martedì, 26 Novembre 2024

Interviste

Home Interviste Pagina 14

Se il @DIavolo avesse Twitter? (INTERVISTA)

Credit Photo: www.meltybuzz.it

Se il @DIavolo avesse Twitter deciderebbe di mantenere nascosta la sua identità. Sfrutterebbe una buona dose di ironia per apparire più simpatico ai nostri occhi e avrebbe più di 100 mila follower.
Quello che è dato sapere lo ha svelato in un’intervista a Blog di Lifestyle.

Premettendo che a chi punta ad essere una divinità scesa in terra preferisco le divinità 2.0, raccontaci: chi il @DIavolo?

Il mio Dlavolo è come io vedo il Diavolo. Colui che ha liberato Adamo ed Eva da quel giardino zoologico chiamato Eden. Quello che ha aggiunto una coppia di zanzare sull’arca perché Noè aveva dimenticato di farle salire a bordo. Il mio Diavolo è quello che quando perdi i chili per colpa di una dieta è talmente onesto che li ritrova e te li riporta fino all’ultimo grammo. Il mio Diavolo è quello che raccoglie rifiuti umani e li butta nelle bolge, in pratica il Diavolo è colui che ha inventato la raccolta differenziata. Il mio Diavolo ha organizzato l’Inferno in gironi per illudere i tifosi di calcio che ci siano partite anche all’inferno.

Creare un profilo social ad un personaggio inventato ti ha mai fatto sentire nella posizione di poter dire cose che altrimenti non diresti mai?

No assolutamente. Del mio profilo solo il nome e l’immagine sono inventati, tutto il resto sono io. Nella vita privata sono esattamente come sono su Twitter. Mi ritengo una persona abbastanza irriverente e dissacrante che dice sempre ciò che pensa e, spesso, mi faccio odiare proprio per questo. Credo di aver mantenuto lo stesso atteggiamento sui social.

Di fatti non hai mai svelato la tua vera identità in rete. Si è mai creata una situazione in cui avresti voluto dire: “Il Diavolo sono io”?

Sono contento di aver tenuto celata la mia vera identità. Mi piace usare il mio profilo. Mostrarmi lo rovinerebbe perché in fondo è bello poterlo immaginare come più si desidera.

Del resto hai un successo su Twitter da oltre 100 mila follower. Altro che diavolo, il dio dei social verrebbe da dire (se non ci fosse già pure lui su Twitter!). Qual’è la tua chiave vincente?

Ti sembrerà strano, ma un paio di anni fa, quando avevo molti meno follower, mi divertivo di più. Spesso mi sento chiamare Tweetstar e subito mi sento associato ad un dissociato. È un termine che faccio fatica a digerire. All’inizio, quando mi sono iscritto, mai avrei immaginato che qualcuno avrebbe riso ad una mia battuta. Ora le cose sono 2: o a volte sono divertente o su Twitter c’è gente che non sta tanto bene. A parte gli scherzi credo che tanti follower siano dovuti un po’ al nome e un po’, come detto qualche riga più su, al mio modo di essere dissacrante.

“All’inferno il Diavolo è un eroe positivo” (S.L).
Sui social? Come viene vista questa tua interpretazione del Signore del male?

Più che una interpretazione la considero una reinterpretazione. Mi sono divertito a prendere un personaggio notoriamente cattivo e ho tentato di renderlo simpatico, spero di esserci in parte riuscito.

Saluti i nostri lettori con il tuo Tweet preferito?

Tra quelli che ho scritto questo è quello che più mi piace:

Un saluto e grazie.

Luca AuanaSgheps non te le manda a dire (INTERVISTA)

Credit Photo: www.derev.com

Luca Fiorentino è il blogger di un sito assai AuanaSgheps.
E io ho provato a chiedergli cosa significasse ma ha messo in dubbio l’unica certezza che avevo: che gli illuminati delle sette massoniche fossero accesi. E per chi non lo conosce sembrerebbe che io stia dicendo qualcosa di assurdo, e ha ragione. Quindi lascio sia lui a presentarsi in quest’intervista rilasciata a blog di lifestyle.

Sei noto soprattutto a Napoli per quella che è la tua attività sui social. Quindi ti chiedo innanzitutto di presentarti ai nostri lettori: chi è AuanaSgheps?

AuanaSgheps è il mio secondo nome all’anagrafe, solo che mio padre si scordò di far mettere la virgola e quindi mò quando firmo devo sempre aggiungerlo.
Ho anche un terzo nome, SoleSolange.

AuanaSgheps da cosa nasce? Sembra una di quelle cose che non significano nulla, ma dietro le quali si nasconde un mondo di idee.

Un mondo di idee, ma soprattutto un universo d’amore.
AuanaSgheps è una nuova religione, più precisamente una setta massonica di illuminati spenti.
Avevamo bisogno di un nome altisonante per definirla – senza nomi altisonanti non vai da nessuna parte – piglia Abramo, Mosè, Ismaele, Prepuzio.

Con i tuoi post miri a trattare tematiche di spessore, per la maggiore, ma lo fai in modo ironico e senza mai risparmiarti. Come è iniziato tutto?

Un giorno di pioggia Andrea e Giuliano incontrano Licia per caso.
Embè licia e che stai facendo nella vita, no niente uagliù un sacco di nuovi proggetti, mi so scocciata del diario segreto, mò scrivo i miei pensierini direttamente su feisbuc ihihih.
(Cambia Licia in Luca, e Andrea e Giuliano in Giuliano e Andrea, ed il gioco è fatto.)

Diretto e – diciamolo – anche scurrile.
Come viene visto dalla gente questo tuo modo di esprimerti? Sono in più quelli che ti criticano o che colgono il tuo sarcasmo?

Adoro le critiche, soprattutto quelle dei bizzuochi.
Mi piace pensare che esista tutto un sottobosco di abbonati che, senza aver la minima facoltà mentale per approfondire qualsivoglia cosa, si permettono di sparare sentenze e mettere bocca sui cazzi altrui.
Bocche inesperte, colme di denti appuntiti, solo rigatoni.

La tua popolarità è data soprattutto dai social. “Società-Social” ci lasci una delle tue riflessioni a riguardo?

Penso che i social non interferiscano sulla società.
Però non mi ricordo più, quando la mattina spremo ON, se è il computer o la vita.

Qual è, invece, il tuo rapporto con Napoli? Possiamo definirla la tua musa ispiratrice?

Napoli è la città che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di blogger. Qui ho appreso la passione per la libertà. Un vero peccato che tutto, da queste parti, rifletta la teoria delle finestre rotte, e pure quella delle uallere abboffate.

Durante la tua permanenza a Napoli hai dato vita anche a lo “Zabbaglione” che, in questo caso, non è una cosa che si mangia. Ce ne parli?

Sembra uovo ma non è, serve a darti l’allegria (almeno secondo sti link che girano ultimamente su feisbuc, circa la depressione curata a botta di chionz).

Ti saluto e ti ringrazio della disponibilità Luca. Lasci i nostri lettori con una delle tue citazioni per te più significativa?

La migliore frase che ho mai scritto è sicuramente NN PUO’ PIOVERE X SENPRE, ciao.

Con Marco Fiori scopriamo se il nostro lui è un potenziale traditore (INTERVISTA)

Credits photo giornalettismo.com

Chissà se era vero l’incontro con quell’amico. E la partita di calcetto? Siamo sicure che sia andato lì e non abbia qualche appuntamento clandestino? Domande a cui spesso è difficile dare una risposta certa, a meno che non siamo davanti a delle prove incofutabili. Ci ha pensato Marco Fiori, grafologo veneziano, a capire quali sono i tratti grafologici e caratteriali di un amore clandestino.

Sono un uomo pulito dentro e fuori“, edito da Mondadori, è un divertente viaggio alla scoperta delle inclinazioni e delle abitudini dell’uomo italiano che si crede – a volte senza esserlo- un grande seduttore.

Per saperne di più su Blog di Lifestyle l’intervista a Marco Fiori, che ci ha svelato il nesso tra scrittura e seduzione.

Marco, partiamo dal titolo del suo ultimo libro: esiste per davvero un uomo pulito dentro e fuori?

Non saprei se esiste nella realtà. Sulla carta esiste sicuramente… pulito, bello, alto, occhi verdi… tutti perfetti quando non siamo di fronte al nostro interlocutore.

Con Marco Fiori scopriamo se il nostro lui è un potenziale traditore (INTERVISTA)

Sveliamo il perché di questo titolo: il libro è la raccolta delle risposte, di uomini, ad un annuncio fittizio da lei pubblicato “AAA sono una signora di 25 anni, bella, colta e delusa. Finora ho conosciuto soltanto mio marito. Prima di invecchiare vorrei conoscere segretamente altri uomini. Descrivere proprio aspetto e personalità” e appunto “sono un uomo pulito dentro e fuori” è una delle risposte ricevute.

Ci racconta com’è nata l’idea?

L’idea, non ci crederete, è nata per motivi scientifici legati alla grafologia; in altre parole con mio padre, anch’egli grafologo, abbiamo cercato determinate caratteristiche grafiche (e psicologiche) che potessero accomunare uomini disposti ad un incontro al buio (ed al tradimento). Il falso annuncio fu messo negli anni ’90 quando era costume rispondere con carta e penna. Le 1.100 lettere che sono arrivate in risposta sono però risultate così divertente ed interessanti che abbiamo pensato di raccoglierle in un libro.

Che identikit è emerso dell’uomo italiano?

In realtà non è emerso l’identikit di un italiano tipo… piuttosto una moltitudine di caratteri, sfumature e personalità che forse rappresentano uno spaccato della nostra società. Solo per citarne alcuni hanno risposto: il “poeta”, il vergine, il “ragioniere”, la coppia di amici, l’imbranato, l'”amico”, l’agenzia di incontri, il pensionato scopo matrimonio, il giovane in cerca di vendetta, il muscoloso, il “sano con certificato medico”, la coppia voyeur, lo studente che aspira ad essere mantenuto… insomma “chi ti scrive è la persona che fa per voi”, in altre parole “provo a scriverla anch’io” e “se non ti ho convinta del tutta chiamami”.

Quali sono i tratti grafologici dell’amore clandestino?

Nella parte finale del libro sono riprodotte una ventina di lettere con la scrittura originale da cui sono tratti degli spunti di grafologia. Tra i vari segni riportati possiamo citare: “Occhielli a ruota”, (lettere “a”, “o” e “d” tracciate con movimento orario) indicano facilità nel trovare espedienti per raggiungere un obiettivo in modo ingegnoso. “Asole inferiori allungate e dilatate” (in particolare nelle lettere “g”) indicano eccessivo interesse e fantasie nel campo della sessualità.
“Grafia svettante” (allunghi superiori sproporzionati) indicano idealismo e idealizzazione degli affetti.

Qual è stata la risposta più strana che ha ricevuto?

Le risposte sono tutte particolari e ci fanno conoscere uno spicchio della personalità degli aspiranti seduttori, basta estrapolare delle frasi per capire che splendido materiale abbiamo di fronte:

Per metterci in contatto, metti questo annuncio: vendo vecchia dentiera chiedere di Tonino.
Lei signora mi ha dato un piccolo scossone alla mia esistenza.
Ciao sono l’uomo in cui vai in cerca.
Ho una personalità in via d’estinzione.
Occhi molto verdi al mattino meno verdi di sera.
Linquaggio e cultura buoni.
Se risponde mia moglie basta che tu dici che telefoni per un lavoro idraulico e lei non capirà niente.
Ho 38 anni ma fisicamente e culturalmente dimostro molto di meno.
Con l’augurio di una VS immediatissima risposta passo distintamente a salutarvi
Sarei lieto di incontrarla a Napoli e vedere se scocca quel filling capace di far sentire emozioni nuove
.

Prevede anche un’indagine al femminile? O le interessava solo il lato maschile?

Sarebbe sicuramente interessante, ma penso che al giorno d’oggi non sarebbe più possibile ripetere un’esperienza simile perchè sono cambiate molte cose; ad esempio l’avvento di internet, l’introduzione dei social e l’uso dei cellulari non potrebbe più far rivivere quel senso di attesa, quel “rispondimi su fieracittà”, quel “ci vediamo a quest’ora, in questo punto ed io sono vestito così” ed infine quel “se risponde mia moglie attacca subito”.

Riceviamo il primo biglietto d’amore da parte del nostro partner: cosa consiglia di notare nella scrittura? E c’è un elemento che deve far assolutamente diffidare della sincerità del lui in questione?

In assoluto non basta un solo segno grafologico a “tradire” una persona. Ci vorrebbe l’analisi completa e neanche questo sarebbe esaustiva perchè le nostre azioni scaturiscono non solo dalla nostra personalità ma anche dalla situazione che viviamo e dalla persona con cui interagiamo. In ogni caso se notiamo gli “occhielli a ruota”, se l’andamento del rigo non è rettilineo ma tortuoso, se le “m” ed “n” hanno l’arco in alto, se ci sono vari ricci, soprattutto se tornano indietro… direi che è meglio passare al prossimo! Però c’è anche da dire che al giorno d’oggi se qualcuno scrive un biglietto d’amore è un punto a favore!

Quanto è in pericolo la grafologia con l’incremento dell’uso della tastiera?

Questa è una bella domanda perché effettivamente la nostra cara vecchia scrittura sembra pronta per il pensionamento. Probabilmente ci insegneranno a scrivere in corsivo ancora per anni, ma il test grafologico ha senso solo se la scrittura è completamente naturale, sciolta e spontanea, quindi se viene utilizzata spesso. Perciò non saprei che rispondere, spero solo che la grafologia, con la sua straordinaria capacità di esplorare l’animo umano, non venga gettata in soffitta e sacrificata in favore dei computer e delle tastiere.

Eddy Anemian: “Il mio sogno, una linea di moda con la mia firma” (INTERVISTA)

C’è chi è cresciuto con i classici Disney e chi con pane e sfilate di moda. Parliamo di Eddy Anemian, vincitore dell’H&M Design Award nell’edizione 2014. La sua capsule collection di abbigliamento femminile in collaborazione con il famoso marchio svedese low cost di moda H&M è mozzafiato, elegante ed originale, sarà disponibile negli store dal 23 ottobre 2014.

eddy-anemian

Dopo aver finito gli studi a La Cambre, la vittoria dell’H&M Design Award potrebbe essere il trampolino di lancio che lo innalzerà nell’Olimpo della moda, visto il suo indiscutibile talento. Lo abbiamo contattato per farci raccontare di più da Eddy, della sua vita, della sua passione per la moda, delle sue ispirazioni e dei suoi progetti futuri.

Descrivi te stesso con 3 parole. / Describe yourself in 3 words.

Appassionato, giudizioso e del segno dei Gemelli. / Passionate, reasoned and Gemini.

Quando è nata la tua passione per la moda? / When did you discover your passion for fashion?

All’età di 6 anni ho cominciato a disegnare di continuo, guardavo molte sfilate di moda e volevo vestirmi bene ogni giorno. / At the age of 6, I began to draw everytime, to watch a lot of fashion shows, and wanted to dress myself very well each day.

eddy

Perché hai deciso di partecipare all’H&M Design Award? / Why did you decide to participate to the H&M Design Award?

Semplicemente per godermi una bella esperienza e perché ero curioso di questo nuovo concorso e anche per conoscere altri studenti da tutto il mondo e il desiderio di rappresentare la mia scuola. Non avevo nulla da perdere, solo da guadagnare, quindi ci ho provato senza alcuna tensione. / Just to enjoy a good experience, because I was curious of this new contest, to meet others students from worldwide too and the desire of representing my school. I had nothing to lose but all to win, so I just tried it without stress.

Dopo la vittoria, qual è stato il complimento più bello che hai ricevuto e da parte di chi? / After winning the competition, what has been the best compliment you have received and from whom?

Dal sito americano teenvogue.com che in un articolo ha scritto: “Potrebbe esserci un nuovo re della moda tra di noi?” Quindi avevo la testa tra le nuvole. Ma prendo ogni complimento come qualcosa di carino e mi rende sempre felice ricevere complimenti. / From an American website, teenvogue.com which did an article by writing: “Could there be a new king of couture in our midst?“. So I has one’s head in a cloud. But I take every compliment as something very nice and it always make me happy when someone congratulate me.

eddy anemian

Perché hai scelto Tilda Swinton nel film “Io sono l’amore”, come fonte di ispirazione per la tua collezione? / Why did you choose Tilda Swinton in the movie “I am love” as inspiration for your collection?

Perché nel film lei è una donna russa che vive in Italia ed è vestita da Raf Simons per Jil Sander. Un’esoticità europea che mi ha ispirato molto. È l’equilibrio tra la sua bellezza fredda e il glamour italiano del film che mi ha ispirato. / Because in the movie she is Russian who lives in Italy and she is dressed by Raf Simons for Jil sander. Such a European exoticism which inspired me a lot. It’s the balance between her cold beauty and the Italian glamour of the movie which inspired me.

Uno stilista a cui ti ispiri e che ammiri particolarmente? / Who is one stylist you are inspired by and admire?

Nicolas Ghesquiere per Balenciaga. / Nicolas Ghesquiere for Balenciaga.

eddy anemian

Tu sei francese. Quanta Francia c’è nel tuo stile di moda? / You are a French man. How much “France” there is in your style?

Poiché sono cresciuto guardando Yves Saint Laurent e le sfilate di moda di Christian Lacroix, nel mio stile possiamo vedere magari la stessa poetica, l’idea della moda e della poesia dietro i vestiti. / Because I grew up by watching YSL, Christian Lacroix fashion shows, in my style we can see a same poetic maybe, an idea of couture and poetic behind clothes.

Ho adorato la tua collezione per H&M e il tuo stile originale e glamour. Quali sono le caratteristiche che deve avere la donna che veste le tue creazioni? / I’ve loved your H&M collection and your original and glamour style. What are the features the woman who wears your creations must have?

Deve sentirsi molto sicura di sé e forte. Il mio stile è molto glamour quindi una donna deve saperlo portare. / She has to feel herself very confident and powerful. My style is very glamorous so you have to assume it.

Quale indumento o accessorio non può mancare nell’armadio di una donna? / What are the must-haves in a woman’s wardrobe?

A mio avviso una giacca su misura nera aderente, molte gonne lunghe sotto il ginocchio, dei pantaloni, ma non slim perché se ne vedono troppo in giro, preferisco dei pantaloni su misura per le donne. E rassegnamoci anche alla tuta! / According to me a black fitted tailoring jacket, a lot of skirts with an under knees length and pants, but not slim because we saw it everywhere and too much, I prefer tailoring pants for women. Let give in to jumpsuit too!

Come descriveresti la tua vita oggi? / How would you describe your life today?

Un equilibrio tra conoscere nuove persone e giornalisti, sono molto soddisfatto dei riflettori puntati sul mio lavoro. Momenti felici a Parigi nel mio nuovo tirocinio in una famosa casa di moda e anche del tempo libero da dedicare ai miei amici. / A balance between meeting news people and journalist, I am really satisified of all this spotlight on my work, joyful times in Paris in my new internship in a famous fashion house, free time to meet my friend too.

E prima del successo? / And before the success?

Momenti difficili a scuola soprattutto nel mostrare ogni settimana outfit agli insegnanti. Non avevo una vita sociale perché dovevo concentrarmi sul lavoro e parecchi sacrifici per quanto riguarda i soldi e il tempo libero da dedicare ai miei studi. / Hard times in school especially to show each weeks outfits to the teachers, not a real social life because I had to concentrate myself on my work. A lot of sacrifices about money and spare times to manage my studies.

I tuoi progetti futuri? / Your future plans?

Lavorare in diverse case di moda a Parigi magari per 2 o 3 anni e poi creare la mia firma. / To work in different fashion houses in Paris, maybe 2, 3 years and then to create my label.