradizione si arriva nella tenuta in ordine crescente di anzianità, ma pare che quest’anno questa formalità sarà abbandonata.

Sempre secondo la tradizione i reali aprono i regali il 24 dicembre, secondo una tradizione tedesca importata dalla regina Vittoria. Però anche questa tradizione si sta perdendo, i reali ora aprono un regalo il 24 e gli altri il 25.

Non si sa nulla della tradizione della bilancia, che tanto infastidiva Diana, ma pare sarà mantenuta.

Denise Pipitone e la lettera del testimone

Diciassette anni sono passati, ma ci sono ancora news sul caso di Denise Pipitone che sparì da Mazara Del Vallo.

La madre, Piera Maggio, non si è mai arresa: Denise è viva e la troveremo.

Nel mentre spuntano dichiarazioni e lettere. Testimoni hanno visto, hanno sentito e si è finiti a controllare una botola in casa di Anna Corona, senza successo.

Ora ci sono nuove svolte.

La lettera anonima su Denise Pipitone

Il legale di Piera Maggio dice: «Ringrazio chi ce l’ha inviata, ci sono informazioni molto importanti, ma lo invito a fare uno sforzo ulteriore e a mettersi in contatto con noi».

Il contenuto non viene rivelato.

Frattizza sui social scrive: “Ci rivolgiamo a quella persona che dopo 17 anni ha avuto il coraggio e il senso civico di inviare una lettera anonima al mio studio legale, dando informazioni nuove, ti invitiamo a fare un altro passo, nella massima riservatezza, fatti sentire. Noi lo ringraziamo per il suo senso civico e chiediamo un ulteriore sforzo, è importante che si faccia sentire in qualche modo”.

Cosa c’è di così importante nella lettera? Cosa dichiara questo misterioso testimone? C’entra per caso l’indagine in casa di Anna Corona?

Contemporaneamente sono emerse delle minacce, che furono fatte all’epoca, al militare Francesco Lombardo che dichiara: «Era ottobre e sul parabrezza della macchina del mio collega è stato trovato un biglietto e lì ho pensato che stavamo dando fastidio a qualcuno. Era diretto a lui e c’era scritto: “Tonino non vi siete stancati di girare per Mazara del Vallo? Avete famiglia, questo non è un fatto di pedofili né di traffico d’organi”».

Il testimone sordomuto vide Denise Pipitone?

Emerge anche un altro testimone: Battista Della Chiave, l’uomo sordomuto che lavorava nel magazzino da dove era partita la telefonata ad Anna Corona.

All’epoca fu sentito ma si pensa che ci fossero stati errori con l’interprete.

Battista Della Chiave, secondo i nuovi periti, avrebbe dichiarato: «Hanno rapito la bambina, superato un cavalcavia e l’avrebbero portata via con una motocicletta e poi nascosta in una barca con i remi sotto una coperta e sono andati via. La bambina piangeva e sono andati via, avrei voluto sparargli. La moto era stata poi buttata in mare»

Si suppone che ci sia di più: Della Chiave potrebbe aver collaborato con i rapitori ed essersi occupato della bambina. Della Chiave riferisce anche del pianto della bambina, che aveva fame e sentiva freddo e dice di averle dato da mangiare una minestra imboccandola per indurla a calmarsi e farla addormentare. Si suppone dunque che sia stato coinvolto nei fatti.

Della Chiave ha indicato un uomo sui 25 anni con i capelli ricci, i baffi ed il pizzetto, elemento che non è mai emerso prima.

Chi è quest’uomo? Della Chiave ha davvero partecipato al rapimento?

Se si risalisse a rapitori si potrebbe scoprire a chi fu venduta Denise?